Ripercorrere queste Lezioni Michel Foucault (La società punitiva. Corso al Collège de France (1972-1973), Feltrinelli, pp. 371, euro 35) significa immergersi nelle temperie parigine del dopo ‘68. Sono Robert Castel e Felix Guattari (oltre naturalmente a Gilles Deleuze) che salgono immediatamente sul proscenio quando si parli di istituzioni repressive ed è in relazione all’insieme di temi da loro sollevati, divenuti centrali nella discussione politica, che Foucault apre la sua ricerca. Gli aspetti... Читать дальше...
Un paio di mesi fa, in una delle sue abituali esternazioni da opinionista, Arrigo Sacchi ha diviso gli allenatori di calcio in tre categorie: nella prima, molto ristretta, Sacchi ha inserito i geni, gli innovatori; nella seconda, affollatissima, ha collocato gli «orecchianti», coloro che si adattano e seguono la moda; nella terza, Sacchi ha inserito gli allenatori che non riescono a staccarsi dal passato, da un solo sistema di gioco. Le divisioni di Sacchi – soprattutto le ultime due categorie … Continua
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Un inaspettato passion project del regista di Independence Day, che l’ha finanziato quasi interamente di tasca sua, Stonewall celebra la riot del giugno del 1969 a cui simbolicamente si attribuisce la nascita del moderno movimento gay. Usando certi stilemi narrativi e la luce del melodramma classico, più implausibili momenti in cui il film sembra stare per trasformarsi in un musical (tra Fame e West Side Story), il roboante regista tedesco, affida il filo della storia a un «tipico» ragazzo di... Читать дальше...
Jo Byeong-man e Kang Kye-yeol sono sposati da settantasei anni, e insieme raggiungono quasi due secoli d’età: lui ha infatti novantotto anni, lei – che gli è stata data in moglie appena quattordicenne – ottantanove. Insieme e in completa indipendenza vivono in una casa poco distante da un villaggio di montagna della Corea del Sud, nella provincia di Gangwon. Cucinano, vanno al mercato, a qualche picnic organizzato con altri anziani del luogo, raccolgono fasci di legna per il fuoco che … Continua
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Più di un decennio fa ho avuto il privilegio di raccontare la carriera di mio padre, storico gallerista di avanguardia, in un documentario commissionato da un canale televisivo specializzato in arte, che intitolai, Almodovarianamente, Tutto su mio padre. Quando me lo proposero, lì per lì, su due piedi, pensavo di non essere in grado di farlo: troppi intrighi mentali ostacolavano il mio amore per lui nel raggiungimento dell’obiettivo finale. Per un mese l’ho seguito, intervistato, controllato dall’alto... Читать дальше...
A gennaio il rapper Clementino aveva pubblicato sul profilo facebook le foto della sua auto, una Peugeot Expert con cui andava in giro a suonare, parzialmente bruciata: «Eccomi qui! – aveva scritto nel post di commento – Visto il lavoro che faccio non sono abituato a stare zitto, piuttosto mi faccio ammazzare…Ho pensato .. Che faccio posto le foto? E poi? Cosa succederà? Ma il coraggio deve far parte della mia vita altrimenti non si va avanti.. Bene..». Ieri la … Continua
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Postmediabooks è indubitabilmente la casa editrice italiana che più argutamente e responsabilmente (o irresponsabilmente) tiene in scacco il dibattito sull’arte contemporanea, attraverso quel filo teso o in tensione che è la riflessione critica. Senza di essa l’arte non ha tempo e senza tempo non ha storia e senza storia non ha identità. Ciò che avvalora l’opera d’arte è la complessità che innesca nell’ elaborazione di un ragionamento. Sicché ciò che dà senso all’opera avviene esclusivamente attraverso... Читать дальше...
L’ultimo libro di Annamaria Rivera, La città dei gatti. Antropologia animalista di Essaouira (Dedalo, pp. 197, euro 16,50) è un libro difficile. Difficile da accogliere in un’Italia livida di rancori, il più delle volte ingiustificati: scrivere un libro su una piccola città del Marocco dove l’autrice ha rintracciato storie soprattutto di antispecismo è stato un azzardo, ma un azzardo riuscito. In dieci capitoli e uno splendido apparato fotografico, Rivera narra di Essaouira, affacciata sull’Atlantico... Читать дальше...
Non è sbagliato presentare Beni comuni 2.0 come un «libro generazionale» come fa Ugo Mattei nella postfazione a un denso volume collettaneo, curato da Michele Spanò e Alessandra Quarta per Mimesis (pp.220, euro 20). Il libro contiene quindici saggi della generazione «under 35» di giuristi e costituzionalisti che conosce la precarietà lavorativa, non solo quella accademica. Cosmopoliti e nomadi, giovani donne e uomini hanno coniugato un attivismo politico-culturale con la pratica di un diritto... Читать дальше...
Dobbiamo con profondo rammarico denunciare che la capacità mimetica della guerra e la giustificazione della violenza si accrescono in modo inatteso nella generale indifferenza con un uso e un abuso della parola pace. Ne è stata dolorosa prova l’attribuzione, il 13 aprile 2016, del premio Napoli Città di Pace all’attuale ministra della Difesa Roberta Pinotti da parte dell’Unione Cattolica Stampa Italiana. Le motivazioni del premio a lei dato costituiscono un’offesa all’intelligenza e sono un monumento alla mistificazione... Читать дальше...
La presa di coscienza dell’inevitabilità della candidatura di Trump è arrivata come una bomba su Twitter, la piazza social per eccellenza di questa campagna Usa. Tra i primi Reince Preibius, presidente della commissione nazionale del partito repubblicano, che subito dopo la sconfitta di Cruz dal suo account ha twittato «Trump sarà il nominato Gop, tutti noi dobbiamo unirci e concentrarci nel battere Hillary». Le risposte non si fanno attendere a partire dal braccio destro di Romney, Garrett Jackson... Читать дальше...
La Catalogna non si arrende. E un’emergenza sociale si trasforma in una nuova clava contro il governo centrale di Madrid. Dopo la sospensione cautelare di una parte della legge per combattere povertà energetica e l’emergenza casa, in attesa che il Tribunale costituzionale si esprima sul tema – potrebbero volerci mesi o anche anni – il governo catalano ha preso in mano la faccenda. Martedì sera il presidente Carles Puigdemont ha convocato tutti i partiti politici, le associazioni che come la …... Читать дальше...
Gli europei usano trattare la politica americana come qualcosa di esotico e stupirsi di fronte a molte sue manifestazioni. È una propensione paradossale, perché dall’esperienza americana l’Europa ha attinto ampiamente. Da tempo si reclutano da quelle parti esperti di campagne elettorali. Da tanto si sono importati i sondaggi e perfino le primarie. Pure la democrazia americana è sovente additata a modello. Magari ignorando – beata ignoranza! – che il presidenzialismo d’oltreatlantico è un congegno delicato... Читать дальше...
Sono un milione e mezzo e da tre anni non hanno il contratto: lavoratori dei fast food (tra cui McDonald’s e Autogrill), degli alberghi e del turismo, delle farmacie private, delle pulizie e degli stabilimenti termali domani incrociano le braccia. Il loro è il regno dei voucher, uno dei settori in cui vengono utilizzati di più, per coprire picchi o lavori stagionali che prima davano diritto perlomeno un contratto a termine. Buoni lavoro che il premier Matteo Renzi non intende … Continua
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Il «Question time» (in italiano «interrogazioni a risposta immediata») non l’hanno inventato alla Leopolda. Nella Camelot del ciclo renziano hanno solo copiato il format. Secondo il regolamento della camera, il presidente del Consiglio deve intervenire in aula per rispondere alle interrogazioni dei deputati due volte al mese, eventualmente sostituito dal vice presidente. Matteo Renzi non ha un vice presidente. In due anni e due mesi a palazzo Chigi si è prestato al Question time tre volte soltanto... Читать дальше...
È un ulteriore conferma di quanto sostenuto anche in passato, ma questa volta arriva per bocca tedesca. Secondo quanto calcolato in una ricerca della European School of Management and Technology di Berlino, i programmi di aiuti a sostegno della Grecia, nel 2010 e nel 2012, in realtà, hanno salvato principalmente le banche e gli investitori privati. La ricerca in questione è stata ripresa dal quotidiano tedesco di economia e finanza Handelsblatt, il quale sottolinea che per la prima volta è … Continua
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L’uomo al centro della tempesta è un avvocato. Ed è il nipote di Amintore Fanfani, modello politico esplicito della ministra Boschi e implicito del presidente Renzi. È stato un deputato della Margherita nella legislatura più berlusconiana, quella del 2011. Capogruppo in commissione giustizia, ha condotto battaglie al fianco dell’Associazione magistrati e contro il Cavaliere indagato. Poi ha fatto il sindaco di Arezzo. Solo un anno e mezzo fa è tornato a Roma, quando il Pd renziano si è ricordato di … Continua
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La capitale della Gran Bretagna oggi vota per eleggere il suo nuovo sindaco. I seggi, aperti alle sette ora locale, chiuderanno alle 22. Un appuntamento elettorale che arriva dopo due mandati di seguito targati Boris Johnson, il sindaco pasticcione e simpaticone, compagno di goliardiche bisbocce di David Cameron a Eton e Oxford e capace di far parlare di sé soprattutto per le boutade, le gaffe, un’invidiabile intimità con i candelabri e le fini stoviglie dei ricevimenti in cravatta nera, con …... Читать дальше...
Si attendeva ieri sera l’annuncio ufficiale del nuovo accordo di cessate il fuoco ad Aleppo, mediato da Usa e Russia, mentre l’inviato dell’Onu Staffan De Mistura avvertiva che «Se non ci sarà una tregua 400 mila rifugiati potrebbero dirigersi verso la Turchia». Sono state fonti americane a comunicare la nuova intesa mentre in città si continuava a combattere e a morire dopo una notte di scontri violenti, conseguenza dell’offensiva lanciata dai gruppi jihadisti (qualcuno li chiama “ribelli”) che... Читать дальше...
Le primarie forse più anomale della moderna storia d’America sono finite con un mese di anticipo. In una sera di maggio in Indiana è accaduto l’impensabile, o almeno quanto nessuno avrebbe potuto azzardare solo pochi mesi fa. Il partito di Lincoln che è poi diventato quello del capitale e della destra conservatrice americana per oltre un secolo, è stato espugnato da una rivolta populista divampata attorno a un palazzinaro, tracotante star di reality televisivi. Una figura post berlusconiana che... Читать дальше...
Il Procuratore generale del Brasile, Rodrigo Janot, ha chiesto l’autorizzazione al Tribunal Supremo Federal (Stf) per aprire un’indagine contro la presidente Dilma Rousseff, l’ex presidente Lula da Silva e l’avvocato generale dell’Unione, José Eduardo Cardozo, per presunto «intralcio alla giustizia». L’intento è quello di coinvolgere Rousseff nella tangengopoli brasiliana. Il procedimento si basa sulle denunce del senatore Amaral Delcidio che ha già provato in diverse occasioni a mettere nei guai la presidente. Читать дальше...
Il 20 dicembre del 2014 a Roma una sorridente ministra della Difesa italiana Roberta Pinotti firmava con il Generale Sedki Sobhi una dichiarazione congiunta di cooperazione militare tra Italia ed Egitto. Sedki Sobhi è l’attuale ministro della difesa egiziano e nel marzo del 2014 aveva preso il posto di Al-Sisi (un altro generale) che nel frattempo si era candidato per la presidenza della Repubblica, facendosi eleggere due mesi dopo. Alla dichiarazione congiunta avrebbe dovuto seguire un accordo vero e proprio... Читать дальше...
Multe salate a chi non accoglie i profughi. Gli Stati europei che si rifiuteranno di accettare la loro quota di asilanten dovranno pagare 250 mila euro per ogni rifugiato allo Stato che lo ospiterà. È quanto prevede il nuovo regolamento di Dublino proposto dalla Commissione Junker. Proposta non ancora approvata, dovrà passare al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri dei 28, ma che ha già fatto infuriare i paesi del blocco Visegrad prima ancora di una sua … Continua
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Che la propaganda resti un forte motore della politica a ogni latitudine, è un fatto: per nobili o meno nobili cause. Stupirsene, non aiuta. Vedere la grande stampa a rimorchio di una sola campana, fino al punto di capovolgere i termini della questione, fa però ancora effetto. Possibile – ci si chiede – che a nessuno venga in mente di verificare le informazioni che si veicolano, i curriculum dei personaggi e la pertinenza delle loro affermazioni? E invece no. La … Continua
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«Aboliamolo». Nella Giornata europea dei diritti del malato, Cittadinanzattiva ha puntato i riflettori su uno dei più impopolari lasciti dell’ultimo governo Berlusconi: il «superticket», che dalla legge finanziaria del 2011 ha disposto il pagamento di 10 euro su ogni ricetta per prestazioni di diagnostica e specialistica. Una misura mantenuta dagli altri governi (Monti, Letta, Renzi) che si sono succeduti in questi anni, di fronte alla quale l’associazione ha avviato una raccolta di firme – anche... Читать дальше...