Impossibile a incasellarsi, fuori da ogni genere, funambolo verbale da cui non si sa mai cosa attendersi, Jonatahan Lethem è uno di quegli scrittori che possono spazientire, ma di fronte ai quali non si può restare indifferenti: e se si entra nella sua lunghezza d’onda, lo si accetta a scatola chiusa. Mentre negli Stati Uniti è appena uscito il suo nuovo romanzo, Gambler’s Anatomy, nelle nostre librerie appare, a un anno e mezzo dall’edizione originale, la raccolta di racconti Alan, … Continua
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«Dottore»: questo l’appellativo con il quale Benito Mussolini salutò Joseph Goebbels al suo arrivo a Roma nel maggio 1933. Al suo primo viaggio all’estero in veste di ministro del Terzo Reich, Goebbels teneva molto a quel titolo, essendo lui uno dei pochi laureati tra i gerarchi nazisti. Con l’udienza dal dittatore italiano si avverava un «sogno» a lungo nutrito: «mi tratta da subito come un vecchio amico. E chiacchieriamo per un’ora. Di tutto.» Goebbels era convinto che Mussolini fosse «incantato»... Читать дальше...
Ultrasessantenne, narratore di sensibile qualità ma anche poeta di notevole livello e saggista elegante e insolito per temi e stile, Denis Johnson è una delle grandi figure trasversali della letteratura americana contemporanea, in grado di muoversi con disinvoltura tra mainstream e narrativa di genere, ma soprattutto di scegliere di volta in volta la forma e la cifra stilistica più adeguata alla storia cui intende dare vita, sottraendosi a classificazioni o paragoni di comodo. La sua carriera... Читать дальше...
«Mi sono costruito un mio personale costume. Le gambe stavano dentro una colonna di cartone blu brillante, che arrivandomi ai fianchi mi faceva sembrare un obelisco. Sopra indossavo un grandissimo bavero ritagliato nel cartone, all’interno rivestito di rosso scarlatto e all’esterno di color oro. Completava il tutto un alto copricapo da sciamano, di forma cilindrica, dipinto a righe bianche e blu». In una breve nota di diario, Hugo Ball registra la sua prima apparizione artistica al Cabaret Voltaire di Zurigo. Читать дальше...
Quando appare, nella sua prima versione, dopo sette anni di lavoro, nel 1939, Tropismes, di Nathalie Sarraute (1900-1999), viene pressoché misconosciuto dalla critica letteraria francese. Sebbene Jean-Paul Sartre e Max Jacob si congratulino personalmente con l’esordiente scrittrice di origini russe, l’unica recensione al volumetto appare su un foglio belga e non oltrepassa De Panne. Trainata dalla pubblicazione dei saggi raccolti in L’età del sospetto (1956), la seconda edizione (per Minuit, nel... Читать дальше...
Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, Lancillotto e Ginevra, Tristano e Isotta sono da sempre i romanzi, in prosa e in verso, più conosciuti e più letti della letteratura europea occidentale. I sacri testi su cui impariamo, fin dalla scuola elementare, a riconoscere la differenza tra fabula e intreccio, ma anche i miti dell’amore e dell’avventura che non si cancelleranno più nella nostra memoria di bambini divenuti adulti. Ricostruire le fasi archetipiche di queste vicende, dunque, costituisce... Читать дальше...
W. H. Auden è sempre stato istintivamente un poeta che ha amato colloquiare con altri poeti, suoi contemporanei e del passato, e non proprio con le strategie intertestuali del ‘frammento’, promosse dal Modernismo e spesso fraintese, bensì con allusioni liberate nel linguaggio quotidiano, e soprattutto, a un altro livello, con un confronto esteso e ragionato con la parola di chi pratica il suo stesso mestiere (Gli irati flutti, Il mare e lo specchio, Lo scudo di Perseo, La mano del … Continua
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Con due anni di ritardo, la direttiva europea «Barnier» sul diritto d’autore è stata tradotta in legge delega anche in Italia. Il lungo dibattito ha coinvolto soprattutto le associazioni degli autori di ambito artistico, in quanto la direttiva liberalizza la gestione dello sfruttamento commerciale delle opere d’arte, in Italia monopolizzata dalla Siae per legge, e rimasta tale anche con la nuova legge. Eppure, il diritto d’autore non riguarda solo musicisti e sceneggiatori. Ad esempio, la comunità... Читать дальше...
Come una trasmissione radiofonica della notte, la nuova rubrica «La migliore offerta» parlerà di collezioni, persone e storie che ruotano attorno al mercato dell’arte, avvicinando un mondo spesso visto, da sinistra, con snobismo. E invece si tratta, prima di tutto, di cultura. Per esempio, chi era a Londra a inizio mese poteva recarsi a una fiera ormai divenuta di punta per quel che riguarda l’arte antica. Frieze Masters (6-9 ottobre) ha raggiunto una posizione di vertice perché i capitali puntano... Читать дальше...
Affascinante e appieno indovinato esporre a incipit dell’ultima mostra del progetto «Stanze del Vetro» alla Fondazione Cini, i vetri di Carlo Scarpa, Tomaso Buzzi, Fulvio Bianconi, Napoleone Martinuzzi. Subito si comprende l’importanza del protagonista e «artifice» della loro produzione: Paolo Venini, con i suoi abilissimi artigiani. La mostra, Paolo Venini e la sua fornace (fino all’8 gennaio), rappresenta il tassello mancante dell’iniziativa congiunta della Fondazione veneziana e della svizzera Pentagram Stiftung. Читать дальше...
Uno dei temi più battuti dalla riflessione estetica contemporanea è come spiegare la «modernità», ovvero la trasformazione dell’arte occidentale che a partire dalla seconda metà dell’Ottocento abbraccia l’idea di esperienza estetica quale incessante ricerca soggettiva della novità. Spesso si ritiene la modernità questione di infrazioni e ribellioni alle regole della tradizione artistica, tuttavia non mancano voci fuori al coro. «Se accettiamo che la cosa che ha maggiormente caratterizzato le arti... Читать дальше...
Nel 1888, quando uscirono le Confessions of a Young Man (una prima stesura in francese era apparsa sulla «Revue indépendante» nel 1886) George Moore aveva 36 anni e da cinque non viveva più in Francia. Le Confessions sono il racconto della sua formazione prima a Parigi poi a Londra, dove è costretto a rientrare dai dissesti finanziari. «Io appartengo interamente al diciannovesimo secolo. Tutte le sue idee sono incarnate in me» esclamava l’opera in un dialogo immaginario col suo autore … Continua
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Il congresso dell’orgoglio ritrovato: le giornate bolognesi saranno probabilmente ricordate così. Magistratura democratica non si scioglie affatto, e anzi rilancia: la corrente di sinistra delle toghe riafferma le proprie ragioni fondanti, quelle che nel 1964 portarono un drappello di «eretici», riuniti proprio nel capoluogo emiliano, a rompere gli assetti del terzo potere dello stato nel nome dei valori della Costituzione repubblicana. Quella Costituzione aggredita dal governo di Matteo Renzi con la riforma sottoposta a referendum... Читать дальше...
Come Brexit in Gran Bretagna, l’ascesa fulminea del trumpismo in America rappresenta il compimento di un riallineamento tellurico degli schieramenti nelle democrazie occidentali. La globalizzazione che ha fatto la fortuna delle oligarchie finanziarie e delle emergenti classi consumiste in Asia, ha decimato lavoratori e classi medie in occidente, rottamando con impressionante velocità tradizionali dinamiche ideologiche di classe a favore di politiche identitarie ed emozionali. NEL GIRO DI 15 ANNI ad esempio la critica no global progressista... Читать дальше...
Dall’Fp-Cgil all’Unione delle camere penali, si allunga di ora in ora la lista delle adesioni alla «Marcia per l’Amnistia, la Giustizia e la Libertà» intitolata a Marco Pannella e a Papa Francesco indetta per questa mattina a Roma dal Partito radicale nonviolento transnazionale e transpartito, in occasione del Giubileo dei carcerati. Un’iniziativa attorno alla quale si ricoagula tutta la galassia radicale, dopo i recenti e ancora non sopiti mal di pancia interni, compresa Radicali italiani che... Читать дальше...
Nel 2008 il voto delle minoranze in generale e quello afro americano in particolare, aveva fatto la differenza portando Obama all’elezione. Dopo 8 anni, in una tornata elettorale poco entusiasmante ci si trova di fronte a una situazione molto diversa dal recente passato. La comunità afro americana non sta accorrendo alle urne in forze e compatta per votare Hillary Clinton, nonostante le abbia dato il proprio supporto durante le primarie, preferendola a Sanders. Durante il voto anticipato si è... Читать дальше...
ra un Matteo Renzi che nella sua second life vuole essere Carlo Conti, e l’accoppiata Boschi-Nardella che gioca a chi le spara più grosse con risultati spassosi, gli unici momenti effervescenti della seconda giornata della Leopolda si vivono in piazza San Marco. Qui, a chilometri dalla vecchia stazione, il migliaio di movimentisti che hanno raccolto l’appello “Firenze dice No” cerca di avviare comunque un corteo, vietato dalla Questura che per l’occasione ha fatto le cose in grande: 800 agenti... Читать дальше...
È nata «l’internazionale francescana»? Sulle note della prima tarantella, scritta da un Gesuita nel 1600 e nei colori dei 5 continenti, si è concluso in Vaticano il III Incontro mondiale dei movimenti popolari voluto da papa Bergoglio. Da loro, il pontefice ha ricevuto la sintesi e le proposte di 4 giorni di convegno: sulle 3T (Tierra, Techo y Trabajo, Terra, Casa e Lavoro), e sui temi della partecipazione popolare e dei migranti. Bergoglio ha pronunciato un discorso forte, spingendosi su … Continua
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La terra tra l’Umbria e le Marche non smette di tremare. Ieri a mezzogiorno lo sciame ha toccato il suo picco giornaliero con una scossa da 3.8 in provinia di Macerata, il conto finale parla i 23.300 repliche del terremoto del 24 agosto, di cui 3.300 nell’ultima settimana. In questo clima proseguono incessanti i sopralluoghi per verificare lo stato di fragilità degli edifici. Tra questi è stato verificato dai tecnici dell’Università di Pavia l’ospedale di Amandola, in provincia di Fermo. … Continua
L'articolo Ospedale evacuato. Читать дальше...
Mentre tutti gli occhi sono puntati sullo studio ovale, il destino politico del prossimo inquilino di quell’ufficio è legato in gran parte a ciò che avverrà martedì in altre 469 elezioni: quelle per i rappresentanti di 435 distretti congressuali e 34 seggi in senato. Alla camera si prevede una modesta avanzata dei democratici ma non certo sufficiente a modificare il rapporto di forza che attualmente favorisce i repubblicani per 246-186 seggi. Il senato rappresenta la miglior opportunità dei democratici di … Continua
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Oltre 3 milioni di cittadini si recano alle urne oggi in Nicaragua per eleggere il presidente, il suo vice, 90 deputati all’Assemblea nazionale e 20 rappresentanti al Parlamento centroamericano (Parlacen). Il sandinista Daniel Ortega si ricandida e risulta favorito dai sondaggi. Se vince, assumerà l’incarico il prossimo 10 gennaio. Oltre al Frente sandinista di liberazione nazionale, partecipano alla competizione sei partiti, il Partito liberale indipendente, il Partito liberale costituzionalista... Читать дальше...
Una delle cose più sconcertanti dell’interminabile campagna elettorale americana è il modo in cui i media e gran parte del campo democratico hanno proiettato un’immagine dei presunti elettori di Trump come totalmente alieni, altri da sé. Lasciamo perdere il fatto che questo stereotipo – bianchi, proletari, maschi, ignoranti – non rende conto della base elettorale del candidato democratico, che è sfortunatamente molto più vasta e comprende settori non trascurabili di classe media (nel senso europeo)... Читать дальше...
Nei giorni precedenti tanto i democratici quanto i repubblicani hanno affermato paure circa la possibilità di potenziali frodi nel conteggio dei voti finali. Se è vero, come farebbero supporre alcuni sondaggi, che in alcuni stati in bilico la differenza tra i due candidati potrà essere minima, entrambi gli schieramenti hanno messo le mani avanti, chiedendo il massimo dell’efficienza e regolarità nel conteggio. Donald Trump, come al solito, ha fatto un passo in più lanciando una sorta di controllo... Читать дальше...
Nessuno se lo sarebbe aspettato quando ha annunciato la propria candidatura tra le fila dei democratici, ma Bernie Sanders, da oscuro senatore socialista del Vermont, durante questa campagna elettorale è diventato una super star. A inizio della candidatura, nel 2015, quando aveva l’1% del sostegno ed era più o meno sbeffeggiato da tutti i media, aveva pubblicato sul suo sito l’impegnativa dichiarazione programmatica dove diceva chiaramente che «Il popolo americano deve prendere una decisione fondamentale. Читать дальше...
«Non ho voluto portare J-Lo e Jay Z. Sono qui da solo. Solo io. Nessuna chitarra. Nessun piano. Niente di niente». Donald Trump risponde al pieno di star di Hillary, nelle ultime ore di campagna elettorale. Clinton si è infatti presentata conBeyonce e con il marito, il rapper Jay Z. Sul palco con la coppia in un concerto gratuito al Wolstein Center di Cleveland ieri Hillary ha lanciato un appello alle migliaia di fan accorsi. «Prendete questa energia con voi … Continua
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