La giuria di Cannes, presidente George Miller, formata da László Nemes, Donald Sutherland, Valeria Golino, Vanessa Paradis, Mads Mikkelsen, Kirsten Dunst, Arnaud Desplechin, Katayoon Shahabi – ha scelto i vincitori del 69esimo Festival di Cannes. Palma d’oro per il miglior film, consegnata da Mel Gibson I, Daniel Blake, di Ken Loach. Grand Prix: Xavier Dolan per Juste la fin du monde. Migliore interpretazione maschile: Shahab Hosseini per The Salesman di Asghar Farhadi . Miglior interpretazione femminile... Читать дальше...
Una notizia crudele, che spezza il respiro. Francesca Pilla è morta. Arriva nella forma più banale, un sms. Poi il tam, tam, inseguendo quella rete di amicizie, condivisioni che funzionano sempre. Francesca Pilla era stata, era il nostro sismografo in una città che amava molto. Diceva sempre che a Napoli accadevano tante, importantissime cose. Capirle, raccontarle avrebbe aiutato tutti coloro che erano interessate a cambiare non un paese, ma il mondo. E con questo spirito che propose anni fa di... Читать дальше...
Si è spenta questa mattina a Napoli dopo una lunga malattia Francesca Pilla, redattrice del manifesto e corrispondente da Napoli. I funerali si terranno domani mattina a Napoli, aggiorneremo questo post non appena verranno comunicati luogo e ora.
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È curioso il fatto che Sara Stridsberg esordì con alcuni saggi di carattere giuridico sulla natura del patriarcato e sulla conflittualità di genere. Si deve a lei, peraltro, la traduzione svedese del trattato politico «Scum», un «manifesto per l’eliminazione del maschio» nel quale la femminista americana Valerie Solanas esponeva in termini espliciti – era il ’68 – la sua teoria sulle differenze di genere e la supremazia delle donne. L’esordio letterario di Stridsberg, invece, dovette attendere il 2004... Читать дальше...
Il primo piano assegnato alla costruzione del testo, e il controllo capillare delle emozioni informano due recenti testimonianze sulla vita al tempo dei migranti, una scritta da Emmanuel Carrère – A Calais (Adelphi, traduzione di Lorenza di Lella e Maria Laura Vanorio, pp. 49, euro 7.00) – l’altra da Maylis de Kerangal, Lampedusa (ne parla l’articolo qui sotto): entrambe si sottraggono al reportage, proiettando sullo sfondo il movente della scrittura e privilegiando, invece, quel che si lascia... Читать дальше...
Non per caso, Adrienne Rich ha parlato di una «grande storia non scritta», quando si è trovata a trattare del rapporto tra una madre e una figlia, fondamentale e fondante nella vita di ogni donna, che dunque si impone come una sfida speciale e insieme uno scoglio a ogni artista di sesso femminile che voglia cimentarsi senza retorica sull’argomento. Trattare questo tema significa, per una scrittrice, non solo scontrarsi con problemi come l’individuazione e l’autodeterminazione, ma anche sottoporsi... Читать дальше...
Ci sono autori che attingono l’ispirazione da una vita ricca di avventure e di emozioni. Altri che la cercano tra polverosi scaffali ricolmi di opere bizzarre ed erudite. La riservata poetessa di Cracovia, premiata nel 1996 con un Nobel che scherzosamente i suoi amici definivano «la tragedia di Stoccolma» per lo scompiglio che aveva portato nella sua tranquilla vita, non apparteneva certamente né al primo, né al secondo tipo. Eppure, sfogliando Come vivere in modo più confortevole Altre «Letture... Читать дальше...
Catherine Tramell ha trovato il suo match. Quasi venticinque anni dopo Basic Instinct, Paul Verhoeven, ci regala un’erede degna della gelida bionda forse serial killer che, con un lieve movimento delle ginocchia, sedusse per sempre Michael Douglas e il pubblico dei multiplex. Per il suo primo film francese (il produttore di origine tunisina è Said Ben Said, che ha già lavorato con Cronenberg, Polanski, De Palma e sta producendo il prossimo film di Walter Hill) Verhoeven sceglie un temerario, originalissimo... Читать дальше...
Alé, è finita. Manca la Palma, naturalmente, con le sue inevitabili polemiche – raramente una giuria rende felici tutti – e le sue ovvie delusioni ma intanto la Croisette si è svuotata dei festivalieri e si è riempita di frequentatori del pacchetto «week end in Costa Azzurra». Da giorni si gioca al «totopremio»: sarà American Honey la Palma, che si dice sia piaciuto tanto al presidente George Miller? O l’acclamatissimo Toni Erdmann di Maren Ade? O ancora Julieta di Almodovar … Continua
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David Winkler è un meteorologo, affascinato dall’acqua in ogni sua manifestazione, e in primo luogo dal modo in cui si cristallizza quando cade dal cielo sotto forma di neve: uno spettacolo al quale ha potuto assistere un’infinità di volte e fin dall’infanzia, trascorsa ad Anchorage, in Alaska. Miope, allampanato, solitario, è pressoché incapace di sviluppare un qualunque rapporto umano che abbia le stimmate della continuità e della scoperta reciproca, e trascorre il suo tempo compilando bollettini... Читать дальше...
Fuoriesce dallo schermo di una console per videogames, circondata da buste dell’Esselunga, confezioni di spaghetti Barilla, Baci Perugina e aerei easyjet: probabilmente non è oggi molto più di questo, un marchio tra i marchi, la Venere di Botticelli, che Tomoko Nagao, un’artista giapponese di quarant’anni, di base da qualche anno a Milano, ha rappresentato un paio di anni fa come un manga, con l’Ora a destra che le offre una crema di bellezza e Zefiro e Clori a sinistra che … Continua
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Si può considerare The Hunters, il primo libro di James Salter, un caso concreto di quel terribile amore per la guerra studiato da James Hillman in un saggio memorabile del 2004? Come sempre più spesso accade nell’editoria italiana, a questo bel romanzo, pubblicato nel 1956 e in parte riscritto nel 1997, è stato affibbiato un titolo del tutto arbitrario e insignificante, Per la gloria (traduzione di Katia Bagnoli, Guanda, pp. 281, euro 18,00). Una soluzione come Piloti di caccia sarebbe … Continua
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Restano ignote le cause che hanno fatto precipitare nel Mediterraneo l’Airbus 320 della Egypt Air con 66 persone a bordo all’alba di giovedì scorso. È giallo anche sul ritrovamento delle scatole nere, che la Cbs avrebbe appreso da fonti governative egiziane. Ieri doppia smentita, da parte della compagnia aerea e di un funzionario dell’Aviazione civile egiziana, che citando «fonti autorizzate della Commissione d’inchiesta» spiegano quanto vasta sia l’area interessata e quanto profondo sia il mare in quella zona... Читать дальше...
I manifestanti avanzano, un muro di scudi in plexiglas li controlla, ma le forze dell’ordine non reagiscono. Qualcuno scavalca gli scudi appoggiandosi sulle spalle dei militari, scarta di lato, viene allontanato. In Venezuela, l’opposizione cerca di raggiungere il centro di Caracas e la sede del Consejo Nacional Electoral (Cne). Il Cne sta esaminando le firme che dovrebbero mettere in moto la prima fase del referendum revocatorio (possibile a metà mandato per tutte le cariche politiche elette)... Читать дальше...
«Israele ha commesso crimini contro di noi prima (della scelta) di Lieberman e continuerà a compierli dopo che Lieberman sarà nominato ufficialmente ministro». Allarga le braccia Xavier Abu Eid, il portavoce dell’Olp, commentando il passo fatto dal premier israeliano Netanyahu che, qualche giorno fa, ha sostituito alla guida del ministero della difesa il suo compagno di partito (Likud) Moshe Yaalon con Avigdor Liberman, leader di Yisrael Beitenu ed figura di primo piano della destra più estrema... Читать дальше...
Piazza Vittorio è stata ripresa alle 14. Dopo ore sotto il primo vero sole estivo in piazza dell’Esquilino, ieri gli antifascisti hanno raggiunto la piazza interdetta a causa del passaggio del corteo nazionale dell’estrema destra di Casa Pound. Il quadrante umbertino tra la stazione Termini e San Giovanni mai come ieri è stato così militarizzato. Duemila uomini, e decine di camionette, camion idranti e possenti veicoli con reti di ferro pronti ad abbattere barricate. Nonostante questo, un migliaio... Читать дальше...
Emergenza casa, occupazioni, legalità. Molte battaglie politiche in città si stanno giocando su questi temi. Le occupazioni a scopo abitativo, fenomeno tutto sommato marginale negli anni pre crisi, sono diventate anche in una città ricca come Bologna un tema centrale. Merito dei movimenti per la casa, primo fra tutti il collettivo Social Log che ha letteralmente sbattuto in faccia all’amministrazione il problema degli sfratti e delle migliaia di persone non più in grado di pagare l’affitto perché senza lavoro. Читать дальше...
«Sapete perché riporteremo la gente di Bologna al voto? Perché in questa città c’è impegno e fermento sociale, pezzi importanti che non si sentono rappresentati e che il partito della nazione di Renzi non comprende e non tollera. Noi non vogliamo togliere le legioni al Pd o conquistare le casematte dei 5 Stelle, vogliamo riportare al voto tutta la cittadinanza e lo diciamo guardando al dato delle ultime regionali, con quell’astensionismo record che ha toccato il 60%». Ci crede davvero … Continua
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A Bologna l’unico partito da battere, da sempre, è il Pd. Che dopo mesi di guerre interne è riuscito a compattarsi attorno ad un sindaco in cerca del secondo mandato, Virginio Merola. I conti, sotto le Due Torri, se li stanno facendo tutti sondaggi alla mano. E a guardare i numeri l’impresa di mandare a casa i democratici è difficile se non impossibile. Si tratta piuttosto di capire se Merola riuscirà a spuntarla al primo turno, e per lui sarebbe … Continua
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«Arrogante e papale», per usare le parole di Guccini, la diocesi di Bologna lo è stata davvero negli ultimi trent’anni. Forse proprio perché la città era «rossa» e quindi pericolosa agli occhi di una Chiesa che aveva messo in soffitta la stagione del dialogo con i comunisti. Soprattutto, perché lo stesso mondo cattolico sotto le Due Torri era attraversato negli anni Sessanta da fermenti e spinte propulsive inquietanti agli occhi della Santa Sede. Nel 1968 l’arcivescovo Lercaro, alfiere della chiesa... Читать дальше...
Ha mantenuto la promessa di essere demagogico Matteo Renzi, che ieri a Bergamo ha aperto la campagna elettorale del Sì quando mancano quattordici giorni alle elezioni amministrative e quattro mesi almeno al referendum costituzionale. La comunicazione è assai ben studiata, si vede la mano del consigliere americano. Il discorso del presidente del Consiglio rimanda ai volantini diffusi dal Pd nei banchetti che raccolgono le firme per il Sì, alle schede sulla riforma pubblicate ieri dall’Unità e al... Читать дальше...
Con un articolo apparso su Repubblica, critico su Renzi e la minoranza Pd incapace di incalzarlo a dovere sulle riforme costituzionali, Alfredo Reichlin ha un po’ riscattato l’onore politico degli antichi scolari di Togliatti. Tranne Aldo Tortorella (che però è più legato a Luigi Longo che al Migliore e quali referenti culturali ha il razionalismo critico di Antonio Banfi e non lo storicismo), nessuno tra gli eredi di Togliatti (cioè la più preparata generazione politica della Repubblica) aveva... Читать дальше...
Bologna la dotta ha sempre avuto col teatro un rapporto pieno di contraddizioni. Fino a un pugno di anni fa c’erano due grandi sale centrali, ove sfilava il “grande teatro”, ovviamente piuttosto tradizionale: il Duse e l’Arena del sole, luogo deputato agli “spettacoli diurni” restaurato dal comune pochi decenni or sono. Il primo, dopo la dismissione da parte dell’Eti, è stato preso da privati, e privilegia ormai l’intrattenimento. La seconda è stata a lungo gestita da Nuova scena, cooperativa... Читать дальше...
Cosenza assiste attonita alla peggiore campagna elettorale dal secondo dopoguerra. Contenuti effimeri, programmi inconsistenti, pugnalate alle spalle, repentini cambi di casacca. Come se non bastasse, su questa rissa perpetua e senza costrutto incombe lo spettro dell’Antimafia. Il vero candidato invisibile infatti è la Dda. In linea con la tradizione della malavita cosentina, da sempre incline a frequenti e folgoranti collaborazioni, nuovi pentiti starebbero vendendo scampoli della recente storia cittadina... Читать дальше...
Ieri mattina a Napoli c’è stato il battesimo dell’alleanza tra Ala e Pd, uniti nella campagna elettorale per Valeria Valente sindaco: «Ho chiesto solo la convergenza sul mio profilo, sul programma e candidati incensurati. La mia è una coalizione di moderati e riformisti» ha spiegato Valente ai giornalisti prima di attraversare il corridoio e sedersi accanto a Denis Verdini. «Ringrazio la candidata per la franchezza, ha tolto di mezzo ogni imbarazzo» ha sottolineato il sei volte indagato, ex braccio destro … Continua
L'articolo Pd-Ala... Читать дальше...