Quasi non risponde alla domanda di rito su Trump: in fondo secondo Conrad Tao, pianista ventiduenne nato in Illinois da una famiglia di origine cinese, la situazione della cultura in America va molto male sin da quando ha mosso i suoi primi passi sulla scena musicale. Per questo, Tao nominato Presidential Scholar in The Arts nel 2009 con tanto di borsa di studio, ritiene che non ci saranno cambiamenti disastrosi. “Naturalmente – sottolinea con un sorriso sarcastico – se poi … Continua
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In un recente dibattito organizzato da Medicina Democratica presente fra gli altri anche il prof. Valerio Onida (vedi su www.medicinademocratica.org) ci siamo chiesti se – a sinistra – sarebbe stato opportuno votare Sì, per togliere o ridimensionare le competenze regionali in tema di sanità. Dopo la riforma costituzionale del titolo quinto (2001) è vero che si sono formati 21 sistemi sanitari diversi? Le differenze nella erogazione dei servizi fra regione e regione sono dipese dalla modifica costituzionale... Читать дальше...
In un video di due minuti e mezzo, girato nel suo Trump National Gold Club Bedminister, da dove il prossimo presidente Usa sta molto telegenicamente intervistando i potenziali candidati al suo gabinetto, lunedì sera, Donald Trump ha aggiornato il paese sullo stato della sua transizione. Lo ha fatto postando il suo messaggio direttamente su YouTube, scavalcando le istituzioni mediatiche, nello stile «indiscutibile», sottovuoto, dell’infomercial, spesso usato durante la sua campagna elettorale,... Читать дальше...
«Prendiamo Georgia Rose di Tony Bennett (canta): ’Georgia Rose, sei la rosa più bella… ma c’è chi non lo pensa, perché la tua pelle è nera come la notte…’». Gregory Porter sembra non essere mai stanco di cantare: anche in un’intervista l’indomani mattina di una sua esibizione, come quella, in un Teatro Nazionale sold out già con largo anticipo, con cui la settimana scorsa ha siglato la prima edizione del festival JazzMi (chi non ha potuto esserci può rifarsi con … Continua
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Sorprendono i film sugli adolescenti che diventano genitori troppo presto in un paese a crescita sottozero, quasi una compensazione virtuale: Slam – Tutto per una ragazza di Andrea Molaioli in qualche modo riesce a dribblare gli ostacoli narrativi di alcune opere viste recentemente anche perché il protagonista Ludovico Tersigni è un esperto skater. Sa come mantenersi in equilibrio, certo a volte cade, poi si rialza e tenta altre figure ancora più spericolate. Dal regista che esordì con La ragazza... Читать дальше...
Prima che signore indiscusso della danza classica, prima che star dei teatri più prestigiosi, prima ancora che personaggio pop e icona dei nostri tempi, Roberto Bolle è un corpo. Il corpo maschile sublimato, liberato, raccontato in ogni dettaglio e offerto senza sosta (ma con pudore) allo sguardo dell’altro. Uno sguardo globale, non identitario, indifferenziato, così come indifferenziato, non identitario e globale si presenta quel corpo: perennemente in bilico tra giovinezza e maturità, struttura maschile e movenze femminee... Читать дальше...
Era il lontano marzo 1976 quando oltre duemila donne, di 40 paesi, diedero vita al tribunale internazionale sui crimini contro le donne, al Palazzo dei Congressi di Bruxelles. «Per la prima volta – scriveva Simone de Beauvoir – le donne provenienti da ogni parte del mondo prenderanno coscienza dello scandalo della loro condizione, una condizione considerata come fonte di veri e propri crimini». E tra i crimini, come non era ancora mai accaduto, veniva coniata la parola che doveva indicare … Continua
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«Alla crisi di comprensione e di immaginario oggi si aggiunge quella di alcuni preziosi strumenti utili a veicolare idee e principi di una critica radicale dell’esistente: è la crisi dell’editoria, soprattutto di quella indipendente». All’interno di questo solco critico-politico, la casa editrice DeriveApprodi ha deciso di reagire, seguendo del resto il discorso che in anni di attività – prima dal 1992 come rivista e poi dal 1998 come casa editrice – ha portato già avanti con convinzione. Il primo... Читать дальше...
È davvero una buona notizia che la casa editrice Meltemi riprenda le pubblicazioni, dopo essere stata rilevata da Mimesis. Nel catalogo della «Melusina», come anche la si è sempre chiamata per via del suo bel logo, ci sono infatti volumi importanti, che ora potranno tornare a essere disponibili. In particolare, per via dell’impegno e dell’intelligenza di Luisa Capelli (direttrice editoriale e amministratrice unica di Meltemi dopo la prematura scomparsa di Marco Della Lena nel 2003), la casa editrice... Читать дальше...
Quando cominci a leggere Sai dove trovarmi potresti pensare che si tratti dell’ennesimo «amarcord», una nostalgia di reduci. E invece non è affatto così: perché in questo romanzo nessuno degli amici che si ritrovano nella casa di campagna di Alessandro e Stefania ha l’aria di esserlo; e poi, infatti, scopri che, sia pure in forme non esplicitamente politiche, tutti hanno continuato ad occuparsi della società in cui vivono (che è poi proprio l’essenza della politica); e capisci che la storia …... Читать дальше...
In un panorama editoriale che si può definire inquieto, attraversato da scosse e fratture come quelle che hanno investito Torino e Milano, con lo sdoppiamento dei «saloni del libro», Roma spariglia e mette in scena la quindicesima edizione di Più libri più liberi, la consueta fiera della piccola e media editoria che, in cifre, ha visto un incremento delle case medie – quelle attestate sui 30-60 titoli l’anno – una sofferenza delle piccole, con chiusure e perdita di titoli e, … Continua
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Circondati da muri, nella loro terra e ora anche in un Paese arabo. È il destino dei palestinesi, in particolare dei profughi. L’esercito libanese ha iniziato a costruire un muro di cemento alto diversi metri e torri di guardia intorno ad Ain al Hilweh (Sidone) il più grande, con circa 80mila abitanti, dei campi profughi palestinesi nel Paese dei Cedri. Un muro che ufficialmente dovrà impedire che i ricercati, specialmente i jihadisti in fuga, trovino rifugio nel campo ma che … Continua
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L’esito della votazione era scontato e il tono del dibattito pure, perché una volta tanto anche al consiglio regionale della Lombardia erano quasi tutti d’accordo, ma il capogruppo della Lega nord Massimiliano Romeo in un eccesso di onestà intellettuale ieri ha rotto l’incantesimo rivelandosi per quello che è (un uomo… tanto per cominciare). La regione del governatore Bobo Maroni, che in questi giorni si sta battendo come un leone perché “il rock and roll diventi patrimonio dell’umanità” (ne parlerà all’Unesco)... Читать дальше...
La prima modifica della Costituzione del 1948, nel settore istruzione, avvenne nel 2001. Riforma che prevedeva, come esclusiva competenza della legislazione statale «la determinazione delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale e le norme generali dell’istruzione». Diventava materia concorrente quella dell’istruzione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche e competenza regionale esclusiva la legislazione su istruzione e formazione professionale. Читать дальше...
Donald Trump ha annunciato che nominerà un giudice della Corte Suprema anti-aborto. L’American Civil Liberties Union ha comunicato che l’opposizione alle politiche liberticide, razziste, medievali di Donald Trump avverrà usando tutti gli strumenti giudiziari possibili nonché portandolo davanti a tutte le Corti americane, locali, statali, federali. La via della protezione dei diritti umani e delle garanzie fondamentali passa negli Stati Uniti dalle aule di giustizia. Il matrimonio egualitario è... Читать дальше...
In un bar italiano di Sidney, vedete la foto qui accanto, qualcuno ha appeso al muro una scheda elettorale originale del referendum costituzionale. Ha aggiunto oltre al Sì e al No una terza opzione, Boh, e l’ha scelta con una X. La vita avventurosa delle schede elettorali all’estero è in pieno svolgimento. Stampate in tipografie scelte dalle ambasciate e dai consolati, recapitate attraverso servizi privati nelle residenze degli oltre quattro milioni di elettori italiani, stanno in questi giorni... Читать дальше...
La proposta di modifica della legge di Stabilità che avrebbe eliminato il divieto per i presidenti di regione di assumere il ruolo di commissari alla Sanità (previo parere del governo) è stata «congelata» ieri vista la bagarre scatenata soprattutto dai 5S e poi da Lega e Fdi. Al relatore della legge di bilancio, Mauro Guerra (Pd), il compito di sottoporre alla commissione una nuova proposta. Il testo modificato, di cui si è discusso in serata, dovrebbe prevedere la possibilità per … Continua
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Si è fatto attendere per mesi, ma alla fine Silvio Berlusconi ha fatto quel che il partito gli chiedeva e che da sempre gli riesce meglio: è andato in tv. Nello studio più amico, quello di Bruno Vespa, e in ottima forma. Fedele al proprio ruolo esordisce con una battuta nella quale c’è probabilmente molta verità: «Perché voto No al referendum? Me lo chiedo anche io». Poi recupera: «Con il Sì c’è il rischio di una deriva autoritaria, di una … Continua
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Con un video diffuso su YouTube, Donald Trump ha informato l’America e il mondo sui suoi piani di governo per i primi 100 giorni alla Casa bianca, riguardo il commercio internazionale, l’immigrazione, l’ambiente, le regole, e non sembra aver fatto nessuna marcia indietro rispetto i programmi elettorali. «La mia agenda è semplice: prima l’America -ha detto Trump nel video – Per questo ho chiesto al team che lavora alla transizione di scrivere degli ordini esecutivi che possano essere firmati nel... Читать дальше...
Dopo aver definito i sostenitori del Sì al referendum come «i serial killer dei nostri figli», Beppe Grillo ieri ha alzato la posta e si è lanciato in un’allegoria destinata a lasciare il segno: «Renzi si comporta come una scrofa ferita che attacca chiunque veda». Il comico esaspera i toni e conferma da qualche giorno di aver scelto la strada che conosce bene e che porta ad attirare l’attenzione sulla sua persona per dettare tempi e modi del duello prima … Continua
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La festa è finita, adesso pensiamo alle cose serie. Soldi e potere, non necessariamente in quest’ordine. Donald Trump è andato in televisione per delineare il suo programma di governo, interessante soprattutto per le cose che non ha detto. Non ha parlato del muro al confine con il Messico. Non ha parlato del divieto per i musulmani di entrare negli Stati uniti. Né di deportazioni di massa. Per queste tre promesse elettorali ci sarà tempo. Ciò di cui ha parlato sono … Continua
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Mentre gli animi sono rivolti alla scadenza referendaria e l’occhio va al tema della par condicio, il vascello della Rai naviga in un mare dominato dalle corazzate dell’era digitale senza una chiara meta. Infatti, ancora è oscura la vicenda del rinnovo della concessione con lo stato, già rinviata al 31 gennaio 2017 dalla recente legge sull’editoria. Persino quest’ultima data rischia di slittare, visto che per il suo parere obbligatorio la commissione parlamentare di vigilanza ha trenta giorni di tempo. Читать дальше...
Che la legge sul referendum presenti «seri dubbi di costituzionalità» lo vede anche il Tar del Lazio, che ieri ha però respinto il ricorso dell’ex presidente della Corte costituzionale Onida, presentato contro il decreto del presidente della Repubblica che ha fissato il referendum il 4 dicembre e formalizzato il quesito. Ma ancora una volta i giudici amministrativi hanno detto che non possono essere loro a sollevare la questione di costituzionalità davanti alla Consulta. La competenza, spiegano... Читать дальше...
«Non Una di Meno», la manifestazione nazionale contro il femminicidio e per l’autodeterminazione delle donne del prossimo sabato a Roma, al di là delle persone che riuscirà a mobilitare – e si annunciano una marea, a sentire le stime delle organizzatrici – non sarà solo un corteo. E non tanto perché il giorno dopo, domenica, l’appuntamento proseguirà con una assemblea nazionale delle donne con l’obiettivo di redigere, attraverso tavoli tematici e una plenaria sul modello dei Social Forum, un piano... Читать дальше...
Wolfgang Schaeuble, il falco ministro dell’Economia tedesca, non nomina mai l’Italia. Ma che nel mirino ci sia Roma, anche se le cannonate sono rivolte ufficialmente solo contro Bruxelles, non sfugge a nessuno. Il ministro parla al Bundestag riunito per discutere la legge di bilancio e non la manda a dire: la Commissione europea «non assolve ai propri compiti». In particolare a quello di assicurare che «i bilanci di singoli Paesi europei corrispondano alle regole e agli accordi». Se avesse detto... Читать дальше...