«Rischiamo solo che si aggravi l’incomunicabilità fra establishment e società più o meno organizzata; male ormai antico, ma che è stato il maggior limite dell’esperienza recente di governo che in mezzo a cose buone ha prodotto riforme sbagliate proprio perché costruite senza il popolo, in alcuni casi addirittura contro le sue organizzazioni. Il jobs act che non porta lavoro,la buona scuola che continua a soffrire». Questo il passaggio finale di un appello di 100 fra elettori e iscritti under 40 … Continua
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Visita con contestazioni, come ormai accade spesso, quella di ieri a Benevento. Renzi, arrivato in città per un’iniziativa a sostegno del Sì al teatro Massimo è stato «accolto» da un folto gruppo di manifestanti. Secondo le agenzie i manifestanti avrebbero tentato di forzare i cordoni della polizia. Qui sono partite le cariche. Nel frattempo però la questura ha fatto sloggiare dalla zona un gazebo del No autorizzato da 20 giorni. Lo denuncia Arturo Scotto di Sinistra italiana. «Un fatto inquietante... Читать дальше...
Il segretario di Syriza, Panos Rigas, arriva domani a Roma. Incontrerà in mattinata i giornalisti nella sede dell’Associazione della Stampa Romana e nel pomeriggio, alle 17, alla Casa Internazionale delle Donne, prenderà parte al dibattito “Le Sinistre Mediterranee per salvare l’Europa dall’austerità e dalla xenofobia”. Insieme a Rigas discuteranno, Joan Joseph Nuet, deputato della lista unitaria della sinistra catalana «Si Que Es Pot», il segretario di L’Altra Europa con Tsipras Marco Revelli e Sandro Medici di Sinistra x Roma. Читать дальше...
Quattro anni di occupazione della casa dei precari, studenti e disoccupati Alexis, in via Ostiense a Roma, sono a rischio. Gli occupanti denunciano l’esistenza di un atto giudiziario che preannuncia uno sgombero di uno spazio dove oggi ha aperto una libreria indipendente – Piuma di Mare -; c’è un’aula studio, una trattoria popolare e sportelli di consulenza gratuita. La facciata, a pochi passi dalla meravigliosa Centrale Monte Martini trasformata in un museo, è un’opera d’arte. La casa prende... Читать дальше...
Quattro anni di occupazione della casa dei precari, studenti e disoccupati Alexis, in via Ostiense a Roma, sono a rischio. Gli occupanti denunciano l’esistenza di un atto giudiziario che preannuncia uno sgombero di uno spazio dove oggi ha aperto una libreria indipendente – Piuma di Mare -; c’è un’aula studio, una trattoria popolare e sportelli di consulenza gratuita. La facciata, a pochi passi dalla meravigliosa Centrale Monte Martini trasformata in un museo, è un’opera d’arte. La casa prende... Читать дальше...
L’Italia ha sconfitto il Sudafrica 20-18. E’ la prima storica vittoria con gli Springboks, la prima contro una grande dell’emisfero Sud, la prima contro una squadra collocata nei primi quattro posti del ranking mondiale. E’ una vittoria inattesa e clamorosa che giunge una settimana dopo la netta sconfitta contro gli All Blacks. A Conor O’Shea, il coach irlandese che dalla scorsa primavera ha preso in mano le redini del rugby azzurro, daranno forse la cittadinanza onoraria. Forse lo faranno santo. Читать дальше...
La prima intervista di Obama dopo l’elezione di Donald Trump radiografa il tempo della crisi. Vorrebbe essere ovunque fuorché lì, vorrebbe essere così tranchant e invece sembra quasi terreo, spento; risponde ai giornalisti convocati alla Casa bianca spostandosi sugli argomenti – tutti relativi a Donald Trump – come se danzasse sui cristalli: ogni parola è soppesata, meditata, volta a rassicurare che Trump «farà del suo meglio»; in realtà Obama sta prefigurando un futuro disastroso che da presidente... Читать дальше...
Venghino signore e signori, qui si fanno marchi a basso costo, ne abbiamo per tutti i gusti e tutte le categorie, colorati e in bianco e nero, di tutte le forme, per grandi e piccini, venghino signore e signori! Ma infatti, che ci vuole a fare un marchio? È una cosetta piccola così, son capaci tutti a metter su quattro linee una sull’altra e tirar fuori una cosa che abbia un senso, basta guardare l’immagine qui in alto, giusto? Osservate … Continua
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A volte le retrospettive dei festival propongono i film piu «nuovi», quelli che restano vivi anche dopo 30/40 anni, come Jules e Jim di Truffaut (1962), Strawberry Statement ovvero Fragole e sangue (1970) e Furyo di Nagisha Oshima (1983), tutti e tre colonne sonore memorabili. JULES ET JIM Jules e Jim, tratto da uno scandaloso romanzo di Roché che mia madre teneva nella libreria del salotto per allontanarci dalla tentazione di leggerlo, ha al centro il triangolo amoroso dell’austriaco Jules …... Читать дальше...
A comporre TFFdoc, oltre alle due competizioni che indicano le traiettorie che il cinema documentario sta imboccando (Internazionale.doc e Italiana.doc), e a un ricco fuori concorso che prevede il fondamentale Ta’ ang di Wang Bing, quest’anno si affianca il focus TFFdoc/love che, attraverso sei film e una manciata di corti, declinerà il tema dell’amore. La sezione si apre con il cortometraggio Les femmes aux cents visages di Jean-Daniel Pollet, centinaia di ritratti femminili che danno corpo a... Читать дальше...
Oggi che non è più tempo di retrospettive complete di quelle che al festival di Torino erano veramente imperdibili, oggi che in qualche modo tutti possono vedere tutto, il programma dell’edizione 34 del Torino Film Festival diretto da Emanuela Martini potrebbe perfino apaprire fin troppo equilibrato, ben organizzato (in sintonia con la città) con i suoi percorsi che bilanciano una Festa Mobile per tutto il pubblico senza tralasciare nomi da asterisco, l’horror e il punk per adolescenti, i classici... Читать дальше...
BilBolBul, festival internazionale di fumetto di Bologna, compie 10 anni e li festeggia in grande stile. Da giovedì 24 a domenica 27 novembre la città accoglierà innumerevoli mostre, presentazioni e workshop. Ospite di punta di quest’edizione, il fumettista americano Chris Ware, maestro contemporaneo d’oltreoceano, autore tra gli altri di Building Stories ( libro dell’anno per NYT Book Review, Time Magazine, Washington Post) che verrà pubblicato in italiano da Bao Publishing nel 2017. La mostra... Читать дальше...
Che il graphic novel sia un linguaggio permeabile e multiforme, capace di prestare le sue forme a storie diverse e molteplici, è ormai indubbio. Ma quando ci si imbatte in un libro come Fatherland, educazione di un terrorista (Rizzoli Lizard) di Nina Bunjevac, la sorpresa e la meraviglia si riaffacciano prepotenti tra le pagine. Il libro, pubblicato da Rizzoli, è la biografia del padre dell’autrice, ex militare serbo, divenuto terrorista in Canada negli anni ’70. La Bunjevac, alla sua prima …... Читать дальше...
La prima volta che restano da sole a confrontarsi, sono ancora bambine, 9 anni, e fuori imperversa una tempesta di vento. Il vento della rivoluzione che scuoterà la storia della Tunisia di lì a poco (nel documentario, però, se ne sentirà solo un’eco sorprendente attraverso il loro sguardo), ma soprattutto la bufera che si è abbattuta sulla loro quotidianità, a causa delle scelte sentimentali dei genitori. Perché è l’amore tra la madre di una e il padre dell’altra, a far … Continua
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Se uno volesse cercare oggi a Roma uno spettacolo in programmazione da vedere e raccontare sul giornale, si troverebbe davanti a qualche difficoltà. A parte alcuni che sono in precedenza già passati sulle pagine, e benché sia aumentato non di poco il numero delle sale (e lo spazio occupato sulle pagine dei tamburini), la maggior parte degli spettacoli non offre grande attrattiva. Registi sconosciuti, e compagnie altrettanto «nuove». Che denotano la grande, eterna attrattiva del linguaggio teatrale... Читать дальше...
Una donna-medusa. «Kindil El Bahr, in arabo classico, corrisponde letteralmente a «lanterna di mare», ossia medusa», ci racconta Damien Ounouri, regista algerino classe 1982. Sua prima opera di finzione, Kindil (tra i lavori precedenti, Xiao Jia rentre à la maison, documentario-ritratto su Jia Zhang-Ke che gli ha poi prodotto il successivo Fidaï), presentata quest’anno alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e in anteprima italiana all’ultima edizione del MedFilm Festival di Roma (4-12 novembre)... Читать дальше...
Si comincia nel buio, in una sorta di incubo soft: una voce dà istruzioni per uscire da un cunicolo, bisognerà agire su leve, cavi di diverso colore, diverse sfumature di blu; l’altra voce, che è la stessa, ha paura, esita, chiede aiuto. I congegni da tastare nel buio non sono che parole, non sono che i loro nomi. Ma poi la luce: si nasce. È lo spettacolo di Alessandro Bergonzoni, Nessi, scritto e diretto insieme a Riccardo Rodolfi, in scena … Continua
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Il Teatro alla Scala di Milano sta riscoprendo in questi giorni Porgy and Bess di George Gershwin, folk opera scandalosa che ebbe la sua prima assoluta nel 1935 e che deve la sua recente rinascita a direttori come Lorin Maazel, Simon Rattle, John DeMain e in particolare Nikolaus Harnoncourt, mancato prima di poter dirigere l’allestimento scaligero, che perciò gli è stato dedicato. Il suo rapporto con quest’opera è stato fatale: Gershwin donò una copia della partitura originale all’amico René,... Читать дальше...
L’idea sin dalle origini, negli anni Ottanta, è sempre stata quella del laboratorio, di un festival cioè non pensato come una vetrina ma come un luogo di riferimento per i nuovi talenti cinematografici milanese e italiani. Così nel tempo Filmmaker (a Milano 25 novembre- 4 dicembre) è divenuto l’interlocutore di molti cineasti che vi presentavano i propri film o che trovavano in quella struttura un interlocutore e un supporto – uno tra tutti Michelangelo Frammartino che proprio nel festival milanese … Continua
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Ha la passione dell’archivista. Cataloga archivi, libri. Poi mette in campo l’esperienza accumulata in anni di lavoro giornalistico e definisce legami, link, linee di interpretazione per materiali grezzi e, periodicamente, pubblica libri sulle convulsione e le evoluzioni della destra politica e sociale tanto in Europa che negli Stati Uniti. Guido Caldiron è un nome noto ai lettori del manifesto per la sua capacità di interpretare un fenomeno «globale». Lo stesso fa in questo saggio uscito prima... Читать дальше...
Il passato si è aggrappato alle gonne, ai pantaloni e alle giacche. E a tutto quello che costruisce la rappresentazione del corpo pubblico. E lo sta mordendo con i suoi denti aguzzi costringendolo a una retromarcia. Che cosa è successo alla moda? E, cosa ancora più grave, che cosa è successo alla società? Nonostante Ronald Regan fosse l’inquilino della Casa Bianca da ormai tre anni, il 5 dicembre del 1983, soltanto 33 anni fa ma sembra un secolo, al Metropolitan … Continua
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La fine del sistema analogico e l’attivazione del digitale terrestre doveva, nelle intenzioni, permettere una visione totale dell’intero sistema televisivo, senza interferenze o fastidiose nebbioline. È noto, le vicende sono andate un po’ diversamente e accanto agli inevitabili disagi di città coperte – come si dice – a macchia di leopardo, cioè con una visione non completa dei canali, si è aggiunta l’impossibilità per il segnale di raggiungere diverse località in regioni come Calabria, Sicilia... Читать дальше...
Tutte le strade portano a Roma, ma prima passano per Ystad… La battuta è girata sulla stampa locale (siamo nel profondo sud svedese della Scania) per aggiungere una sfumatura glamour alla mostra – già unica nel suo genere – che questa antica cittadina pseudobalneare a un’ora di treno da Malmö e dall’aeroporto di Copenaghen ospita fino all’8 gennaio. Archaeomusica – The Sounds and Music of Ancient Europe in sostanza rompe il silenzio che ha avvolto fin qui gli studi sulle … Continua
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Negli esametri risolutivi dell’Odissea, quando Ulisse sta per esplodere di vendetta, Omero ricorre alla metafora della musica. «L’ingegnoso Odisseo, dopo aver osservato e toccato l’arco da ogni parte, come un esperto di cetra tende facilmente la corda intorno a un puntello nuovo, fissando alle due estremità quel budello di pecora ritorto, con la stessa facilità, e senza sforzo, tese il grande arco». Sui giovani del Medioevo ellenico seduti in religioso ascolto, tali versi dovettero ottenere lo... Читать дальше...
Folco Quilici ha viaggiato l’intera vita ovunque fosse possibile: per mari, deserti, ghiacci e monti. Ha ottantasette anni e di recente ha pubblicato il suo ultimo libro per Mondadori: Umili Eroi è l’amaro resoconto sullo sfruttamento degli animali per gli umani fini della Grande Guerra. Lo incontriamo nel suo studio. Affacciato sugli artifici di Roma, vicino al respiro concesso alla mente dallo scorrere del Tevere. È tempo di bilanci. È sempre lo stesso viaggio? Dal 1947, quando iniziai, sembra passata … Continua
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