Sul palco sono in otto, un equilibrio di timbri che mette in conto una componente più “africana” e jazz, con due percussionisti, un quintetto d’archi, compreso il contrabbasso del leader, e, solista principale, voce a volte nel collettivo, spesso puro lacerto di individualità un clarinettista. E’ contemporaneamente un notevole nuovo cd appena pubblicato da BlueArt e uno spettacolo bello e impegnativo Italian Life in Contemporary Time, sottotitolo “Alla ricerca dell’Italia dalla terra al cielo”. Читать дальше...
Lo spunto è semplice, di una semplicità letteraria o da canzonetta, poco importa: due si incontrano in un locale, vanno a letto insieme, al mattino dopo superano con leggerezza l’imbarazzo della colazione e visto che è festa passano del tempo insieme e finiscono per innamorarsi un po’. Ma uno è lì di passaggio, dunque rapporto «a tempo» come un ordigno esplosivo… Weekend è il film «prima» di 45 anni di Andrew Haigh (che nel frattempo sta preparando un nuovo film … Continua
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Riportare l’attenzione sul cinema di Miklós Jancsó, come sta facendo la 34a edizione del Bergamo Film Meeting con l’eponima retrospettiva sottotitolata Filmare lo spazio, recintare la storia, è un’opera meritoria, perché dà modo di confrontarsi, soprattutto ai più giovani cinéphiles, con un autore determinante per comprendere certe dinamiche in atto nel panorama cinematografico contemporaneo, e al centro dell’attuale dibattito critico. Pensiamo ad esempio all’esibizione della «resistenza» della... Читать дальше...
Più che un primo disco sembra la consacrazione del percorso che da tanti anni vede Signor K impegnato in lavori di prestigio. Infatti Saremo tutto (Bonnot Music – Goodfellas) è la sintesi di come il rap sia anche un mezzo per dar voce ai problemi della gente, ha un flow incalzante, le basi colpiscono duro, arriva dopo due street album e le interminabili peregrinazioni di Signor K per il Paese: «Le sonorità anni ’90 sottolineano la mia lunga adesione alla … Continua
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Stefano Petrucciani, studioso consolidato del marxismo, della Scuola di Francoforte, dell’opera di Jürgen Habermas, ha curato una articolata nuova Storia del marxismo che ora viene pubblicata dall’editore Carocci in una edizione in tre ampi, ma insieme maneggevoli, volumi. L’impresa è di tutto rispetto, perché dopo la Storia del marxismo della Einaudi pubblicata ormai quasi cinquant’anni fa, si prova a ripensare, in un modo articolato e non riducibile a una prospettiva uniforme, «una mappa delle molte avventure di pensiero ... Читать дальше...
La notizia sul pericolo di chiusura dell’Archivio György Lukács di Budapest sta circolando da poche ore anche in Italia, in seguito a un articolo di Miklós Gábor scritto per la testata ungherese Népszabadsàg. La decisione dell’imminente spostamento dei materiali e del relativo scorporo del fondo pare essere ormai presa anche se l’attenzione per gli sviluppi della vicenda rimane alta. Nel blog italiano dedicato al filosofo marxista (gyorgylukacs.wordpress.com), si leggono le prime preoccupazioni... Читать дальше...
Ai bagliori di un decennio assordante, siamo negli anni ’90, fatto di logore chitarre all’eccesso, musica house contaminata dal mainstream, gangsta rap sdoganato dalle strade, qualcosa di essenziale, lirico, vitale ed elegiaco in ugual misura, ha illuminato quel panorama musicale confuso e ancora in fase di definizione. Una scintilla, sfavillante e breve per sua stessa natura, che rispondeva al nome di Jeff Buckley, un solo album, Grace, ancora oggi un classico, anche per le nuove generazioni. Читать дальше...
Quarant’anni dalla nascita delle prime radio libere che hanno cambiato, per sempre, il linguaggio comunicativo nel nostro paese. Radio 6 teca, il canale web di RadioRai che propone un viaggio quotidiano attraverso teatro, storia, letteratura, economia, società, costume, sport, scienza, cinema, dedica all’anniversarioa sabato 12 marzo uno speciale in dieci puntate ideato e realizzato da Andrea Borgnino, sotto il titolo: 1976-2016: Quarant’anni di radio libere viste da Radio Rai. Era il 1976 quando... Читать дальше...
A chiarirlo è Vito Teti nella prefazione al volume di Sandro Abruzzese Mezzogiorno padano (manifestolibri, pp. 127, euro 14): il libro è «un unico romanzo», inequivocabilmente corale, «sul dolore del nostro tempo presente». Si rivela assai presto un’organica epopea dei già rassegnati e degli ancora combattenti che scaturisce non dal mero accostamento, ma dalla sempre ponderata, credibile intersecazione di «storie apparentemente separate», e «fatte di scarti e di frammenti», tutte in egual misura... Читать дальше...
L’immagine che dà il titolo al libro di Pietro Perconti La prova del budino. Il senso comune e la nuova scienza della mente (Mondadori Università, pp. 127, euro 11) è un ottimo modo per definire il senso comune, che somiglia davvero a un budino la cui riuscita e consistenza si può saggiare soltanto affondando in esso il cucchiaio. Il senso comune «funziona» infatti in una miriade di casi della vita quotidiana e questo impedisce a un approccio autenticamente filosofico di … Continua
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Giacomo Becattini è uno dei più accreditati studiosi di sviluppo locale e in particolare di distretti industriali. In questo La coscienza dei luoghi (Donzelli) arricchito dalla presentazione dell’urbanista Alberto Magnaghi e dal dialogo conclusivo tra i due compie il passaggio finale del suo «ritorno al territorio» di un’ economia che ultimamente, con la crescente finanziarizzazione, ha ribaltato nel suo opposto il proprio profilo costitutivo di «strumento di ricerca della felicità umana». Trasformandosi... Читать дальше...
Gli occhiali tondi, lo sguardo malandrino da scugnizzo. Rocco Hunt, classe 1994, è da tre anni una stella fissa del rap campano in una mescolanza di generi che alle ritmiche hip hop accosta il pop e più di qualche timida concessione alla tradizione melodica napoletana. Il ragazzo – che dopo l’apparizione in gara a Sanremo con Wake up ha pubblicato SignorHuntSpecial edition, ovvero la riedizione del disco uscito in autunno ma con l’aggiunta di ben nove nuove tracce, non ha … Continua
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Il contrabbassista e compositore Michael Formanek con in disco The Distance (ECM) aggiorna il linguaggio dell’orchestra jazz con una scrittura corposa e agile capace di aprirsi all’improvvisazione, solistica e collettiva, e disegnare paesaggi di ampi orizzonti. Nell’organico, denominato Ensemble Kolossus, troviamo diverse generazioni con il meglio dell’avanguardia di New York da Tim Berne, Ralph Alessi e Chris Speed ai più giovani Kirk Knuffke, Kris Davis e Mary Halvorson protagonista quest’ultima... Читать дальше...
Un breve split feroce e distruttivo. Volumorama è un progetto dell’etichetta Bloody Sound che mette insieme i musicisti italiani più pesi della serie A underground, in edizione 7″ e su vinile colorato. Due lati, due gruppi, nel volume 2 ci sono i Mombu di Luca Mai (Zu) e Antonio Zitarelli (Neo, Surgical Beat Bros) e i Germanotta Youth, cioè il noise profondo e il grindcore esplosivo. Nessuna voce (a parte grida spietate e una nenia africana), solo gli strumenti e … Continua
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Un corpo martoriato, due autopsie, due letture diverse dei segni che raccontano le ultime ore di Giulio Regeni. Non c’è accordo tra la versione della procura di Giza, che indaga sull’omicidio in campo egiziano, e quella degli inquirenti italiani sulle modalità con cui sono state inflitte le violenze al giovane dottorando friulano prima di morire. Su un punto invece le due interpretazioni convergono: Giulio Regeni sarebbe morto, per la frattura di una vertebra cervicale, entro le 24 ore precedenti il … Continua
L'articolo Regeni... Читать дальше...
L’Alto commissario per i rifugiati dell’Onu, Filippo Grandi, si è detto «profondamente preoccupato» dalla bozza di accordo che, all’una di notte, è uscita dopo più di 11 ore di vertice europeo a 29, i 28 più la Turchia. Si tratta di un’intesa che «non tiene conto delle salvaguadie della legge internazionale di protezione dei rifugiati», secondo Grandi. Per Amnesty International è semplicemente «assurdo» considerare la Turchia «paese sicuro» a cui rimandare i rifugiati dalle sponde europee (basti... Читать дальше...
Qualcosa di nuovo dietro il sipario? Parrebbe di sì, dalla Gazzetta ufficiale, che pubblica il decreto di modifica del contestatissimo provvedimento del luglio 2014 sulle modalità di attribuzione delle risorse. Ci torniamo più avanti. Massimiliano Civica e Attilio Scarpellini, regista l’uno e critico l’altro, hanno scritto recentemente un efficace e amaro «discorso sulla perdita di senso del teatro», dal titolo «La fortezza vuota». Il filo conduttore delle belle pagine è chiaro e condivisibile... Читать дальше...
Il Pentagono l’altro ieri comunicava di aver colpito con i droni un campo di addestramento gestito dai miliziani di al Shebab uccidendone oltre 150. Ieri è arrivata la smentita “ufficiale” dell’organizzazione islamista somala, con una telefonata alla redazione di al Jazeera. «Gli americani sognano – ha detto Abdulaziz Abu Musab, portavoce dell’ala operativa di al Shebab -, non siamo così stupidi da concentrare tanti uomini in un unico solo». Gli islamisti ammettono che la base di Raso, nel sud... Читать дальше...
Da ieri la guerra in Libia è più vicina. Molto più vicina. All’uscita del vertice italo-francese di Venezia, svoltosi «nel nome di Valeria Solesin», la vittima italiana del Bataclan, i due presidenti rilasciano dichiarazioni ben più bellicose delle parole pronunciate nei giorni scorsi da Matteo Renzi. In Libia il governo unitario stenta a nascere, e il premier italiano avverte: «La formazione di un governo in Libia è una priorità, innanzitutto per il popolo della Libia. Ma i libici per primi …... Читать дальше...
Quante schede bianche ci sono state nelle primarie a Napoli? Solo 11. E a Trieste? 25. E a Roma? 2.866. Più 843 schede nulle. Vale a dire che, secondo gli organizzatori, 3.709 persone hanno cercato i seggi del Pd in giro per la città e hanno pagato il contributo di due euro solo per il gusto di imbrattare la scheda o, quasi tutti, di lasciarla bianca. A Trieste sono stati lo 0,3% a Napoli lo 0,8%. A Roma quasi l’8% … Continua
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Un migliaio in corteo, sotto la pioggia per oltre due ore, dalla stazione ferroviaria di santa Lucia fino a punta della Dogana (e ritorno). Una ventina di barche a misurarsi con gli idranti e gli speronamenti delle forze dell’ordine nella «zona rossa» in bacino san Marco. È l’8 marzo dei movimenti che difendono i territori dal business cannibale delle Grandi Opere, sventolano anche l’arcobaleno della pace nella città di Valeria Solesin e promettono al premier un’altra «battaglia navale» fra scuole... Читать дальше...
La procura di Napoli esaminerà il video di Fanpage.it: le telecamere hanno ripreso domenica l’esterno dei seggi di Scampia, Piscinola e San Giovanni a Teduccio, allestiti per le primarie. Consiglieri comunali e municipali fornivano agli elettori l’euro necessario per votare. Episodi accaduti sia in seggi andati alla vincitrice, Valeria Valente, che ad Antonio Bassolino: battuto per appena 452 voti, ieri ha presentato ricorso. La sezione reati contro la pubblica amministrazione verificherà i fatti... Читать дальше...
In Venezuela, le destre scoprono le carte, esplicitando le tappe della loro principale ossessione: farla finita col presidente Nicolas Maduro. Ieri, i rappresentanti del cartello Mud hanno illustrato ai giornalisti le tre opzioni previste per raggiungere l’obiettivo: la piazza, la modifica della costituzione per ridurre il periodo di mandato del presidente e quello del Tribunal Supremo de Justicia, e un referendum revocatorio. La costituzione prevede che qualunque carica può essere revocata previo referendum a metà mandato. Читать дальше...
Giulio Regeni è stat vittima di un regime di paura che ha impedito alla sua cerchia di amici e all’ambasciata italiana in Egitto di rendere pubblica la notizia della sua scomparsa la notte stessa del 25 gennaio scorso. Lo conferma una volta di più l’intervista apparsa su Repubblica del procuratore aggiunto di Giza, Hossam Nassar. Le sue parole collocano la morte del dottorando friulano il giorno prima il ritrovamento del cadavere, lo scorso 3 febbraio, quindi otto giorni dopo la … Continua
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In poche ore cinque morti, un turista russo (americano secondo altre fonti) e quattro palestinesi, e almeno 10 feriti in tre attacchi tentati o compiuti da palestinesi: due nella zona araba occupata di Gerusalemme e altri due a Petah Tikva e a Giaffa. L’attacco più violento è avvenuto sul lungomare di Giaffa dove un 22enne di Qalqilya (Cisgiordania) ha accoltellato e ucciso un uomo e ferito altre nove persone. Poi ha tentato la fuga. Inseguito della polizia è stato raggiunto … Continua
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