Ha vinto alla Mostra il primo premio per la sezione Orizzonti Corti l’intimo e coraggioso La Voz Perdida del paraguayo Marcelo Martinessi, che racconta le devastazioni emotive legate a quello ormai noto come massacro di Curuguaty, in cui, era il 2012, persero la vita 11 contadini (campesinos) e sei agenti di polizia. Immagine muta e parole affacciate sul nulla, gettate nel nero. È questo paradosso cinematografico ad animare la struttura di questo breve lavoro dal montaggio costruttivista, che... Читать дальше...
Nel centenario della nascita del primo cruciverba Paolo Bacilieri pubblicava il primo volume dal titolo emblematico, Fun (Coconino Press, 2014) sulla storia del cruciverba. Emblematico perché è anche il nome dell’omonimo inserto domenicale del New York World dove, nel 1913, il gioco fa la sua prima apparizione. Da quella pubblicazione, il gioco inizia ad essere ispirazione per innumerevoli enigmisti, fino a che 10 anni dopo, nel 1924 gli editori Simon&Schuster ne intuiscono il potenziale commerciale... Читать дальше...
Anche Clint Eastwood, come Terrence Malick, quest’anno si è avventurato nelle sterminate distese sensoriali dell’Imax. A parità di fascino dei due progetti, sul piano della contemporaneità e su quello filosofico, quello di Clint è il più riuscito. Un kolossal catastrofico, compresso in soli, asciuttissimi, 96 minuti (diversamente quindi dalla struttura slabbrata, e del mood sentimentale di Hereafter) e in cui la scena del «disastro» non viene racchiusa in un momento clou e ipertecnologico del film ma frantumata... Читать дальше...
Nei giorni in cui rimbalza a sorpresa il nome del poco noto Oliver Mears come nuovo direttore artistico del Covent Garden di Londra, il regista danese Kasper Holten, che lascerà il teatro londinese a marzo 2017, approda alla Scala di Milano. Accolto da un buon successo, mercoledì ha infatti debuttato The Turn of the Screw di Britten, produzione firmata da Holten che rimarrà in cartellone fino al 17 ottobre. Di certo è una stagione movimentata per Holten, che lo scorso … Continua
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I luoghi di FUSO, il festival internazionale di videoarte di Lisbona, sono disseminati in tutta la città. Una città-cantiere, nel fervore di un turismo in crescita, e che risana e restaura e costruisce cercando di serbare quel fascino un po’ scrostato, quello splendore malinconico e vecchiotto. Si sale e si scende per le sue colline per raggiungere le proiezioni, e poiché ogni anno c’è qualche piccola variante anche gli habitués scoprono nuovi scorci, nuove aperture sul Tago. Siamo all’ottava... Читать дальше...
Nel sottosuolo di Istanbul quattro prigionieri cercano di dominare l’ansia e la paura scambiandosi storie tratte dalle loro vite per dimenticare che li attendono ancora nuovi interrogatori e nuove torture. Sopra le celle, intanto, qualcosa si muove. Nella caotica metropoli del Bosforo si annuncia un cambiamento, forse una rivoluzione, certo qualcosa per cui sperare. Il nuovo romanzo di Burhan Sönmez, già avvocato impegnato nella difesa dei diritti civili e docente di letteratura ad Ankara, tra... Читать дальше...
Nonostante la rivoluzione digitale si sia impossessata dei suoi processi creativi e di comunicazione, sembra che la moda si debba rassegnare a farsi rappresentare dai manichini. Mentre si fanno sempre più insistenti le voci che la mostra evento del 2017 del Costume Institute del Metropolitan Museum di New York avrà per soggetto l’autrice della moda più concettuale che possa esistere, Rei Kawakubo (dopo Yves Saint Laurent è la seconda stilista vivente a cui viene dedicata una mostra), il museo ha … Continua
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Buongiorno, questa che state leggendo è una rubrica di grafica per chi di grafica non ne capisce. Vi racconterò di cose viste in giro o in Internet e che mi hanno colpito, stupito o creato dubbi. Vi do il benvenuto e inizio subito. La vedete questa foto ? Si tratta dell’autobus turistico che dalla Repubblica ceca porta le persone a visitare Auschwitz, in Polonia. Fino a qui niente di male, Auschwitz è un luogo molto frequentato dal turismo e il … Continua
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Les Mains, Les Pieds et la Tête Aussi (Le Mani, I Piedi e anche La Testa) è il nome del collettivo di lavoro di Mathurin Bolze, poeta del corpo in gioco con la gravità, artista in bilico tra danza e acrobazia, un nome di riferimento per il circo contemporaneo. Il gruppo è originario di Lione e compie quindici anni di avventure: spettacoli in cui l’uomo riscrive il suo rapporto con lo spazio, le leggi del peso e del tempo, raccontandosi … Continua
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L’evoluzione del materiale e dell’abbigliamento sportivo nel Novecento, i negozi artigianali nelle città industriali del nord, riferimento di aristocratici e borghesi, soppiantati dai grandi marchi sportivi, che hanno «democratizzato» l’abbigliamento sportivo negli anni ‘70. Ne parliamo con Elena Puccinelli e Sergio Giuntini, autori di Eleganza e tecnica. Performance e stile nelle linee Italo Sport (Skira), un libro che intreccia storia dello sport e storia della moda. La storia materiale dello... Читать дальше...
Un agile compendio dedicato ai 200 milioni di devoti sparsi dall’Iran all’Azerbaigian, dal Libano fino al Bangladesh. E soprattutto l’indispensabile vademecum per comprendere una fede assolutamente alternativa all’eresia Daesh. Mohammad Ali Amir-Moezzi, professore di Esegesi e teologia dell’islam sciita all’Éecole pratique des Hautes Études alla Sorbona, racconta la storia dell’altro islam insieme all’identità di una minoranza spesso perseguitata. L’islam degli sciiti. Dalla saggezza mistica alla tentazione politica (Edizioni Dehoniane, pp. Читать дальше...
L’indagine sulla negazione linguistica è, sempre, una indagine antropologica. Spiegare le prerogative e gli usi del segno «non» significa spiegare alcuni tratti distintivi della nostra specie: la capacità di distaccarsi dagli avvenimenti circostanti e dalle pulsioni psichiche, l’ambivalenza degli affetti, l’attitudine a trasformare repentinamente le condotte più abituali. In una gocciolina di grammatica, diceva Wittgenstein, è racchiuso talvolta un intero trattato di filosofia. Ciò vale in primo... Читать дальше...
Bernardo Clesio (di Cles) ci guarda serio e un tantino arcigno dal ritratto di Joos van Cleve nella Galleria Corsini di Roma, e ha le sue ragioni. Uomo dottissimo, mecenate e fine politico, il principe vescovo di Trento si trovò tra l’incudine e parecchi martelli nel periodo per niente tranquillo che va dal 1514 al 1539, tra i prodromi della Riforma luterana, il suo deflagrare, e il Concilio di Trento in fase iniziale. Fu lui a promuovere la costruzione del … Continua
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Carlo Azeglio Ciampi, governatore della Banca d’Italia, ministro del tesoro, presidente del Consiglio, e presidente della Repubblica è stato uno straordinario protagonista della storia d’Italia, quella buona: della crescita dopo i disastri del fascismo e della guerra. Certo dobbiamo esprimere gratitudine e onorare la sua personalità ma soprattutto studiare la sua grande lezione di politica economica nei rapporti con i sindacati (si ricordi l’intesa con Bruno Trentin) e con i poteri forti. Sarebbe... Читать дальше...
Tre palestinesi e un cittadino giordano sono stati uccisi tra giovedì e venerdì dalle forze di polizia e dell’esercito di Israele dopo aver, secondo la versione ufficiale, colpito o tentato di colpire coloni e militari israeliani. Giovedì notte Muhammad Sarahin, 21 anni, ricercato dai servizi israeliani è stato ucciso a Beit Ula durante un raid di truppe scelte nel villaggio di Beit Ula dove era nascosto. Ieri a Gerusalemme, nei pressi della Porta di Damasco, Said Amr, 28 anni, giunto … Continua
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Da Silvio Berlusconi, che pure non gli era affatto amico e anzi lo percepiva come un pericoloso avversario, a Romano Prodi, e cioè dall’alfa e l’omega della politica degli anni Novanta, e successivi. Tutta la politica rende onore a Carlo Azeglio Ciampi, il partigiano, il presidente. «Un uomo straordinario perché aveva una fiducia cieca da parte di tutti i grandi leader europei per la sua calma, serenità e conoscenza dei problemi», ricorda il leader e fondatore dell’Ulivo. «Negli anni ’90 … Continua
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Era l’uomo a cui rivolgersi nei momenti difficili. La formula «risorsa delle istituzioni» è stata usata tanto spesso e a sproposito da quasi aver perso ogni significato. Eppure Carlo Azeglio Ciampi era proprio questo: una risorsa della Repubblica e non dei partiti, a nessuno dei quali aveva mai aderito dopo l’iscrizione al Partito d’Azione subito dopo l’8 settembre. Una sola tessera in tasca Però sarebbe un errore immaginare l’ex presidente della Repubblica scomparso ieri come un «tecnico» privo... Читать дальше...
«L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana». E ancora: «La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica possa essere indirizzata a fini sociali». È l’articolo 41 della costituzione, a citarlo ieri è stato Moni Ovadia nel convegno organizzato a Napoli «LicenziaNO le opinioni. Per la difesa della libertà di opinione dei lavoratori». Oggetto... Читать дальше...
Con una «donazione» di 1 milione e 185mila euro alla famiglia Lo Porto per compensare la morte del figlio Giovanni, gli Stati Uniti considerano chiuso il caso del cooperante ucciso da un drone americano in Pakistan nel gennaio del 2015. Una donazione in memoriam, formula ribadita ieri dall’ambasciata americana dopo che il quotidiano La Repubblica aveva rivelato l’accordo siglato l’8 luglio da un diplomatico incaricato di mettere una pietra tombale sulla vicenda. Che resta invece aperta in tutta... Читать дальше...
È vero che alla crisi del neoliberismo e della Ue la cultura politica non sta rispondendo adeguatamente: nulla a che vedere con quanto avvenne in occasione della crisi del paleoliberalismo del 1929, che determinò un salto di fase a destra (le teorizzazioni degli Stati a partito unico, i corporativismi) e a sinistra (l’elaborazione della teoria critica francofortese e parte della stessa riflessione di Gramsci). Per schematizzare, si può dire che la cultura mainstream ha posizioni conservatrici... Читать дальше...
Nonostante sulla carta le premesse per renderle interessanti ci siano tutte, le elezioni di domenica prossima in Russia sono già state etichettate da osservatori ed esperti come le più noiose della storia del Paese. Centoundici milioni di potenziali elettori, su una popolazione complessiva di circa 145 milioni, saranno chiamati a scegliere i 450 membri della Gosudarstvennaya Duma, più familiarmente chiamata Gosduma, la camera bassa dell’assemblea federale russa. Si voterà con un nuovo sistema... Читать дальше...
“Se c’è un paese che merita di presiedere questo vertice, è il Venezuela”, dice al manifesto Wilma Reveron Collazo, copresidente del Movimiento Independentista Nacional Hostosiano (Minh-Pr). Un movimento per l’indipendenza di Portorico, erede dello storico Partito socialista portoricano, che si è dissolto tra l’89 e il 90. In quanto responsabile esteri del Minh, Wilma è a Margarita a capo della sua delegazione: nel gruppo di organizzazioni osservatrici invitate al vertice del Movimento dei non... Читать дальше...
Sono mesi che Stefano Parisi prepara con cura la sua Leopolda. C’è un ex capannone industriale in zona navigli ribattezzato Spazio MegaWatt che ospita la convention “Energie per l’Italia”, luogo anomalo, zona “trendy”, titolo da rivedere, ci sono stampa e tv mobilitate per registrare la lieta novella della “scesa in campo” (che non ci sarà) e c’è il pubblico, duemila persone in rappresentanza del bel mondo liberale che sarebbe in attesa di rimboccarsi le maniche del doppio petto per un … Continua
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Buona parte della stampa traccia oggi un ritratto dell’appena scomparso Carlo Azeglio Ciampi. Grande statista, grande premier, giusto, elegante, sobrio. Se la sobrietà era una delle sue qualità altrettanto non si può dire dei suoi elogiatori attuali. A destra si sottolinea il patriottismo con le forti connessioni con il Risorgimento. A sinistra l’esser stato partigiano, l’europeismo, «uomo delle istituzioni», l’aver portato l’Italia nell’euro. Per trovare delle critiche bisogna ridursi a cercare nell’area destra radicale – Lega. Читать дальше...
No, decisamente la vita del governo portoghese guidato dal socialista António Costa non è semplice. Appena poche settimane fa ha dovuto gestire – insieme alla Spagna – la questione delle sanzioni per deficit eccessivo minacciate dalla commissione europea che, pur essendosi conclusa apparentemente con un nulla di fatto, resta aperta per quel che riguarda il capitolo sui fondi strutturali che potrebbero venire temporaneamente congelati. Passato poco più di un mese ora il ministro delle finanze Mário... Читать дальше...