Gli anni che passano sono il grande cronometro della vita. Un cronometro preciso nel registrare i cambiamenti fisici, l’altezza, la voce, la maturità del corpo, fino al momento in cui la distanza tra una fotografia da ragazzino e una fotografia di qualche giorno prima dà la misura esatta del tempo trascorso. Gira, il grande cronometro della vita, anche quando i cambiamenti avvengono «dentro», frutto di scelte, imprevisti, buona sorte, passione. Di nuovo, niente come una fotografia riesce a raccontarli... Читать дальше...
Evasione, buona narrativa d’evasione. Così molti considerano l’opera di Simenon. E se ne comprendono le ragioni: la perfetta macchina del racconto, i pesi calibrati, le atmosfere fin troppo persuasive. E una scrittura limpida e vischiosa che impregna subito il lettore: lo immette d’un colpo nello stesso refolo di vento, negli stessi afrori, nelle camere affocate e nelle cucine squallide, nelle stesse luci lattiginose da cui sono avvolti i personaggi, e nelle loro più fonde ossessioni. Proverbiale... Читать дальше...
Oggi, sabato 9 luglio, alle ore 16, in via Balegno, davanti all’ex Mulino a Rivalta di Torino, si tiene una passeggiata esplorativa nei luoghi dove dovrebbe passare il tracciato della nuova linea ferroviaria Torino – Lione. L’iniziativa, dal titolo «Non ci bucherete il futuro», è promossa dal Comitato No Tav Val Sangone con l’adesione dei Comuni di Rivalta , Almese, San Didero, Sant’Ambrogio, Susa, Torino, Vaie, Venaria Reale, Villar Focchiardo.
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Trent’anni dopo quel primo maggio in cui la Festa del non lavoro si trasformò nella più suggestiva occupazione di un edificio pubblico d’Europa, il Forte Prenestino è ancora al suo posto. Non potrebbe essere altrimenti, per una struttura militare costruita per resistere ad assedi e bombardamenti. Ha fatto fronte a ogni intemperia pure la cittadella autogestita che dal 1986 ha preso a essere costruita nei quasi quattordici ettari di terreno sui quali è poggiata la struttura e che la rendono, …... Читать дальше...
Il 10 novembre del 1993 la storia dei videogiochi è cambiata. Alla mezzanotte di quel giorno sui server FTP dell’Università di Wisconsin-Madison diventa liberamente scaricabile il primo episodio – Knee-Deep in the Dead – di DOOM e dopo pochi minuti il server va in crash per eccesso di accessi. Pochi altri episodi nella storia del medium possiedono altrettanta importanza. DOOM, gioco d’esordio della piccola società di sviluppatori id Software con sede a Mesquite (Texas), ha almeno quattro elementi... Читать дальше...
Il rapporto tra poteri e resistenze è anche una partita tra luce e ombra. E non si tratta di stabilire una volta per tutte un primato tra i due ambienti, piuttosto di tracciare la loro reversibilità tattica. Ma se è vero che il controllo oggi si gioca sulla necessità di prevedere il comportamento di soggetti liberi e mobili, ciò significa che la luce su cui si fonda dovrà partire dai soggetti stessi. Da qui, forse, la necessità di un elogio … Continua
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Le urla demoniache feriscono le orecchie, si percepiscono ovunque su Marte e oltre, all’inferno. Non c’è mai stasi nel nuovo Doom, uscito per Playstation 4, XBox One e PC. L’immobilità, l’indecisione e la lentezza del movimento significano la morte per Game Over truculento. Nulla di nuovo, per fortuna, perché Doom ripristina la dinamicità spietata degli sparatutto delle origini, ed esige un rapporto di precisione assoluta tra sguardo e azione che non nega il sorgere del panico nel giocatore, anzi... Читать дальше...
Nel panorama per molti versi omogeneo (fino a renderli in qualche caso interscambiabili), i festival estivi assicurano una qualche circolazione di spettacoli nuovi, qualche apparizione dall’estero, e nuove produzioni che rodano al debutto i propri prossimi giri invernali. Quello di Spoleto, per motivi storici che vanno dalla cornice suggestiva alla vicinanza con Roma che garantisce un ampio bacino di pubblico, resta uno dei principali e dei più ricchi, con un eccesso forse di titoli che, in due... Читать дальше...
Cosa tratterremo della 52a Mostra Internazionale del nuovo cinema di Pesaro, che chiude i battenti domani? Soprattutto la sensazione che «eppure qualcosa si muova», e non solo negli interstizi dove da sempre si trovano i lavori e l’aria più interessante, le sezioni e le proiezioni speciali che a Pesaro anche nei momenti più sonnolenti hanno garantito originalità e vitalità. È una mostra di maggiore qualità rispetto alle ultimissime edizioni, dove le perle si trovano anche in Piazza in prima serata... Читать дальше...
La notizia più rilevante che la moda ha prodotto in questi giorni è la nomina di Maria Grazia Chiuri alla direzione creativa di Christian Dior. L’arrivo a Parigi, nella posizione più alta del marchio storico francese fondato nel 1946, della designer che dal 2008 è stata co-direttrice creativa di Valentino insieme a Pier Paolo Piccioli, è l’ennesimo arruolamento di un italiano nella moda francese. Dove c’è già Riccardo Tisci alla testa di Givenchy, Alessandro Dell’Acqua da Rochas, Fausto Puglisi... Читать дальше...
Giornalista musicale e studioso di culture giovanili, Pierfrancesco Pacoda ha esplorato in lungo e in largo l’universo dei club, dei ritrovi notturni e delle discoteche, da osservatori privilegiati come la Riviera romagnola e il Salento, in libri come Sulle rotte del rave e Io,dj. Il suo nuovo lavoro, il volume Rischio e desiderio, edito dalla riminese Nfc (pag.130, euro 11,90), è nato dopo i tragici episodi di cronaca (tre ragazzi morti in pochi giorni tra cui un minorenne all’esterno di … Continua
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Fanciulle in bianco danzano sulle malinconiche rive di un lago di lacrime, un Principe cerca l’amore fuori dalla quotidiane regole di Palazzo, un inganno distrugge il sogno degli eroi lirici del racconto. Fascino imperituro de Il lago dei cigni che dal 2016 ha una nuova versione di riferimento: quella firmata al Teatro alla Scala, e nata in coproduzione con l’Opernahaus di Zurigo, da Alexei Ratmansky, coreografo residente dell’American Ballet Theatre di New York dal 2009, alle spalle la direzione... Читать дальше...
«Peggio che malvestita, in moderno», sentenziava fulminante la signorina snob di Franca Valeri: probabilmente avrebbe replicato all’uscita di uno degli spettacoli del Festival di Aix en Provence. L’ambientazione contemporanea si è imposta quasi inarrestabilmente sui palcoscenici d’opera, quasi una sorta di tacita condizione perché il teatro lirico possa ancora parlare al pubblico del nostro tempo Ai servizi fotografici di moda sembra ammiccare dunque Krzysztof Warlikowski per l’oratorio di Handel Il trionfo del tempo e del disinganno... Читать дальше...
Non essere Dio, ovvero rifiutare gli assoluti, ecco il compito di un’intera vita, quella di Gianni Vattimo, filosofo, ripercorsa insieme a Giorgio Paterlini in Non essere Dio. Un’autobiografia a quattro mani (Ponte alle Grazie, pp. 224, euro 15). Un ritratto di sé che può ricordare i «Saggi» di Montaigne, non solo per l’ironia che percorre tutta la narrazione e per lo stile che varia in continuazione, dall’anedotto biografico, al saggio filosofico breve e fulminante, all’intervento sull’attualità... Читать дальше...
«Per quale motivo l’Università e le scienze sociali diventano improvvisamente un bersaglio della repressione? Chi autorizza la polizia a entrare nelle aule universitarie? Quali narrazioni si vogliono impedire?» Sono queste le domande in calce all’ottimo e utile dossier appena composto da «Effimera» e pubblicato ieri che va a ripercorrere in sette punti la china pericolosa di sorveglianze, indagini, campagne denigratorie e relative condanne che hanno interessato ricercatori, ricercatrici, studenti... Читать дальше...
Il volto scavato dalle rughe, consunto dal tempo e dalla fisionomia etnica, il sorriso che spacca ancora di più il visto e mostra denti d’oro o di metallo, la pelle scura come bruciata dal sole. Sono solo alcune delle immagini delle donne rom albanesi, un carattere duro ma che sembra canzonare l’osservatore. «Zingari» è una parola che non vogliono sentirsi dire, ha un connotato razzista e sprezzante che porta con sé secoli di odio e di stereotipi tutti virati al … Continua
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L’Inghilterra, terra di Shakespeare e di Byron, sta nel cuore della civiltà europea. Sia pure con uno spirito isolano che guarda il resto del mondo come «noisy neighbour». Ciò che accade là è roba di casa nostra, non sono cose, per noi stravaganti, di un paese esotico. Capita che un premier per farsi rieleggere promuove un referendum rischioso e dividente per il suo paese, destinato, in partenza, a far prevalere gli umori più superficiali e gretti sulla ragionevolezza e sui … Continua
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La vera posta in gioco del referendum costituzionale non è il Senato, ma la prima parte della Costituzione, in particolare il costituzionalismo sociale e l’idea stessa di partecipazione democratica. Cioè la possibilità di mantenere ancora aperto il progetto di una società fondata sulla garanzia effettiva dei diritti sociali e sul controllo del potere dal basso. Il vero fine dell’uomo solo al comando, che con una minoranza di voti prende tutto, si nomina i parlamentari e mette sotto tutela le istituzioni... Читать дальше...
Io non credo che possiamo essere contenti di quello che sta succedendo a Dallas in queste ore. In primo luogo, perché ci sono dei morti, e questo non è mai fonte di gioia. In secondo luogo perché sul piano della lotta armata, a vincere saranno inevitabilmente gli altri, difficilmente vinceremo, e ci saranno altri morti. Non è questione di retorica della non-violenza: le sue vittorie il movimento di liberazione afroamericano le ha conquistate con altri mezzi, con la mobilitazione di … Continua
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La prima giornata del vertice a Nato a Varsavia si è aperta ieri con la firma di una «Dichiarazione congiunta» di Bruxelles e dell’Alleanza Atlantica. Si tratta di un’intesa di ampio respiro, focalizzata su sette punti urgenti: attività di prevenzione delle minacce ibride, sicurezza marittima, difesa cibernetica, interoperabilità militare, potenziamento dell’industria della difesa nel vecchio continente, esercitazioni, coordinate, e aumento della resilienza delle infrastrutture civili dei paesi europei. Читать дальше...
Un salto all’indietro di quasi 50 anni, per gli Usa, ma con mezzi di comunicazione diversi: «Questo è quello che deve essere stato il 1968» si è letto e riletto su Twitter. Gli omicidi di Alton Sterling e di Philando Castile sono stati immediatamente di dominio pubblico, catapultati in rete, praticamente in diretta, come nel caso della fidanzata di Castile che tramite Facebook livestream ha mostrato la morte del proprio compagno. I social media per i movimenti, ma per Black … Continua
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«Sono stato interrotto». Michael Cimino, come Nicholas Ray, avrebbe potuto affermare di essere stato interrotto da Hollywood. Un’interruzione all’apice del suo potere creativo. Come Erich Von Stroheim, Cimino ha da un lato evidenziato cosa è possibile realizzare a Hollywood e contemporaneamente tutto ciò che Hollywood non vuole (più) che sia realizzato. E nonostante buona parte della critica si ostini a considerare il cinema che è venuto dopo Il cacciatore e I cancelli del cielo come «note a pié di pagina»... Читать дальше...
«Legalizzare droghe, eutanasia, aborto, ricerca scientifica sulle staminali embrionali o sulla modifica del genoma: se la politica non si muove su questi temi viene superata dalla realtà della scienza e della società. Il governo italiano e il parlamento mostrano di non avere alcuna consapevolezza dell’urgenza di affrontare queste istanze che vengono dal basso. E a farne le spese non sono soltanto le singole persone, vittime del proibizionismo, ma tutto il sistema democratico». Il radicale Marco... Читать дальше...
Lesbia Yaneth Urquia aveva 49 anni. Lascia due figlie e un figlio e un’ondata di rabbia e rimpianto. Era un’ambientalista del Copinh, il Consejo Civico de Organisaciones Populares e Indigenas de Honduras, la stessa organizzazione a cui apparteneva Berta Caceres, uccisa 4 mesi fa. Lesbia Yaneth, una riconosciuta leader comunitaria è stata ammazzata nella città di Marcala, ai confini con il Salvador, nel dipartimento di La Paz. I sicari le hanno spaccato la testa a colpi di machete. Il corpo … Continua
L'articolo Uccisa Lesbia Urquia... Читать дальше...
Per The Counted, un conteggio del Guardian che tiene il conto degli omicidi della polizia americana, dall’inizio del 2016 sono state uccise almeno 136 persone afro-americane; Philando Castile è stato l’ultimo ad aggiungersi alla lista, mercoledì sera. Dalla morte del 18 enne Michael Brown per mano della polizia di Ferguson in Missouri, nel 2014, i media hanno riferito ampiamente di quanto gli arresti e le uccisioni per mano della polizia vedano numeri più elevati nella comunità afro-americana... Читать дальше...