Nel suo ultimo discorso pronunciato alle Nazioni unite il presidente americano Barack Obama ha ricordato che «Non si può affermare la propria leadership sminuendo gli altri – per poi aggiungere che – Israele sa che non può occupare in via permanente la terra palestinese». Obama ha poi aggiunto che «La diplomazia è la vera chiave per fermare la violenza». (Tuttavia l’amministrazione Obama ha appena accordato il più grande programma di armamenti della storia americana, ndr) Un riferimento è stato poi … Continua
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Spunta un altro muro nel cuore dell’Europa: sono cominciati i lavori per la costruzione del «Great Wall», il grande muro di Calais, nel nord della Francia, che Londra ha voluto per impedire ai migranti in fuga da guerra e povertà di passare dalla Francia in Gran Bretagna. Alto quattro metri per un chilometro di lunghezza, il muro in cemento armato e dotato di telecamere di sorveglianza sorgerà a poche centinaia di metri dalla «Giungla» dei migranti che il governo di … Continua
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Tullio era il cane del nostro Agostino Mortati, ma anche la mascotte della redazione, testimone di tante battaglie vinte e perse. Era malato da un po’, è morto il 20 settembre 2016. Ad Agostino un abbraccio forte forte da tutto il collettivo del manifesto.
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Sulle colonne di Ultrasuoni Franco Bergoglio ha recensito con cura, in agosto, l’ultimo saggio del musicologo Stefano Zenni: “Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore” (Edt, euro 11,50). Nelle 180 pagine del testo si affrontano temi di particolare importanza e attualità e – in questo senso – il libro ha una sua dimensione “politica” perché mette in discussione (e spesso abbatte) una serie di luoghi “comuni” e “miti” che circondano e attraversano la black music. … Continua
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Carmelo Bene raccontò Lydia Mancinelli come «una compagna elevata al cubo». Nel Don Giovanni, solo per fare un esempio, il catalogo delle dodici donne sfilanti («dodici in rappresentanza di milletre», come viene detto nell’omonimo racconto di Barbey d’Aubervilly) altro non è che la ripetizione differita di un’unica donna, sempre la stessa, lei. Lei dichiarò che dopo essere stata con lui non volle fare più nulla, perché le sembrava che niente avesse più senso e che lasciarlo fu come perdere un … Continua
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Il Giappone, i Lakota, la Svizzera protestante e una chiesa cattolica: è un «film mondo» Spira mirabilis, il documentario di Martina Parenti e Massimo D’Anolfi passato in concorso da Festival di Venezia, in sala dal 22 settembre. Un film che indaga i quattro elementi – la terra, l’aria, l’acqua e il fuoco – attraverso il filo rosso della tensione dell’uomo verso l’immortalità, «verso qualcosa migliore di se stesso» dice Martina Parenti. L’acqua è la medusa immortale instancabilmente studiata dallo... Читать дальше...
Lo scorso agosto ho attraversato la Puglia, da nord a sud, visitando molte chiese romaniche e barocche di cui abbonda. Al di là della loro bellezza e della storia che raccontano, mi hanno colpito i matrimoni che vi si celebrano. Ne ho incrociati più lì in venti giorni che in tutta la mia vita. Al sud, si sa, ci si sposa in chiesa molto più che al nord e si ha ancora il gusto per la cerimonia fastosa, con annessi … Continua
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Giuseppe Scandurra con il suo libro Tifo estremo (manifestolibri, pp.191, euro 20) racconta un mondo complesso, contradditorio, frammentato, e comunque di difficile interpretazione perché «è un mondo a sé stante, dotato di proprie regole» che sovvertono i tradizionali canoni interpretativi. Oggetto della sua ricerca, effettuata tra il 2012 e il 2015, sono le pratiche di vita, le storie, i punti di vista dei gruppi ultras del Bologna calcio. Il suo è un vero e proprio viaggio da etnologo che attraversa... Читать дальше...
Nonostante non ci sia governo che non si riempia d’orgoglio per una qualche riforma sulla scuola con cui (in genere) getta nel caos docenti, famiglie e studenti, in Italia in pochi sembrano accorgersi di un fenomeno preoccupante: negli ultimi quindici anni, quasi tre milioni di ragazzi e ragazze (più maschi che femmine, più alunni degli istituti professionali che dei licei, più al sud che al nord, più stranieri che nativi) abbandonano le superiori, spesso soltanto al secondo anno, facendo lo …... Читать дальше...
«È la frontiera. Per molti è sinonimo di impazienza, per altri di terrore. Per altri ancora coincide con gli argini di un fortino che si vuole difendere. Tutti la mettono in cima alle altre parole, come se queste esistessero unicamente per sorreggere le frasi che delineano le sue fattezze». Linea immaginaria, concetto etico oltre che politico, bordo poroso, confine muto e più spesso intermittenza da cui si intravede la propria e altrui libertà, La frontiera (Feltrinelli, pp. 320, euro 17, … Continua
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In un quartiere popolare di Taranto, frotte di ragazzini hanno speso le ore migliori della giovinezza correndo dietro a un pallone, provando colpi di tacco e piroette, tunnel e rovesciate, sognando di emulare le gesta di Krol e Boninsegna. Tanti di loro hanno calcato il terreno battuto del «Tamburi vecchio», il campo epico con le reti delle porte formate dalle corde per legare le cozze a mare, il sabbioso rettangolo di gioco a un passo dalla fabbrica più inquinata d’Europa, … Continua
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«Icardi gol, gol, gol». Il telecronista, con stile sudamericano, esalta la rete del bomber dell’Inter nella partita con la Juventus. Abu Mahmoud sorride. Poi accede una sigaretta e riprende a sorseggiare il suo caffè, non staccando gli occhi per un attimo dallo schermo televisivo. Alle sue spalle dominano grandi manifesti con slogan di dubbia efficacia che descrivono le presunte qualità di alcuni candidati al Parlamento. «Martedì (oggi) non andrò a votare, non mi interessa e poi è inutile, i risultati... Читать дальше...
La decisione della Consulta di rimandare l’esame dell’Italicum piove in serata sulle già tormentatissime forze politiche che domani pomeriggio alla Camera voteranno le mozioni sulla stessa legge elettorale. Ieri mattina in aula è iniziata la discussione sul primo testo, quello presentato da Sinistra italiana. Chiede di intervenire subito, «prima del pronunciamento della Corte» sulla riforma, come ha spiegato il capogruppo Arturo Scotto, «eliminando i palesi vizi di incostituzionalità». E se fin... Читать дальше...
Se la scuola di massa era un’istituzione della società disciplinare con la fabbrica, la caserma, la prigione e l’ospedale, la “Buona scuola” è un’istituzione del controllo che organizza la vita degli uomini e delle donne indebitate attraverso gli algoritmi, la meritocrazia, l’autodisciplinamento. È già realtà: l’istruzione è sempre meno un ambito chiuso e, nella crisi permanente indotta dal regime delle riforme continue, sarà progressivamente sostituita dal dispositivo della formazione permanente e dell’apprendistato professionalizzante... Читать дальше...
Finiti gli incentivi, crollano le assunzioni del Jobs Act. Lo ha confermato, ancora una volta ieri, l’Osservatorio sul precariato dell’Inps secondo il quale nei primi sette mesi del 2016 il saldo tra cessazioni e contratti a tempo indeterminato è pari a 76.324 mila, l’83,5% in meno rispetto all’anno scorso, quando gli sgravi fiscali per i nuovi assunti con il «contratto a tutele crescenti» era più alto. A conferma del fallimento del Jobs Act può essere utile anche la comparazione con … Continua
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Tanto tuonò che piovve. I rumors su un rinvio da parte della Corte costituzionale, e su contrasti nel merito, erano diventati insistenti. È ora ufficiale la notizia del rinvio dell’udienza del 4 ottobre, di cui non si conoscono al momento le motivazioni. È uno strappo non insignificante. Sarebbe fragile l’argomento di un’attesa per l’ultima ordinanza di Perugia, perché la Corte ben avrebbe potuto decidere su quanto è agli atti, e tornare poi sulla questione con sentenza o ordinanza. Ugualmente... Читать дальше...
Sulla scia delle sollecitazioni scaturite dall’articolo di Giorgio Lunghini (il manifesto, 14 settembre), denso di indirizzi e valutazioni, sarebbe interessante riprendere alcune considerazioni sullo sviluppo della produttività del lavoro e sul cambiamento tecnologico. Questa produttività viene misurata in termini di ore lavorate per unità di Pil prodotto. Un miglioramento di questo risultato, secondo Confindustria, si ottiene attraverso la politica dell’offerta; una offerta che andrebbe finanziata... Читать дальше...
«Una situazione come quella dell’estate dello scorso anno non si ripeterà: mai più profughi che arrivano in modo incontrollato». In questa frase c’è il cambio di rotta di Angela Merkel, il giorno dopo la pesante sconfitta elettorale delle amministrative a Berlino. Per la prima volta, ieri la cancelliera tedesca ha apertamente ammesso l’impreparazione della Germania ad affrontare l’emergenza, assumendosi la responsabilità di avere capito troppo in ritardo che l’afflusso di persone in fuga da guerra... Читать дальше...
Il filosofo Remo Bodei ci ricorda (I valori penultimi delle democrazie, sulla Lettura del Corriere della sera di domenica 18) che la parola dubbio ha radici comuni nella maggiorparte delle lingue indoeuropee, come il sanscrito dva o dvi, che significa “due”, come il latino dubium o il tedesco zweifel. I nfatti il dubbio «indica incertezza dinanzi a alternative pratiche o teoriche». Abbiamo di fronte un bivio e non sappiamo da che parte andare. Peggio ancora se le strade davanti a … Continua
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Forse è esagerato concludere che l’anomalia berlinese, quella specificità culturale e antropologica che la storia ha conferito alla città, rendendola sostanzialmente diversa dal resto della Germania, si trovi ormai sulla via della normalizzazione. In fondo l’asse della politica berlinese resta fortemente spostato a sinistra. E un governo Spd-Verdi- Linke (non una novità per la capitale) si delinea come la formula con maggiori possibilità di successo Tuttavia Berlino sembra, per altri versi, allinearsi... Читать дальше...
Con rulli di tamburi e danze tradizionali, si è chiuso domenica sull’isola di Margarita (in Venezuela) il vertice del Movimento non allineati (Mnoal). In apertura, con un simbolico colpo di martello, il presidende iraniano Hassan Rohani aveva consegnato la presidenza dell’organismo a Nicolas Maduro. Fondato nel 1961 a Belgrado, il Mnoal è formato da 120 stati: 53 dell’Africa, 40 dell’Asia, 26 del Latinoamerica e dei Caraibi, due dell’Europa orientale, e inoltre da 17 paesi osservatori iniziali... Читать дальше...
Avverrà a giorni la conferenza stampa con la quale, previo incontro con il presidente del Cio Giovanni Malagò, sarà comunicata la decisione sulla candidatura di Roma ai giochi olimpici del 2024. Dopo diverse indecisioni e qualche forzatura da parte dei vertici nazionali, la sindaca Virginia Raggi sarebbe decisa a confermare l’indicazione che aveva dato nel corso di tutta la campagna elettorale, sbarrando la strada alle Olimpiadi. Ciò accadrà, a scanso di clamorosi colpi di scena, molto probabilmente... Читать дальше...
Gli analisti lo aspettavano da tempo e finalmente è arrivato, il perfect storm. A guardarlo un po’ da vicino è uno spettacolo sconvolgente ma affascinante, perché con un colpo d’occhio ti permette di vedere l’essenza della logistica, la sua vera natura, capisci perché la chiamano the physical Internet, ti rendi conto di cos’è la globalizzazione. È accaduto nello shipping specializzato nel traffico container: la settima compagnia marittima mondiale, la coreana Hanjin, ha fatto bancarotta. Gravata... Читать дальше...
Molti commentatori si sono chiesti: il presidente del Consiglio italiano è stato escluso dai suoi corrispettivi tedesco e francese dalla conferenza stampa conclusiva del meeting di Bratislava o si è sottratto lui per sottolineare il suo dissenso sulle conclusioni? Il quesito è interessante ma non decisivo per comprendere lo stato delle «cose europee». Ventotene è stata presentata dal governo italiano, con l’usuale demagogia, come il rilancio di una Idea Alta dell’Europa, proposta simbolicamente davanti all’isola di Spinelli e Rossi... Читать дальше...
All’inizio del nuovo anno scolastico serpeggia tra gli insegnanti un grande malcontento. Per i molti opinionisti anti-insegnanti sui social, i docenti – specialmente quelli meridionali – dovrebbero essere grati, non scontenti. Ai professori si rimprovera di essere pigri e anche ingrati, a tal punto da non apprezzare abbastanza l’opportunità di un lavoro tutto sommato comodo e sicuro. Organizzazione algoritmica L’anno che si è appena inaugurato è anche quello in cui gli effetti della radicale riforma... Читать дальше...