Qualche blanda consolazione per le facce lunghe dei dirigenti di Izquierda Unida e Podemos dietro Pablo Iglesias ieri notte la ricevevano dalle periferie. In Euskadi (Paesi Bassi), hanno ottenuto il superamento storico dei nazionalisti di destra del Pnv, anche in seggi, un risultato a cui si erano solo avvicinati a dicembre per una manciata di voti. Ma soprattutto è la Catalogna che si conferma una delle roccaforti della coalizione di sinistra. Anche a dicembre erano stati una delle eccezioni... Читать дальше...
Quando incontro Lola Sanchez, europarlamentare di Podemos, all’interno del teatro Goya a Madrid, il quartier generale scelto per seguire i risultati del voto, la percezione di una sconfitta è ormai assodata. L’incredulità iniziale è ormai superata. Si sta razionalizzando. Lola Sanchez sorride, come hanno fatto per tutta la campagna elettorale i ragazzi e le ragazze di Podemos, ma la delusione è cocente, non si può nascondere; neanche la sua gentile combattività può nulla contro qualcosa che non ci si aspettava. Читать дальше...
“Questi non sono buoni risultati”. Le parole di delusione del numero due di Podemos, Íñigo Errejón, pronunciate alle 10, col 70% dei voti scrutati, riassumono il senso della notte elettorale. Il “sorpasso” di Unidos Podemos sul Psoe che tutti i sondaggi davano per sicuro non solo non si è concretizzato. Ma l’alleanza fra Izquierda Unida e Podemos non ha nemmeno superato i risultati del 20 dicembre, quando le due forze andavano separate. Ma il peggio di tutti è che il Partito … Continua
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