Era molto bella Ronit Elkabetz, di un bellezza speciale fatta di intensità, slancio e determinazione come il disegno del suo volto bianchissimo tagliato dalle linee scure degli occhi e dei capelli. Gli stessi sentimenti di cui vivono i suoi personaggi, donne che combattono per liberarsi dal crudele patriarcato della società israeliana che le calpesta, le annulla, le rende folli. Attrice, regista, Ronit Elkabetz era il volto di quel nuovo cinema israeliano cresciuto negli anni Duemila in cui la... Читать дальше...
Le ossessioni amorose sono trippa per i miei denti (miao!). Dopo sei anni di relazione, molto tempo fa («Avevo pochi anni e vent’anni sembran pochi, poi ti volti a guardarli e non li trovi più…»), feci d’impulso il cortometraggio Se perdo te sulla fine della mia storia d’amore, interpretando me stessa e raccontando quanto mi mancava colui che mi aveva lasciata. Entrai di soppiatto – avevo ancora le chiavi – nella casa del mio ex. Sapevo che non c’era: armata … Continua
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Un monaco in un aeroporto, meglio, un certosino tutto di bianco vestito. È la sua divisa d’ordinanza, si chiama Roberto Salus, Toni Servillo lo interpreta e per un momento sembra stia recitando tanto la sua camminata è innaturale. Poi acquista un piccolo registratore e lo prova dettando una poesia in napoletano che recita «Quanno ncielo n’angiulillo nun fa chello c’ha da fà, ‘o Signore int’a na cella scura scura ‘o fa nzerrà». Opera di Ferdinando Russo, poeta e autore di … Continua
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Quando un ex grande dei Pittsburgh Steelers viene trovato morto in auto la sua autopsia è affidata al neuropatologo nigeriano Bennet Omalu (Will Smith) che riscontra danni gravissimi al cervello, provocati da colpi forti e ripetuti nel tempo. È l’inizio della lunga, paziente, battaglia del medico contro la National Football League, e il cono di silenzio da essa imposto sulle implicazioni mediche dello sport più popolare d’America. Popolata dei fantasmi dei giocatori con le teste e la psiche fracassate... Читать дальше...
Il football americano spiegato in due parole è uno sport che si pratica in una specie di campo di battaglia dove si fronteggiano una squadra in attacco che per andare in meta (touchdown) prova a conquistare cento yard in una serie preordinata di tentativi, e una squadra difensiva che cerca di impedire con ogni mezzo quell’avanzamento. Due linee, offensiva (quella in cui militava Mike «Iron» Webster, il paziente numero zero di Zona d’ombra) e difensiva, si affrontano corpo a corpo … Continua
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La Commissione europea alla concorrenza ha messo a tacere tutte le indiscrezioni che da giorni rimbalzavano nella Rete di nodo in nodo. Per il commissario Margrethe Vestager va aperta una procedura di indagine su Google per «abuso di posizione dominante» negli smartphone. L’accusa è di imporre, a chi usa il «suo» sistema operativo Android, alcune applicazioni (Maps, Search e Gmail) in dotazione della società di Mountain View. La vicenda potrebbe essere liquidata come esempio dell’attivismo dell’Unione... Читать дальше...
Chiamato ad aprire il recente European Regional Meeting sugli habitat urbani Jan Gehl, probabilmente l’urbanista e designer di spazi pubblici più importante e rispettato oggi al mondo (o almeno in Europa) ha dedicato quasi interamente il suo intervento a Jane Jacobs. Nel successivo incontro tematico sugli spazi pubblici di Barcellona, il 4 e 5 aprile scorsi, sono stati pochi i relatori che non hanno fatto esplicita menzione del suo nome, o almeno implicito riferimento al suo pensiero. In entrambi... Читать дальше...
Superstudio 50 è la retrospettiva appena apertasi al Maxxi di Roma, dedicata a uno dei più influenti gruppi dell’architettura radicale italiana della seconda metà degli anni Sessanta. La mostra (visitabile fino al 4 settembre prossimo) è curata da Gabriele Mastrigli ed è l’esito di una ricerca durata anni, basata su un fitto dialogo tra il curatore e il collettivo, da cui la serie di «Conversazioni» raccolte in Superstudio. La vita segreta del Monumento continuo, pubblicata recentemente da Quodlibet. Читать дальше...
E alla fine è arrivata la maxi stangata per gli «strani accordi» legati alla spartizione dei diritti televisivi per il massimo campionato di serie A dal 2015 al 2018. L’Antitrust ha infatti sanzionato Sky e Mediaset-Rti, riconoscendoli colpevoli di un «accordo segreto» che non avrebbe tenuto conto della concorrenza. Un accordo che sarebbe stato favorito dalla Lega calcio e da Infront, ovvero la compagnia gestisce i diritti di marketing e mediatici di eventi sportivi internazionali. Una multa però molto differenziata... Читать дальше...
La sterzata unitaria della destra romana agita le acque a casa dem. Roberto Giachetti presenta la sua lista e a stretto giro nel pomeriggio anche Matteo Orfini, commissario del Pd cittadino, completa il quadro mettendo online la lista del partito, che pure – dopo la defezione della giornalista ’anticlan’ Federica Angeli – sembravano avere bisogno di qualche giorno in più. Invece la partita dei nomi si chiude per tutti: c’è anche la civica di Maria Fida Moro, la lista Idv, … Continua
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La mancata firma in calce alla richiesta di referendum costituzionale, un «gesto di cortesia» nelle intenzioni della minoranza Pd, scatena la dura reazione del presidente del Consiglio. Che, in viaggio in Messico, non lascia cadere l’occasione per scavare ulteriormente il solco interno al partito di cui è segretario: «C’è una parte del Pd che fa opposizione ormai su tutto. Bisogna prenderne atto». Quelle della richiesta di referendum è una vicenda minore, diventata l’occasione per scatenare la propaganda. Читать дальше...
«Il livello di violenza contro i giornalisti (comprese intimidazioni verbali e fisiche, e minacce di morte) è allarmante»: no, non è la Corea del sud, non è la Georgia, né il Lesotho, la Bosnia Herzegovina o il Nicaragua. E neppure la Moldova. Tutti Paesi che precedono il nostro, nell’annuale classifica sulla libertà di stampa, considerati un po’ più sicuri per chi fa il mestiere di cronista. Gli analisti di Reporters sans frontières (Rsf) parlano così invece dell’Italia, che perde quattro … Continua
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Pensioni, il cantiere è aperto. Ieri il presidente dell’Inps Tito Boeri ha incontrato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini e si è confrontato sulla flessibilità delle pensioni in vista della legge di stabilità in ottobre. Boeri intende giocare da protagonista una partita, al momento tutta concentrata sulla flessibilità in uscita e sul restyling della riforma Fornero. Molti altri sono gli aspetti di un’emergenza che rappresenta una bomba sociale pronta ad esplodere. Читать дальше...
È stato un «supermartedì» per Donald Trump, è stato un pessimo martedì per il partito repubblicano. La vittoria del palazzinaro di New York nelle primarie del suo stato, dove ha ottenuto circa il 60% dei suffragi e 89 dei 95 delegati alla convenzione di Cleveland, gli riapre la strada per la quota di 1.237 delegati, necessaria per ottenere la nomination a candidato del partito alla prima votazione. Secondo i calcoli di Fivethirtyeight, Trump dovrebbe arrivare alla convenzione con 1.191 delegati... Читать дальше...
Paradossi volteriani. È difficile credere che qualcuno potrà mai eguagliare nell’orrore il ruolo che Anders Behring Breivik ha scelto di giocare nella recente storia norvegese. L’estremista di destra che il 22 luglio del 2011 seminò la morte tra il centro di Oslo e l’isola di Utoya, uccidendo 77 persone e ferendone oltre 240, rimarrà probabilmente per sempre «l’uomo nero» nella memoria del paese; l’interprete di un odio talmente assoluto da trasformarsi in una aperta volontà di morte. In futuro... Читать дальше...
Dopo le primarie nello stato di New York, Hillary Clinton raggiunge l’81 per cento dei delegati necessari per ottenere la nomination democratica. Bernie Sanders il 50 per cento. I numeri dicono che un sorpasso, da parte del senatore del Vermont, è adesso più difficile, ma ancora impresa possibile. Dietro la cruda matematica c’è però un’analisi della «qualità» del voto di martedì che rende scoraggiante, per lo sfidante di Hillary, la prospettiva di una rimonta. La partita newyorkese era difficile... Читать дальше...
«Il pericolo principale è attualmente la pioggia, perché quando questo genere di materiale finisce in mare diventa molto difficile da bloccare». Antonio Di Natale, biologo marino e segretario della Fondazione dell’Acquario di Genova, è cauto sull’emergenza ambientale in corso nel capoluogo ligure. Non per minimizzare l’incidente ma perché con gli elementi di conoscenza pubblici è difficile quantificare i danni. Nel ponente della città proseguono gli interventi per impedire il deflusso a mare del... Читать дальше...
Nell’aprile del 1959, quando mise piede a New York per la sua prima visita da leader della neonata rivoluzione cubana, Fidel Castro, disse ai giornalisti: «L’unico mio merito è di credere nel popolo, che è leale con chi gli è leale, e ama chi lo ama». A 57 anni da quel momento, a conclusione del VII Congresso del Partito che fondò, e alla soglia dei novant’anni, Fidel è di nuovo tornato sul tema: «Dirigere qualunque popolo in tempo di crisi … Continua
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«Per tutti arriva il proprio turno, però resteranno le idee del Partito comunista». È stato Fidel, martedì, a concludere il VII Congresso del Pcc, commuovendo i mille delegati e gli invitati, affermando che «fra poco compirò 90 anni e forse è l’ultima volta che parlo in questa sala», ma che la sua eredità, ovvero il socialismo realizzato nell’isola resterà, assieme al messaggio, che i delegati devono diffondere al mondo e all’America latina: che «il popolo di Cuba vincerà». Visibilmente invecchiato... Читать дальше...
Il problema è convincere Guido Bertolaso, il candidato-brocco, a fare un elegante passo indietro senza traumi e tragedie. Con questo rovello si è svegliato ieri mattina Silvio Berlusconi ma a sera, quando il defenestrato è entrato a palazzo Grazioli, non aveva ancora risolto il problemino. L’offerta sarebbe quella di una lista unica, con lo stesso Bertolaso in postazione eminente. Però bisognerebbe convincere tutti gli alleati e non sarà facile. Così, a sera, quando pareva certo che oggi pomeriggio alle 18 … Continua
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Al momento per noi di andare in stampa, non era ancora arrivata la decisione del Supremo tribunale federale, la Corte costituzionale brasiliana, sulla nomina a capo di Gabinetto dell’ex presidente Lula, sospesa dalla magistratura il 16 marzo scorso, su denuncia delle opposizioni secondo le quali si sarebbe così sottratto all’arresto. Si insedierà invece il prossimo 26 aprile la commissione speciale del Senato – composta da 21 titolari e altrettanti supplenti, scelti in maniera proporzionale tra le forze politiche ... Читать дальше...
L’intento è pregevole: la casa editrice Carocci ha inaugurato il primo di una serie di volumi annuali sulla Cina, per darne un’immagine vivida e originale, capace di spaziare dal dettaglio politico a quello più culturale e sociale. Si tratta di Cina Report, il cui primo numero ha come titolo Politica, società e cultura di una Cina in ascesa – L’amministrazione Xi Jinping al suo primo mandato – a cura di Marina Miranda (20 euro). E lo scopo – nei contributi … Continua
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Le vittorie di Trump e di Hillary Clinton a New York proiettano le presidenziali Usa verso la fase finale delle primarie in cui saranno sempre più importanti le regole interne dei partiti. La vittoria di Hillary Clinton martedì è stata dovuta in parte alle primarie «chiuse», riservate non solo a chi si era ufficialmente registrato come elettore democratico, ma chi lo aveva fatto almeno sei mesi fa, ad ottobre, escludendo i numerosi elettori che si sono andati avvicinando al movimento … Continua
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Con orgoglio e tenacia, Fidel Castro ha partecipato martedì scorso all’ultima giornata del VII Congresso del Partito comunista cubano. Non si è limitato a ricevere gli applausi degli oltre mille delegati convenuti nel Palazzo delle Convenzioni a L’Avana. Sulla soglia dei 90 anni che compirà il prossimo agosto, indossando la sua nuova uniforme che da qualche anno è una tuta da ginnastica, inforcando un paio di occhiali da vista, senza rinunciare a stare eretto in piedi appena poteva per salutare... Читать дальше...
La battaglia sta tutta lì: nell’aumento del salario. Lo otterranno, a livello nazionale, da Roma, i tre sindacati Fim, Fiom e Uilm, o lo potrà dare in futuro solo il singolo imprenditore, in azienda, a patto però che i lavoratori firmino un accordo in loco e riescano a «produrre ricchezza», come dice il presidente di Federmeccanica Fabio Storchi? In questo braccio di ferro sta la partita che ieri ha visto le tute blu schierare le proprie forze in piazza, mentre … Continua
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