Il carnet dei suoi prodotti è vario. Spazia da pillole che mettono a tacere tutte le inquietudini a promesse di un futuro radioso dove non ci sarà posto per dolore, fame, sofferenza, ma il core business è di quelli che non lasciano indifferenti, perché è il sogno inseguito da filosofi, preti, militanti politici di ogni tipo, visto che si tratta della felicità. Merce tanto pregiata quanto scarsa da diventare un manufatto sul quale si addensano, appunto, una miriade di stimati … Continua
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È stato detto che la Corea del Nord è uno dei pochi grandi misteri rimasti sul nostro pianeta. Ma il segreto che la Dprk cela al di là della «cortina di ferro» che la avvolge, non è la verità sulle presunte usanze crudeli del giovane despota Kim Jong Un, sulle sue trame nucleari o ciò che accade nei campi di concentramento. Il vero segreto è nascosto nelle menti dei nordcoreani, nei pensieri di 25 milioni di persone che la popolano. … Continua
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Un sequel spirituale di La vita è un sogno, e una continuazione di Boyhood. Così Richard Linklater descrive Tutti vogliono qualcosa, l’ultimo tassello del suo multigenerazionale mosaico vivente (di cui fanno parte, oltre ai film di sopra, anche Slacker e l’animato Waking Life), ambientato sullo sfondo di un Eden del sudovest texano che – nella fotografia calda, elegante, di Shane Kelly, su una raffinata colonna sonora di greatest hits d’epoca – non è mai sembrato così idilliaco e, allo stesso... Читать дальше...
Del giardino sono rimaste soltanto le erbacce che crescono intorno alla tomba dell’asino, Raspuntin. «Non è un nome per asini questo» ripete un po’ ironico quel ragazzino arabo che appare e scompare con impertinenza raccogliendo di nascosto le olive a Cali (Geraldine Nakache). Insieme alle sue sorelle, Darel e Asia, la giovane donna è tornata nella vecchia casa di famiglia in Israele per venderla. La maggiore, Darel (Yael Abecassis) si oppone, la minore Asia ( Judith Chemla) che ha ereditato …... Читать дальше...
Il topos dei topoi: coppia quarantenne, insieme dai venti, figlia adolescente, lui scappa con la più giovane lasciando debiti da pagare e miseria umana. Lei prova a reinserirsi nel mondo del lavoro ma lì dove lo aveva lasciato non c’è più e una come lei, della sua età e con quella preparazione, non può essere assunta come stagista. Nella disperazione invece che togliersi la vita si toglie gli anni, presentandosi ai colloqui come ventiseienne ed ottiene il posto. Tutto questo, … Continua
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Enrico Rava è un musicista che nel cielo del jazz formatosi nello Stivale brilla come luce di prima grandezza. Ebbe i natali a Trieste, nel ’39 e qualche anno dopo, quando nella città, finita la guerra, l’amministrazione era dei c.d. alleati (i nemici di un po’ prima) si trovò in condizione di affrancarsi almeno un poco da quel che dominava nel mondo musicale italiano. C’era l’Usis probabilmente emanazione della CIA, dove trovavi i V disk, i dischi della Vittoria, nei … Continua
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Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, un bambino su venti non è vaccinato contro malattie terribili come la poliomelite, la difterite o l’epatite B. Tre su venti sono esposti a rosolia, parotite e morbillo. Rischiamo di perdere la protezione dell’«effetto gregge» perché un ceppo infettivo che si sviluppa in un numero sufficiente di individui può mutare e diventare pericoloso anche per gli altri. Sulle vaccinazioni però si sono diffuse paure infondate, secondo le quali, ad esempio, esse sarebbero... Читать дальше...
Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, viaggiano in coppia e raccontano ormai da qualche anno il Belpaese con uno sguardo prevalentemente etnogastronomico. All’inizio sono state due regioni, le Marche e l’Abruzzo, questa volta tre città di mare, con il doppio passo e il doppio sguardo dei flâneur. Come i veri forestieri non hanno una meta precisa, la loro prerogativa principale è perdersi per capire l’anima dei luoghi. Città nascoste (Exòrma, pp.192, euro 15,50) questo è il titolo della loro nuova avventura... Читать дальше...
La mano, la cui impronta rappresenta il logo del festival, quest’anno ha sei dita. Guido Scarabottolo ha disegnato una mano forte e non si tratta di un errore anatomico. Trame, il Festival dei libri sulle mafie, che si svolgerà fino al 19, taglia il traguardo della sesta edizione. Ha superato di slancio la sua prima età, diventa sempre più adulto, coinvolgente, inclusivo. La rassegna presenta oltre 80 ospiti e 60 appuntamenti gratuiti che hanno luogo tutti i giorni dalle 18 … Continua
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L’occasione era ghiotta, i relatori di livello per l’evento convocato dall’Istituto Affari Internazionali sulla Libia a Roma martedì scorso: ospite centrale il ministro degli esteri Paolo Gentiloni. Il tema: come uscire da una crisi multiforme, con tracce che si sovrappongono, da quella della lotta contro il Daesh, a quella della frammentazione «orizzontale» del tessuto sociale e politico del paese, a quella della scissione «verticale» tra Tripolitania e Cirenaica, alla gestione dei flussi migratori, fino alla questione energetica. Читать дальше...
Molto tesi entrambi, Raggi osa un tono viola sotto la giacchetta, Giachetti ribadisce la camicia bianca senza cravatta e si dimostra facilmente il candidato più competente. Invece Raggi evita molte domande: rimanda sulle Olimpiadi, non ha ancora la giunta, persino a chi dedicare una strada vuole farlo scegliere agli elettori – mentre il suo avversario naturalmente ha in testa Pannella. Ma la grillina ha gioco facile nel rovesciare sul candidato del Pd la condizione pesante in cui si trova la …... Читать дальше...
«Basta commemorazioni, ora azioni». Si rivolgono, col solito coraggio, ai vertici dell’Unione europea ma soprattutto all’esecutivo italiano, i genitori di Giulio Regeni che, ricevuti a Bruxelles, parlano davanti alla commissione dei Diritti umani. «Siamo altamente insoddisfatti della situazione attuale – afferma la madre di Giulio, Paola Deffendi – Parlo rispetto al governo italiano, che abbiamo sentito, su nostra richiesta, verso il 25 maggio e poi, nel frattempo, l’8 aprile c’è stato il ritiro dell’ambasciatore. Читать дальше...
Una sinistra modello Massimo Zedda o una sinistra modello «Lucifero»? All’avvicinarsi dell’ora X dei ballottaggi di domenica prossima, il Pd tenta il tutto per tutto per recuperare voti da quella sinistra alla quale il premier-segretario Renzi si era fin qui rivolto con disprezzo definendola «quella che gode a perdere». Ma ora tira una brutta aria nel Pd. C’è chi giura sull’esistenza di sondaggi che segnalano l’allarme rosso nelle tre principali città che vanno al secondo turno, Milano Torino e Roma. Читать дальше...
Siamo contenti per l’esito del primo turno delle amministrative, ma soltanto a metà. La dura battuta d’arresto del Pd ci conforta, ma non ci nascondiamo che schiude prospettive nefaste. Questa ambivalenza è il nocciolo del problema, lo specchio più lucido della situazione. Diciamoci una prima verità: le alternative al Pd sono pessime. L’odierno disastro discende in larga misura proprio daI trionfo del berlusconismo, reso oggi ancor più infestante dalla presenza di Salvini. Non meno inquietante è la forza del M5S... Читать дальше...
Chi vorrà andare in pensione tre anni prima dovrà stipulare un prestito con una banca, garantito dallo stato e veicolato dall’Inps. Christian Marazzi, economista e analista dei capitalismo finanziario, autore di libri come “E il denaro Va” e “Diario della crisi”, cosa pensa della proposta del governo Renzi? Sembra di sognare. Devo dire che una cosa del genere fin’ora non l’ho mai vista proposta e tantomeno applicata altrove. Per il momento prendiamola solo come idea. Siamo nel pieno della bioeconomia... Читать дальше...
Il solerte martellamento sull’immigrazione delle ultime due settimane ha pagato. Sono un paio di giorni che i sondaggi danno in vantaggio il Leave di sei o sette punti e ormai panico (ed entusiasmo) sono diffusi. A destra come a sinistra, nella Camera dei comuni gli schieramenti sono agitati come i Martini dry del Bond nazionale. Ma se il Labour ha le sue magagne, costituite soprattutto dall’atteggiamento di un Corbyn che non si scalmana a favore del Remain, è nelle file … Continua
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Anche ieri, durante la conferenza stampa dedicata all’annunciata riforma della pubblica amministrazione, Matteo Renzi è riuscito a parlare del referendum costituzionale di ottobre come «la madre di tutte le battaglie». Eppure, sostiene ufficialmente il Pd, la campagna elettorale per il Sì e per il No «non è ancora cominciata perché il referendum non è stato ancora indetto». Una versione ufficiale e formalistica, chiaramente contraddetta dal comportamento quotidiano dello stesso partito democratico a cominciare dal suo segretario. Читать дальше...
I sindacati europei, riuniti nella confederazione Ces – che rappresenta 45 milioni di tesserati in 22 paesi – si sono dati ieri appuntamento a Roma per un convegno sul tema dei migranti, al quale hanno partecipato tra gli altri i tre segretari generali di Cgil Cisl e Uil, il leader della Cgt francese Philippe Martinez, il capo delle Comisiones Obreras Ignazio Toxo. E sono stati bellamente snobbati dall’intero governo Renzi, con il quale avrebbero invece voluto interloquire in particolare sulla... Читать дальше...
Nella scheda che vi ho dato c’è da fare un esercizio divertente, dovete trovare delle parole che sono nascoste in altre parole. Per esempio come ci sono su questo libro che si chiama «In ogni Pinocchio» che vi ho portato a scuola. Allora, lo sfogliamo e lo leggiamo insieme perché è più facile da capire guardandolo che parlandone… leggiamo e guardiamo insieme… «In ogni Pinocchio….». «C’è un Pino». «Però c’è anche un occhio. Dentro certe parole sono nascoste anche due … Continua
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Ma tu voti? La pressione è forte, molti stanno cedendo. Le coscienze di sinistra che al primo turno hanno fatto le preziose continuano a tenere il broncio ma domenica probabilmente non faranno mancare il loro voto. Non è certo l’adesione ad un progetto politico che non c’è e che è pieno di incognite, è solo il terrore di avere a che fare con Gelmini, Salvini e De Corato. La paura, forse, fa 51%. Questo rimane l’unico argomento valido per convincere … Continua
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Un colloquio privato di 40 minuti. A Santo Domingo, dove si è svolta la 46ma Assemblea dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), la ministra degli Esteri venezuelana Delcy Rodriguez ha incontrato il Segretario di Stato nordamericano John Kerry, nel tentativo di riannodare il dialogo fra i due paesi. A questo scopo, Kerry ha incaricato il suo consigliere Thomas Shannon di dare inizio “immediatamente” ai colloqui bilaterali “per superare vecchie retoriche”. Le tensioni fra i due paesi – che... Читать дальше...
Altri 81 profughi, a grande maggioranza siriani, arriveranno oggi da Beirut all’aeroporto romano di Fiumicino grazie al progetto dei corridoi umanitari. I nuovi arrivati si aggiungeranno ai 200 già giunti in Italia dal febbraio scorso grazie ad un accordo tra il ministero degli Esteri, la Comunità di Sant’Egidio, la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (Fcei) e Tavola Valdese. Ormai, sottolineano gli organizzatori, non è più un esperimento, ma una realtà concreta che consente a persone... Читать дальше...
Proseguono le indagini sull’attentato del Pulse, in questo clima di ricerca delle dinamiche anche l’Fbi è sotto osservazione: il killer di Orlando era stato sottoposto a due interrogatori per terrorismo, entrambi classificati come irrilevanti, poi un giorno ha comprato un’arma micidiale ed ha ucciso 49 persone in nome dello Stato Islamico. Ne risulta che buona parte di questa vicenda è un riflesso del sistema di vigilanza americana nell’era di «vedere qualcosa, dire qualcosa». Decine di migliaia... Читать дальше...
Proseguono le indagini sull’attentato del Pulse, in questo clima di ricerca delle dinamiche anche l’Fbi è sotto osservazione: il killer di Orlando era stato sottoposto a due interrogatori per terrorismo, entrambi classificati come irrilevanti, poi un giorno ha comprato un’arma micidiale ed ha ucciso 49 persone in nome dello Stato Islamico. Ne risulta che buona parte di questa vicenda è un riflesso del sistema di vigilanza americana nell’era di «vedere qualcosa, dire qualcosa». Decine di migliaia... Читать дальше...
Legambiente ha pubblicato un breve dossier intitolato «Signori della guerra, signori del petrolio», gettando uno sguardo allo scacchiere siriano e mediorientale. Una lettura quanto mai netta e semplice, ma tristemente vera e difficile da contestare, di come da decenni, e forse nel corso dell’ultimo secolo in buona parte di esso, le guerre hanno trovato una loro principale motivazione nel controllo delle risorse dell’oro nero. E’ comunque legittima, e condivisibile, la domanda a cui l’associazione ambientalista cerca di rispondere. Читать дальше...