La galassia intellettuale di Haroldo de Campos, uno dei maggiori esponenti della cultura brasiliana del Novecento, si rende ora più facilmente avvicinabile grazie agli otto testi riuniti in una recente raccolta di saggi, Traduzione, transcreazione (a cura di Andrea Lombardi e Gaetano D’Itria, Oèdipus, pp. 163, euro 12,50, il volume verrà presentato lunedì 31 alle ore 18 all’Auditorium del centro Cultural Brasil-Italia, Piazza Navona 18) che ha il merito di coprire quasi mezzo secolo di esercizio critico... Читать дальше...
«La guerra vera non entrerà mai nei libri»: la frase è di Walt Whitman e viene spesso citata quando si discute la letteratura della Guerra Civile americana, anche se non sempre se ne coglie la portata. Leggendo infatti l’intero capoverso in cui l’affermazione compare, ci si accorge che se da un lato il poeta riprende un assunto vecchio perlomeno quanto Omero circa l’irrapresentabilità della guerra, dall’altro dichiara che se «gli anni futuri non potranno mai conoscere il bulicante inferno, e …... Читать дальше...
Corredato da una serie di mappe della Nigeria dagli anni cinquanta al 1991, che nel riportare i cambiamenti di confine delle regioni interne offrono l’equivalente grafico della tortuosa storia nazionale, con una cronologia che alterna elezioni (spesso invalidate) a colpi di stato (otto, dall’indipendenza al 2008), il lungo memoir di Wole Soyinka – il terzo dopo Aké. Gli anni dell’infanzia e Isara. Viaggio intorno a mio padre – si presenta come un resoconto storico del paese che si affrancò dal … Continua
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Dopo secoli di narrazioni straniere sull’Africa, nel 1958 Chinua Achebe capovolse il punto di vista coloniale con una storia narrata dalla prospettiva dei vinti, portando sulla scena mondiale quelle letterature africane in lingue europee che avrebbero svolto un ruolo essenziale per le rivendicazioni dei movimenti indipendentisti. Lo fece con il suo romanzo d’esordio Things Fall Apart, tradotto da noi come Le locuste bianche (Mondadori 1962) e successivamente come Il crollo (Jaca Books 1977, poi ripubblicato da e/o)... Читать дальше...
Heliseu da Motta e Silva, settantuno anni da compiere, si sveglia «su qualcosa di simile a un letto, abbracciato al nemico». Professore brasiliano di filologia romanza, riceverà in mattinata l’onorificenza che suggella, licenziandola, la sua carriera accademica. La sfida è alzarsi, lavarsi, vestirsi, fare colazione. Infine uscire: l’ultima chimera. L’aspirazione verso il fuori è ostacolata dalle nevrosi, dai tic, dagli acciacchi di un corpo che si è reso indipendente dalla testa. «Il nemico è il corpo... Читать дальше...
Fernando Pessoa, nel Libro dell’inquietudine, lo chiamava «dentro de mim»: il dentro-di-me. Bernardo Soares, affacciato alla finestra della sua interiorità, trascorre la vita intera, in silenzio, a osservare il di-fuori e il di-dentro. Come ha scritto Antonio Tabucchi, «anche quel “dentro” è un luogo estraneo e ignoto al suo abitatore, un “dentro” in affitto, la camera di un albergo che Soares divide con altri se stesso che egli non conosce». Quanti sé stessi abitano il di-dentro di ciascuno di noi? Читать дальше...
Quando la sera del 25 febbraio 1980, proprio di fronte al Collège de France e mentre attraversava la strada, Roland Barthes venne investito da un furgone, alcuni tra coloro che lo conoscevano più intimamente parlarono subito e senza mezzi termini di incidente «sospetto». E un mese dopo, il 26 marzo, quando il grande critico morì in una corsia dell’ospedale La Pitié-Salpêtrière in seguito alle ferite riportate, gli stessi si dissero convinti che «non aveva voluto» guarire e che insomma si … Continua
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«Vorrei, e sarebbe il mio debito, essere frenòlogo e psichiatra da poter indagare e conoscere con più partita perizia la follia tetra d’un gaglioffo ipocalcico dalle gambe a roncola, autoeròtomane, eredooalcolico ed eredoluetico: e luetico in proprio [così anche nel Pasticciaccio]. Da descrivere e pingere in aula magna [una lezione di anatomia] que’ due mascelloni del teratocèfalo e rachitide babbeo, e l’esoftalmo dello spiritato basedowico, le sue finte furie di scacarcione sifoloso»: non solo lui... Читать дальше...
La Billie Holiday del folk, Sweet Mother K.D, la Miglior Cantante mai Sentita, la Principessa Cherokee: sono vari e pittoreschi gli appellativi di Karen Dalton. Nessuno però l’ha mai paragonata a Holly Golightly, la protagonista di Colazione da Tiffany, la novella di Truman Capote, più cruda e senza lieto fine rispetto al film di Blake Edwards. Nel libro O.J.Berman, l’agente che ha cercato di lanciarla a Hollywood, dice che Holly buca lo schermo e ha stile «perfino quando apre la … Continua
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Per Goffredo Parise, che nel 1983 mostra nei suoi confronti un’attrazione venata d’invidia, quello di Luigi Ontani è il «sultanato del nulla». Allora quarantenne e ben lungi dall’essere canonizzato, l’artista è già un sovrano dunque, dal regno però immateriale: su «una forma d’arte o comunque un territorio geografico situato in una parte del mondo certamente esotica ma che nessuno ha mai visitato se non indirettamente attraverso i suoi manufatti». Rappresenta qualcosa di perturbante, allora, il... Читать дальше...
In pieno impero canoviano (e in aperta lotta a Bernini, scultore da Ancien Régime e gran corruttore dell’arte di Sei e Settecento), Leopoldo Cicognara nel 1818 avrebbe concesso all’interno della propria Storia della scultura a Edme Bouchardon, 1698-1762, artista-principe del medio Settecento francese, almeno l’onore delle armi: «avrebbero avuto di che consolarsi le arti, se Bouchardon fosse nato in un’epoca più gloriosa per le medesime, o se egli avesse avuto tanta forza di genio per elevarle... Читать дальше...
Nel marzo 1972 al convegno Critica in atto, curato da Achille Bonito Oliva a Roma nella sede degli Incontri Internazionali d’Arte, fondamentale momento in cui la critica d’arte italiana cerca di definire il suo ruolo all’interno del sistema dell’arte, Giulio Carlo Argan chiude così il suo intervento: «Dirò che la mia situazione nel presente frangente della cultura è questa: o posso fare storia, perché il fenomeno si dà come fatto che esige di essere interpretato, perché pone un problema di … Continua
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Nel 1964 Per Kirkeby si era laureato a Copenhagen in geologia artica con una tesi sulla geologia del quaternario. Quello stesso anno partecipava a una missione in Groenlandia per il recupero di un meteorite ribattezzato The Man, poi esposto nel cortile del Museo Archeologico della capitale danese. Sempre nel 1964, alla Hovedbiblioteket (la biblioteca centrale) di Copenhagen, Kirkeby presentava la sua prima esposizione di disegni e collages. Concomitanze non sovrapposte, ma legate strettamente, inscindibili. Читать дальше...
L’ultimo numero della rivista Nature pubblica un nuovo studio sulla comparsa del virus Hiv negli Usa. La ricerca utilizza tecnologie genomiche per ricostruire i primi passi del virus ed è opera di un gruppo di ricerca multidisciplinare guidato dal genetista Michael Worobey (università dell’Arizona) e dallo storico della medicina David MacKay (università di Cambridge). Secondo un’opinione tuttora diffusa, la malattia fu portata negli Usa alla fine degli anni ’70 da un famigerato «paziente zero», il canadese Gaëtan Dugas. Читать дальше...
Il cosiddetto «emailgate» torna al centro della convulsa campagna elettorale americana. L’annuncio del direttore dell Fbi James Comey, sui «nuovi elementi» nell’indagine che riguarda la gestione privata di comunicazioni riservate del dipartimento di stato da parte di Hillary Clinton, ha riaperto un caso che istituzionalmente lui stesso aveva praticamente lo scorso luglio. Allora aveva dichiarato che l’indagine dell’Fbi sui contenuti del server che la Clinton aveva installato (con «estrema noncuranza») nella propria abitazione di New York... Читать дальше...
La notizia dell’apertura da parte dell’Fbi di un nuovo caso riguardante le mail di Hillary Clinton si è abbattuta sui media e su una campagna elettorale che riserva una sorpresa al giorno. Che una notizia di queste proporzioni arrivi 10 giorni prima delle elezioni fa sollevare mille illazioni riguardo chi ci sia davvero dietro questo scoop. Facendo un passo indietro, nei mesi passati c’è stato un fuoco di fila di rivelazioni riguardanti i democratici, tutte arrivate tramite hackeraggi alle mail... Читать дальше...
Il ddl Bilancio ieri è stato «bollinato» dal Presidente della Repubblica ed è così stato inviato alla Camera (dovrebbe essere incardinato in Commissione Bilancio mercoledì): nella Relazione tecnica viene confermata la sanatoria per i contanti, anche se qualche settimana fa, dopo le proteste per la cosiddetta «norma Corona», era saltato il forfait al 35%. Il governo punta a reperire dai contanti quasi un terzo della somma totale attesa dalla voluntary disclosure, e cioè circa 600 milioni di euro... Читать дальше...
«L’atto politico richiesto» per il momento lo ha fatto lui, Gianni Cuperlo. E non è il primo. Matteo Renzi gli ha fatto chiedere di venire in piazza e lui c’è andato, dopo aver accettato di prendere posto nella commissione che studia il modo per eventualmente proporre una possibile modifica dell’Italicum, dopo il referendum. «Il sentiero è stretto, me ne rendo conto», dice Cuperlo in piazza del Popolo, «ma è giusto provare. Del resto Bersani ha detto che se ci fossero … Continua
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Sommerso dagli scandali giudiziari, il Terzo Valico fa acqua da tutte le parti. D’altronde, quanto può essere solida un’opera dove «il cemento sembra colla», come dice un intercettato nell’ultima inchiesta che ha portato all’arresto del presidente e del vice del Cociv, consorzio guidato dalla potentissima Impregilo-Salini, che realizza l’infrastruttura. Il governo Renzi, come i precedenti, non ha mai messo in discussione l’opera, malgrado le proteste delle popolazioni (ieri terminate in scontri) e l’assenza di serie analisi costi-benefici. Читать дальше...
La Spagna ha da ieri sera un nuovo governo. Mariano Rajoy, come previsto, guida un esecutivo formato da Partito popolare (Pp) e Ciudadanos con l’astensione decisiva dei socialisti (Psoe). È un esecutivo di centrodestra bis con lo stesso premier uscente della scorsa legislatura. Dieci mesi senza governo, due elezioni in dodici mesi con più o meno un pari e patta tra Pp più Ciudadanos da una parte e sinistra dall’altra (Unidos Podemos, Psoe), hanno piegato la resistenza socialista che aveva … Continua
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È un Renzi straripante, alle cinque meno cinque del pomeriggio, quando la luce più bella batte radente sulla grande bellezza del Pincio, quello entra sul palco di una piazza del Popolo mezza piena o mezza vuota, sulle note trionfali di «O Sole mio». Canta, si muove come una rockstar, porta la mano all’orecchio per chiedere militanti di di farsi sentire. C’è autoironia, forse, ma forse ci ha creduto troppo dopo la copertina che gli ha dedicato Rolling Stone, The young … Continua
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In Inghilterra gli autisti di Uber non sono piccoli imprenditori e non fanno un «lavoretto» nel tempo libero per integrare il reddito. Sono workers, cioè lavoratori subordinati, devono essere pagati con il salario minimo, anche se non hanno una tutela contro il licenziamento illegittimo come i dipendenti veri e propri. La sentenza di primo grado di un tribunale del lavoro inglese potrebbe rivoluzionare il destino della gig-economy, l’economia on demand dei «lavoretti» online: i 40 mila autisti Uber... Читать дальше...
È in programma per oggi (domenica 30 ottobre) il summit fra l’Unione europea ed il Canada per la firma del Ceta, il trattato di libero scambio che interesserà circa mezzo miliardo di cittadini. La delegazione canadese, guidata dal primo ministro Justin Trudeau (al governo con una coalizione di centro-sinistra) e i rappresentati dell’Unione europea, Donald Tuck per il Consiglio e Jean-Claude Juncker per la Commissione, si riuniranno oggi a Bruxelles per la firma di un trattato che sancirà la creazione... Читать дальше...
Ieri a Seul è stata una giornata caratterizzata da proteste popolari e accuse nei confronti della presidente Park Geun-hye, cui vengono chieste a gran voce le dimissioni, benché il suo mandato scada solo nel 2018 e benché la presidente sia impegnata da tempo a proporre una riforma costituzionale proprio per aumentare la durata della carica presidenziale a due mandati, affinché – dice lei – si possa garantire una migliore «tenuta politica» dei governi. Migliaia di persone sono scese in piazza …... Читать дальше...
In Libano su Whatsapp gira una battuta: «Lunedì (domani) la fine dell’ora legale riporterà indietro il Libano non di un’ora ma di 27 anni». Il riferimento è alla ormai certa elezione a presidente, da parte del parlamento, dell’ex generale Michel Aoun, 81 anni, capo del movimento politico cristiano dei Liberi Patrioti. Dopo due anni e mezzo, segnati dai veti incrociati e dai boicottaggi reciproci degli schieramenti, il Paese dei Cedri avrà finalmente un presidente. Quasi 27 anni fa Aoun era … Continua
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