Dalla prima fondamentale pellicola del 1954 diretta da Ishiro Honda alla quasi infinita serie di sequel e reboot che si sono susseguiti in questi ultimi 50 anni, fino all’ultima incarnazione del lucertolone uscita a luglio nelle sale del Sol Levante, Godzilla è diventato una vera e propria icona a livello planetario e non solo cinematografica. Tutto comincia nel 1954 quando la coppia formata da Ishiro Honda e Eiji Tsuburaya crea e porta sul grande schermo il primo Godzilla, una pellicola … Continua
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Tra i film visti al festival di Locarno che si è appena concluso ce ne è uno rimasto fuori dalle cronache ma che nelle scelte di messinscena rappresenta una proposta forte di racconto del nostro tempo, confermando anche la specificità di una cineasta quale Angela Schanelec, raffinata narratrice dei sentimenti contemporanei (tra i suoi film Marseille, 2004, Orly, 2010). Tedesca, attrice teatrale prima di passare alla regia cinematografica, Schanelec ha la capacità di far fluire nel tempo delle... Читать дальше...
È abbastanza ironico che fra i produttori di The Witch (o semplicemente Witch) figuri anche Chris Columbus, regista di alcuni Harry Potter e produttore di un paio di Percy Jackson (oltre che uno dei nomi dietro Mediterranea di Jonas Carpignano). In realtà, al di là della superficialissima assonanza tematica fra il mondo del maghetto creato da J.K. Rowling e quello evocato da Robert Eggers per il suo esordio sulla lunga distanza, i punti di contatto sono davvero pochi. Anche se … Continua
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Nel Capitolo 55 del Libro primo dei Discorsi, Machiavelli discute la cruciale distinzione tra repubblica e principato, introducendo il concetto di «equalità». L’obiettivo è dimostrare «quanto facilmente si conduchino le cose in quella città dove la moltitudine non è corrotta, e che dove è equalità, non si può fare principato, e dove la non è, non si può fare republica». Così, contrappone ai regimi politici di Francia, Spagna e Italia, «le quali nazioni tutte insieme sono la corruttela del mondo»... Читать дальше...
Esistono quelle commediacce francesi, che comunque spesso son fatte meglio di quelle italiane, che seppur trite e ritrite per una ragione o un’altra ti acchiappano: in questo caso la ragione ha il nome della mia infanzia, un nome che era tutto un programma, un nome una certezza: Sophie Marceau. Sophie, per noi adolescenti quasi sue coetanee, era Vic: Vic la ingenua innamorata dell’amore, la stra-bella pure con addosso la t-shirt bianca della scena finale del film (forse però era ne … Continua
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Aharon Appelfeld vive in Israele dalla fine degli anni Quaranta, ma sottolinea sempre le sue origini rumene. La sua famiglia, da sempre messa all’indice perché di origine ebraiche, viveva in una regione (la Bucovina) fino a quando fu deportata nei lager nazisti, dove quasi tutti i componenti furono assassinati. Lui, invece, è riuscito a evadere da un campo di sterminio. Per molto tempo ha vissuto come fuggiasco nei boschi, fino al momento in cui si è unito all’Armata Rossa. Con … Continua
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Il cuore segreto, e obliquamente esposto, di questo nuovo libro di Paolo Godani è la glossa apposta da Franco Fortini a un celebre apoftegma adorniano: «Dice Adorno: non si dà vita vera nella falsa. Correggerei (tutto sommato, con Lenin): non si dà vita vera se non nella falsa». Nel libro di Godani dal titolo La vita comune. Per una filosofia e una politica oltre l’individuo (DeriveApprodi, pp. 108, euro 12) sembra che Spinoza (e Deleuze e Proust e Musil; e … Continua
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Nella mattinata di ieri si è diffusa la notizia di una clamorosa defezione tra i diplomatici della Corea del nord di sede a Londra. Una notizia poi confermata dalla Corea del sud, anche perché il diplomatico in fuga da Pyongyang si sarebbe rifugiato proprio proprio a Seul con la famiglia al seguito. Thae Yong Ho e la sua famiglia «sono ora sotto la protezione del governo», ha detto un portavoce del ministero sudcoreano per l’Unificazione. Thae era il numero due … Continua
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«Cinquanta chilometri di tunnel, lunghi come cinque trafori del Gran Sasso. Parchi, riserve e aree protette deturpati. Impatti irreversibili, comunità isolate, connotati della regione modificati, sfigurati». Il progetto del gruppo imprenditoriale Toto di abbattere e in parte rifare le autostrade A24 e A25 ha «incocciato» la resistenza di un Abruzzo deciso a bloccare la proposta. «Abbiamo una visione alternativa della gestione del territorio – dicono gli ambientalisti, i primi a scendere in campo... Читать дальше...
Sono giornate frenetiche per la diplomazia cinese, su tutti i fronti. In Siria per coadiuvare gli sforzi russi (e iraniani) e fare qualcosa in più di un semplice sostegno diplomatico (Pechino invierà militari per addestrare i soldati di Assad); in «casa» con l’importante incontro con la rappresentante del Myanmar Aung San Suu Kyi e nel Pacifico: dopo le tensioni con Seul per lo scudo antimissile sud coreano, Pechino ha ingaggiato una nuova sfida con Tokyo a seguito di uno sconfinamento … Continua
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Da Santo Spirito a Majella, vicino Roccamorice e luogo di dimora di Celestino V, a San Bartolomeo in Legio, dalla Madonna dell’Altare di Palena fino all’Eremo di Santa Maria del Cauto presente all’interno della riserva naturale Zompo lo Schioppo a Morino. Gli eremi d’Abruzzo vengono riscoperti e fanno «rete» in un itinerario che si nutre di arte contemporanea e pellegrinaggi della spiritualità. L’iniziativa, a cura di Maurizio Coccia, Enzo de Leonibus e Silvano Manganaro, con la collaborazione... Читать дальше...
Parte già azzoppato il «tavolo» di Angela Merkel con gli industriali per varare il nuovo piano-assunzioni di 1,2 milioni di richiedenti asilo registrati in Germania. Il summit per aumentare i posti di lavoro dei profughi nelle imprese tedesche resta fissato per il 14 settembre, mentre la cancelliera accusa i grandi Konzern di «non fare abbastanza per l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro», ovvero di boicottare la sua «politica di benvenuto». La posizione è esattamente quella espressa... Читать дальше...
A Cocullo, nell’Aquilano, il casello autostradale dell’A25 è a circa un chilometro e mezzo dal paese. Duecentocinquanta abitanti («in estate di più»), circa mille metri d’altitudine, è borgo celeberrimo nel mondo per l’annuale processione del primo maggio, con la statua di San Domenico avviluppata da centinaia di serpi catturate, nelle precedenti settimane, dai suoi residenti, tra pietre e cespi d’erbe. L’autostrada qui è arrivata neppure tanto tempo fa, nel ’78. «È una risorsa – dice il sindaco... Читать дальше...
Partigiana combattente in Val d’Ossola («Grado di sottotenente» ricorda con una punta di orgoglio) e tuttora partigiana della Costituzione. Lidia Menapace, 92 anni, ex professoressa e parlamentare, continua a girare l’Italia per le iniziative dell’Anpi, dei movimenti pacifisti e delle donne. E non dismette il suo stile garbato, quanto coerente e netto. Anche sul “divieto” scattato nella Feste del Pd di Bologna sul referendum costituzionale nei confronti della propaganda a favore del “no” da parte dell’Associazione dei partigiani. Читать дальше...
Aung San Suu Kyi è in visita ufficiale in Cina, la prima da quando a marzo 2016 si è insediato il governo del Myanmar guidato dalla Lega Nazionale per la Democrazia. In veste di consigliere di stato e ministro degli esteri incontrerà il premier Li Keqiang e il ministro degli esteri Wang Yi, un appuntamento importante per le relazioni del Myanmar con il suo influente vicino e per la definizione della linea politica ed economica del nuovo governo. Durante i … Continua
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A meno di 48 ore dalla pubblicazione del rapporto riservato dei servizi tedeschi che definisce la Turchia «sponsor del terrorismo», il governo Merkel si dissocia e innesca la retromarcia. Ieri pomeriggio la «toppa» del ministro degli esteri Frank-Walter Steinmeier (Spd) che ha parlato di errore materiale nella trasmissione del documento classificato e ribadito che «La Turchia resta un partner fondamentale della Germania e un importante alleato Nato». Si chiude con l’ennesimo inchino al sultano... Читать дальше...
Mi spiegate da dove è nata la lite? «Perché lei mi ha offeso». «Non è vero. Io non ti ho offesa». «Invece mi hai offesa. Perché io mi sono offesa». «Ma io non volevo offenderti». «Però io mi sono offesa ugualmente». Vabbé, mi spiegate meglio cosa è successo? Possiamo sentire l’opinione di tutti i componenti del vostro gruppo? Non solo di voi due? «Perché io stavo finendo e lei mi ha detto: hai finito? Hai finito? Insomma, mi dava fastidio. … Continua
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Come si comporteranno i Comuni francesi che hanno vietato il burkini sulla spiaggia, con chi indossa la muta da sub? O con le donne che per varie ragioni non possono esporsi interamente al sole e si presentano al mare con un abito che le copre interamente, testa inclusa? È vero che quelle ordinanze – adottate proprio dove qualche decennio fa era stato inventato il bikini – parlano chiaro, e si riferiscono al burkini come simbolo religioso più che all’abito in … Continua
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Il Dap e il ministro di Giustizia Andrea Orlando hanno detto no al Partito Radicale transnazionale e transpartito che aveva chiesto il trasferimento temporaneo di 44 ergastolani al carcere romano di Rebibbia per permettere loro di partecipare, in quanto iscritti, al congresso del partito che si terrà nel teatro del Nuovo complesso dall’1 al 3 settembre. «Non ci sarà nessun trasferimento», ha fatto sapere ieri sera il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria rispondendo alla richiesta avanzata... Читать дальше...
Sarà un po’ un giorno del giudizio per le riforme renziane, e arriverà ben prima del referendum costituzionale, slittato a fine novembre perché così conviene al presidente del Consiglio (tanto che per rispettare l’intervallo massimo di 70 giorni la data non potrà essere fissata nel prossimo consiglio dei ministri di fine agosto e nemmeno in quello successivo). La decisione della Corte costituzionale sull’Italicum – l’udienza è il 4 ottobre, l’esito potrebbe essere comunicato in quella stessa serata ... Читать дальше...
Il referendum come la Brexit, più della Brexit? Lo dice a chiare lettere solo il Wall Street Journal, una delle testate che dagli Usa, dalla Spagna e dall’Uk hanno lanciato l’offensiva ferragostana a supporto di Renzi e del suo referendum. Ma anche quando non viene esplicitamente nominato il paragone aleggia, e viene ovviamente ripreso dai media italiani quasi tutti impegnati, con la Rai capofila, in una sfrenata campagna per il Sì. In realtà un punto di contatto forte tra i … Continua
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Un Forum Sociale fuori dal comune, forse meglio dire un Forum del “Comune”, quello da poco concluso a Montreal. Svoltosi per la prima volta in un paese del “Nord”, crocevia di interessi di imprese multinazionali, al centro di importanti vertenze sindacali e teatro di grandi mobilitazioni studentesche e di giovani. Sono loro che hanno occupato lo spazio, non tanto nei numeri, ma nella ricerca di metodologie orizzontali, e partecipative: dai workshop autogestiti, all’agorà finale, le assemblee di convergenza... Читать дальше...
Sono davvero stanchi di aspettare un aumento che ormai non si vede da sette anni: ma i dipendenti pubblici italiani – circa 3,2 milioni di persone – sono per il momento prigionieri di un dibattito agostano senza capo né coda. Non è ancora chiaro se il governo riuscirà a mettere sul piatto più degli attuali 300 milioni (stanziati già lo scorso anno, ma senza che il sindacato, giustamente, ci abbia voluto mettere la firma), se eventuali risorse saranno sottratte o … Continua
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«Per favore non mi si venga a dire che un divieto come quello di indossare il burkini in spiaggia è stato pensare per difendere i miei diritti o la laicità dello stato francese. Il burkini non è un indumento previsto dalla religione, è un costume. Chi vuole lo indossa, chi non vuole no. Direi che il problema è a monte: indipendentemente dalla religione sembra che il mondo sia concentrato su quello che le donne possono o non possono indossare». Nadia … Continua
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In un recente articolo (il manifesto, 1 agosto 2016),Valentino Parlato, con rigorosa tenacia, auspicava che il giornale offrisse gli strumenti per uscire dall’«attuale passività»(figlia di una formidabile, pervasiva morte della politica), sollecitando una discussione capace di mobilitare e di aprire una battaglia culturale e politica. Si richiamava una diagnosi di Alberto Burgio, secondo cui la scomparsa della politica è dovuta al suo essere ridotta a pura – e perciò cattiva – «amministrazione dell’esistente». Читать дальше...