Chiamatela nostalgia canaglia, ma il fascino del mondo che ruota intorno ai Pink Floyd non può che evocare un passato da favola per gli amanti del rock. A rievocarlo tocca stavolta a David Gilmour, settant’anni appena compiuti, in tour dopo dieci anni per supportare l’album licenziato giusto dieci mesi fa, Rattle that lock, il quarto lavoro di una carriera avara di progetti solisti (appena quattro) spesa nel nome della storica band britannica. E David, chitarrista diventato leggenda grazie a un... Читать дальше...
Ricostruendo in modo selettivo la storia della fisica dal ‘600 fino alla scoperta del bosone di Higgs, Frank Wilczeck in Una bellissima domanda Scoprire il disegno profondo della natura (Einaudi, traduzione di Simonetta Frediani, pp. 432, euro 36,00) contagia con il suo entusiasmo i lettori, facendo loro rivivere (almeno in parte) l’esperienza estetica che ha guidato e motivato la sua carriera di studioso, poi coronata dal Nobel nel 2004. È proprio tale entusiasmo che lo aiuta a rendere più plausibile... Читать дальше...
Due monumentali volumi a cura di Piero Gelli mettono a disposizione del lettore italiano l’intero complesso degli scritti intimi di André Gide: Diario, Bompiani «I Classici della letteratura europea» (vol. I/1887-1925, vol. II/1926-1950, pp. 3097, euro 60,00 ciascuno). L’edizione si fonda su quella francese in due volumi procurata nel 1996-’97 da Éric Marty e Martine Sagaert per la «Bibliothèque de la Pléiade», riprendendone per intero l’apparato filologico, mirabile, e la fitta annotazione, con... Читать дальше...
Nel segno della pecora si chiudeva con una richiesta dell’io narrante al barista cinese Jay: «vorrei che ci mettessi un jukebox e un flipper, qui». Era il 1982 e Murakami Haruki era al suo terzo romanzo. Il protagonista, dopo svariate peripezie, aveva offerto a Jay un utile cospicuo quanto «illecito» guadagnato insieme al Sorcio, con la proposta di amministrare il bar con una società a tre solo di nome, «senza dividendi né percentuali». Unici desideri il jukebox e il flipper. … Continua
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Vivarini Lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento (a Conegliano fino al 17 luglio) è il primo ambizioso tentativo di ricostruire attraverso un percorso espositivo la vicenda dei pittori veneziani, di Murano («l’isola del vetro per antonomasia», come da catalogo), attivi tra gli anni quaranta del Quattrocento e il primissimo Cinquecento. Perché la mostra si faccia a Conegliano – già sede nel 2010 di quella sul beniamino locale della pittura rinascimentale, Cima, di cui rimane sulle... Читать дальше...
Nessun tempo della storia umana, prima del XX secolo, ha avuto il privilegio di registrare tante dichiarazioni e normative in materia di diritti umani. Salvo poche e brevi eccezioni, mai prima della Dichiarazione universale del 1948 l’umanità era riuscita a distillare e fissare una lingua dei diritti in grado di sostituire tutte le altre parole etiche. Giustamente l’allora Segretario Generale delle Nazioni Unite Boutros Ghali, aprendo a Vienna il summit sui diritti umani nel 1993, affermò che... Читать дальше...
Giornata di autocoscienza per la sinistra, quella di ieri alla Casa internazionale delle donne di Roma, magnifica location dei nobili natali della pratica femminista. Ma l’afa è sfiancante e il morale è basso. Dalla batosta quasi generale delle comunali è la prima volta che le tante sfumature di rosso, viola e tutto l’arcobaleno delle «pratiche» ragionano insieme sul «perché non ci hanno votato», per farla breve con Luciana Castellina. Domandone. Ma la vecchia cara analisi del voto deve spingersi... Читать дальше...
La Direzione Nazionale Antimafia e Terrorismo «esprime parere positivo per tutte le proposte che mirano a legalizzare la coltivazione, la lavorazione e la vendita della cannabis e dei suoi derivati». È il passaggio saliente di un parere ufficiale che la Dna ha indirizzato al governo a pochi giorni dalla discussione del disegno di legge dell’intergruppo parlamentare «Cannabis legale» che arriverà alla Camera dei Deputati, forte di oltre 220 sottoscrizioni, il prossimo 25 luglio. Un provvedimento... Читать дальше...
Qualche anno fa Benyamin Netanyahu vedeva nell’Africa una fonte di pericolo, potenzialmente mortale, per Israele. Descriveva scenari apocalittici parlando della migrazione e delle guerre che dal Sudan, dall’Eritrea e da altri Paesi africani, attraverso il Sinai egiziano, portavano fino alle porte meridionali dello Stato ebraico migliaia di esseri umani in fuga da conflitti, dittature o più semplicemente dalla fame. E i suoi tre governi, dal 2009 a oggi, hanno stanziato centinaia di milioni di... Читать дальше...
Dopo una notte di trattative fallimentari – ammesso siano mai iniziate veramente – il Bangladesh e il resto del mondo si sono svegliati con un bilancio durissimo dell’attacco alla Holey Artisan Bakery di Gulshan, quartiere diplomatico della capitale bangladeshi Dhaka. Le vittime civili confermate sono venti: Faraz Ayaz Hossain, Abinta Kabir, Ishrat Akhond, bangladeshi; Tarishi Jain, indiana; Adele Puglisi, Marco Tonda, Claudia Maria d’Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D’Allestro, Maria Rivoli... Читать дальше...
«Renzi deve avere il coraggio di aprire un tavolo di confronto insieme anche al M5S per azzerare l’Italicum e riscrivere tutti assieme una nuova legge elettorale». Così Gianni Cuperlo (Sinistradem) alla vigilia della direzione Pd. «Penso non da oggi che l’Italicum sia una pessima legge elettorale ed è la ragione che mi ha portato insieme ad altri a non votarla. Ho avanzato più volte nei mesi passati la richiesta di correggere e modificare la legge. Ma è evidente che siamo … Continua
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Se qualcuno poteva ancora dubitare dell’effetto che il neoliberalismo ha sui sistemi politici basterebbe aprire i quotidiani inglesi di questi giorni. Primo atto: una coalizione di politici opportunisti cavalca la xenofobia pensando che il referendum sia un utile sfogo per gli elettori scontenti ma che alla fine la maggioranza voterebbe per rimanere nell’Unione Europea. I cittadini votano per uscire. Secondo atto: il capofila della suddetta coalizione, il primo ministro conservatore David Cameron, annuncia che si dimette. Читать дальше...
«Una inevitabile conseguenza», «vittime collaterali»: così il presidente degli Stati uniti, Barack Obama, ha definito le vittime dei raid americani effettuati con i droni, il cui numero stimato dalla Casa bianca ammonta tra i 64 ed i 116 morti civili. Quella di venerdì è stata la prima valutazione riguardante la «guerra pulita», divulgata dall’amministrazione Obama in risposta alla crescente pressione per ulteriori informazioni sulle operazioni degli Stati uniti all’estero. Stando alla relazione che James Clapper... Читать дальше...
Fino a qualche anno fa, raggiungere il Bangladesh dal Bengala occidentale, indiano, era un’esperienza un po’ disorientante. Le dieci ore di treno che tagliano orizzontalmente la rigogliosa campagna bengalese tra Calcutta e Dhaka lasciavano il passeggero in quella che sembrava una «città gemella» ferma a qualche decennio prima. Un viaggio nel tempo, né oltreconfine né nello spazio, che restituiva una megalopoli caotica, decadente, ultrapopolata da milioni e milioni di bengalesi del tutto simili in costumi... Читать дальше...
L’Islanda calcistica sorprende quasi quanto quella carceraria. Il numero complessivo di detenuti in Islanda è pari a poco più di sei volte rispetto alla rosa dei convocati agli europei. I dati più recenti indicano in meno di 150 il totale dei reclusi nelle prigioni islandesi (di questo solo due sono minorenni). Effettivamente sono molto pochi, non solo perché pochi sono gli abitanti dell’isola ma sono pochi anche se considerati comparativamente rispetto agli abitanti degli altri Stati. Il tasso... Читать дальше...
Scrivi Bangladesh e dici povertà, ingiustizia, sovrappopolazione (150 milioni su un territorio grande la metà dell’Italia), alluvioni e inondazioni marine devastanti. Dici Bangladesh e racconti una storia di risentimento sedimentato che diventa spesso violenza politica. Dici Bangladesh e pensi che la politica di quel paese è iperpolarizzata da quasi trent’anni e modellata su due partiti e, soprattutto, da due leader ormai ottuagenarie ma saldamente al potere. A turno: Sheikh Hasina dell’Awami League... Читать дальше...
L’8 giugno scorso sul manifesto abbiamo pubblicato 8 pagine di uno speciale che aveva come tema proprio «l’Isis in Asia». Grazie alle nostre «antenne» in quelle aree del mondo sapevamo che alcuni paesi erano fortemente a rischio, mentre altri sembravano immuni per caratteristiche culturali e storiche. Altri ancora, come capitato nuovamente al Giappone (almeno sette i morti giapponesi nella strage di Dhaka), hanno «scoperto» il terrorismo islamista a causa delle vittime in attacchi fuori dal proprio paese. Читать дальше...
Tanto tuonò che piovve. Trent’anni di discussioni – e di periodici voti pro tunnel Tav da parte di tutti eccetto Rifondazione e Perunaltracittà – con 700 milioni di euro già spesi, per poi ammettere che il sottoattraversamento in galleria di Firenze, e la stazione anch’essa sotterranea progettata da Norman Foster, sono un gioco costosissimo, e ambientalmente assai problematico, che non vale la candela. “Stanno dicendo ora quello che abbiamo segnalato e denunciato fin dall’inizio – osserva ai microfoni... Читать дальше...
Mille fra processati e indagati, detenzioni preventive, restrizioni della libertà a ultrasettantenni emanate solo una settimana fa, procedimenti giunti fino alla Corte di Cassazione per il gravissimo reato di terrorismo, centinaia di migliaia di euro pagati da decine di militanti del movimento No Tav a titolo risarcitorio. Venti anni di appelli al dialogo e scontri, venti anni di discussioni su come fare l’opera al posto di una valutazione scientifica sull’utilità di quell’opera. Se l’annuncio del ministro Graziano Delrio... Читать дальше...
E’ un hangar degli orrori quello di Augusta dove l’unico sentimento non può che essere un misto di pietà e rabbia. I pompieri che sono entrati nella stiva del peschereccio, attorno a cui è stata creata una mega cella frigorifera, si sono trovati di fronte immagini strazianti. Disumane. In superficie ci sono ossa, scheletri e teschi ammassati in un groviglio terribile. Sotto si intravedono corpi rimasti quasi intatti, tra cui anche quelli di bambini abbracciati alle madri. Sembra uno spazio … Continua
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Sono sempre più forti gli scricchiolii che si sentono in Europa. Non è ancora passato lo shock provocato dalla Brexit ed ecco che nuove e pericolose crepe potrebbero allargarsi sull’Unione europea. Come a Londra, infatti, adesso anche in altre capitali cresce la voglia di una consultazione popolare sulla permanenza o meno nella Ue. Succede a Praga, dove a ipotizzare un referendum non solo su Bruxelles ma anche sulla Nato è stato il presidente della repubblica Ceca Milos Zeman (poi contraddetto... Читать дальше...
Non si sa ancora se anche Adele Puglisi – una delle nove vittime italiane della strage di Dhaka – è stata sottoposta all’esame di Corano dai suoi sequestratori prima di essere uccisa. E nel fanatico mondo dei suoi assassini jihadisti – l’agenzia ufficiale del Califfato Amaq ha rivendicato la carneficina – probabilmente non farà differenza: eppure la manager catanese che viveva in Asia da vent’anni aveva difeso i musulmani italiani sulla sua pagina Fb dagli attacchi indiscriminati del giornale... Читать дальше...
Mezzo chilometro di terra di nessuno, deserto, sabbia, pietre e 70mila persone ammassate ad un confine chiuso: Ruqban è un buco nero, un’oasi-inferno a 130 chilometri dal primo villaggio, dal primo pozzo d’acqua. Negli ultimi anni Ruqban si è fatto campo profughi, alla frontiera tra Siria e Giordania, controllato giorno e notte dai militari di re Abdallah. Indietro non si torna, ma non si va neppure avanti. È la politica che molti paesi arabi hanno adottato dopo aver accolto milioni … Continua
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La vicenda è nota, anche perché le drammatiche conseguenze di quanto accaduto allora non hanno mancato di far sentire a lungo la propria eco sull’intera economia internazionale. Ma per gli Stati Uniti, quella che viene ricordata come la crisi dei mutui subprime, che iniziò a sconvolgere il sistema bancario, e quindi quello finanziario, tra il 2007 e il 2008, come effetto dell’implosione della bolla immobiliare che si era creata nel corso di più di un decennio, fu anche e soprattutto … Continua
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