Nuovo rettore, vecchio stile. Anche il magnifico Rosario Rizzuto sbarra il portone d’ingresso al Bo, simbolo della libertà nell’Ateneo, e fa blindare da carabinieri e Digos ogni accesso. È urticante la protesta che invoca «Università libera e accessibile per tutti», perché Padova mette su un piatto della bilancia il “merito” alla sussidiarietà (più o meno ciellina) e sull’altro gli aumenti delle tasse. Con #EsciLeRette era partita da una settimana la campagna che faceva il verso ai selfie con... Читать дальше...
Certainly there was no lack of media attention here for Yanis Varoufakis, the ex-finance minister of Greece. With a packed hall and journalists queuing, the press conference opened for the meeting organized at Volksbühne Berlin for the presentation of the DiEM 2025 manifesto (Democracy in Europe Movement in 2025) on Tuesday night. The manifesto aspires to gather around a multi-annual program of democratization of E.U. social movements, political parties, intellectual circles, associations, knowledge... Читать дальше...
According to Italian Foreign Undersecretary Benedetto Della Vedova’s telling, the Italian and Egyptian authorities are working in “perfect cooperation” on the investigation of the death of Giulio Regeni. But a row over custody of Regeni’s laptop suggests otherwise. Egyptian officials reported Tuesday that they couldn’t find the laptop of the young researcher when they searched his home in Cairo. That’s because the Italians already had it. Regeni’s family delivered the laptop to Roman prosecutors... Читать дальше...
Sarà stato l’effetto trash dell’abitino color rosa e «l’auto» duetto 1993–2016 di Laura Pausini, il complicato rapporto con il gobbo di Gabriel Garko o la (resistibile) performance di un afono Morgan, c’è che Sanremo, l’evento nazional popolare per eccellenza, nel secondo anno di gestione Conti, buca ancora l’auditel. Con una media di 11 milioni e 136 mila spettatori pari al 49,48% di share, come dire uno spettatore su due sintonizzato con il festival dei fiori. Un successo al di là … Continua
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Il pogrom anticomunista che sconvolse Hollywood negli anni ’50 è un trauma la cui scia tossica permane più di mezzo secolo dopo. Trumbo racconta l’inquisizione maccartista attraverso la storia di DaltonTrumbo, il più famoso degli autori allora perseguitati dalla HUAC di Joseph McCarthy. Il film di Jay Roach apre con un preambolo che accenna alla storia «segreta» del comunismo americano ed è utile ricordare ad esempio, come pochi mesi dopo la sua fondazione nel 1919, due anni prima della controparte... Читать дальше...
Il 12 settembre 2008 David Foster Wallace si toglie la vita impiccandosi. La notizia inizia a fare il giro del mondo, anche se non trova immediatamente una conferma. Forse ci si potrebbe rivolgere a David Lipsky per evitare che si abbocchi a delle bufale come spesso accade quando su Internet circola la voce di un decesso illustre. Neanche lui ne sa niente. La storia, però, si rivela tragicamente vera. Uno dei più grandi scrittori contemporanei si è suicidato e di … Continua
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Torna Bruce Springsteen in Italia, la rete s’infiamma e si riempie di polemiche, spesso sterili e datate. Ma a prendere spazio è l’attacco frontale di Claudio Trotta, patron di Barley Arts, l’agenzia di organizzazione eventi che da sempre porta il Boss in Italia, contro il fastidiosissimo e sempre più frequente fenomeno del «secondary ticketing». Il secondary ticketing altro non è che una sorta di bagarinaggio on-line. Pochi minuti dopo l’inizio delle vendite sui circuiti autorizzati, siti non... Читать дальше...
Deliziosa Arisa. Pare un biscottino. Morbida e affabile. Femminile al massimo e come tale volubile, un arcobaleno emotivo che una volta giratosi verso il lato oscuro cede al desiderio di mordere, se ce ne fosse il bisogno. A Sanremo Arisa non ha mai rinunciato e mai rinuncerà «non me lo perderei per nulla al mondo. Sanremo rappresenta l’unione tra la musica tradizionale italiana e il pubblico. Per gli addetti ai lavori è un po’ come i mondiali di calcio». Guardando … Continua
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Durante l’esibizione di Elton John, super ospite della prima serata di questo Sanremo 2016, la regia di Maurizio Pagnussat si è posata brevemente sugli spettatori delle prime file e, fra corpi poco illuminati e commossi dalla «solita» grande performance del cantante inglese, si intravedeva una sposa baroccamente addobbata di bianco. Una breve apparizione, la sensazione di un colpo di scena alla Baudo, o forse di più, anzi meglio, un calcolato shock di attualità politico-sociale, il tanto temuto... Читать дальше...
Per iniziativa di Gaspare Bona (Instar Libri) e Daniela Di Sora (Voland) è stata scritta e diffusa nei giorni scorsi una lettera a sostegno del Salone del Libro di Torino. In ventisette anni è infatti diventato «un patrimonio di tutti – si legge nella lettera che ora è pubblicata anche nel sito ufficiale della kermesse torinese — dai lettori di ogni età che hanno a disposizione una magnifica vetrina in cui esplorare i libri e conoscere i loro autori, a … Continua
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L’arte che si propone al pubblico come un intervento sociale nasconde delle insidie di cui è necessario tenere conto. Spesso cela un’ideologia facile di impegno sotto cui poi c’è ben poco di nuovo e, a volte, ancor meno di valido. Sfugge però a questi rischi la manifestazione Casa Futura Pietra, decima edizione di Intramoenia Extra Art: un’iniziativa che ha ormai conquistato una storia di tutto rispetto in Puglia (dai cinque anni di viaggi nei castelli con Achille Bonito Oliva alla … Continua
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La pubblicazione degli ultimi corsi e alcuni convegni hanno reso densa la bibliografia critica su Michel Foucault: dai volumi collettivi Usages de Foucault e Marx & Foucault a Le sujet des normes di Macherey, dalla monografia di Chignola Foucault oltre Foucault ai capitoli foucaultiani di Confini e frontiere di Mezzadra e Neilson e di La razón neoliberal. Economía barrocas y pragmática popular di Verónica Gago. Prova a staccarsi da questo panorama il volume curato da Daniel Zamora Critiquer Foucault. Читать дальше...
Torino 1985, inizia il maxiprocesso alla mafia catanese: 242 imputati, un centinaio in stato di detenzione, gli altri a piede libero. Presidente della Corte d’Assise: Elvio Fassone. Tra gli imputati in gabbia: Salvatore M. (nome di fantasia, personaggio reale), il più antagonista, il più spavaldo e provocatore di tutti. Fassone e Salvatore, un giudice serio, garantista, colto, severo e umano e un ventisettenne ribelle e capo, nato nella parte sbagliata della società («A noi che siamo maledetti... Читать дальше...
Via libera alla «bad bank» all’italiana dove confluiranno i crediti inesigibili che rappresentano circa il 20% del Pil del nostro paese. Ieri la Commissione Europea ha ratificato l’accordo raggiunto dal Commissario Margrethe Vestager e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan il 26 gennaio scorso. Un passaggio tecnico necessario affinché il consiglio dei ministri, riunitosi ieri in serata, potesse varare il relativo decreto. L’accordo ha permesso di non considerare la cancellazione dei prestiti... Читать дальше...
Il governo e Hollande hanno ottenuto il voto che volevano: ieri, allo scrutinio «solenne» dopo sei settimane di discussioni, l’Assemblea nazionale ha approvato con 317 voti a favore contro 199 contrari, la revisione della Costituzione annunciata il 23 dicembre scorso, con l’introduzione di due articoli, uno sullo stato d’emergenza, l’altro sulla privazione della nazionalità per i condannati per crimini e reati contro la nazione. Ma questo successo potrebbe trasformarsi in una vittoria di Pirro. Читать дальше...
Accelerare la costruzione degli hotspots, aumentare il numero dei migranti identificati e rafforzare ulteriormente i controlli alle frontiere. L’ennesimo ultimatum che l’Unione europea si prepara a dare alla Grecia ha l’effetto di irritare ulteriormente il governo Tsipras. Nei giorni scorsi il ministro per l’Immigrazione Yannis Mouzalas ha parlato di un tentativo da parte di Bruxelles di «criminalizzare» il paese ellenico, del quale non si riconoscerebbero abbastanza gli sforzi compiuti per arginare... Читать дальше...
La fantasia al potere, a Milano, sarà per la prossima volta. Il manager Stefano Parisi è il candidato sindaco del centrodestra. Era nell’aria, ma la mossa astuta, un candidato non ringhioso, di grande esperienza e capace di pescare tra i moderati, aveva senso solo in caso di vittoria di Beppe Sala, l’altro manager che si è prestato a guidare il fu centrosinistra milanese con l’obiettivo di raccogliere consensi al centro. La sfida è chiara: adesso vediamo un po’ chi ci … Continua
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La forma in cui si è svolta la presentazione di DiEM 25 (Democracy in Europe Movement 2025) si è rivelata senz’altro di forte impatto. Entrata in scena da grande attore dell’anfitrione Yanis Varoufakis, solo sul palco della Volksbühne per circa una mezz’ora, pubblico foltissimo, attento per più di tre ore e molto partecipe. Al microfono si alternano esponenti politici, di partito e indipendenti, amministratori locali, attivisti dei movimenti, sindacalisti e nomi di grande risonanza come Brian Eno e... Читать дальше...
Non c’è «nessun elemento che colleghi la morte di Giulio Regeni a una rapina». La nota informativa del Ros che indaga al Cairo su mandato della procura di Roma, parla chiaro. Ed esclude la pista accreditata in Egitto. Gli inquirenti italiani stanno esaminando anche le immagini delle telecamere collocate nel quartiere el Dokki, dove viveva Giulio, e il percorso che dalla sua abitazione porta alla fermata metro che avrebbe voluto raggiungere il 25 gennaio. Anche il pc del giovane ricercatore … Continua
L'articolo Fiumicello... Читать дальше...
Molti analisti e accademici hanno sottovalutato l’anima sociale delle rivolte che hanno attraversato il Medio Oriente tra il 2011 e il 2015. Eppure altri studiosi, come Giulio Regeni, hanno sottolineato quanto le proteste fossero radicate nella trasformazione dei rapporti tra stato, capitale e lavoro che hanno avuto luogo nei 35 anni precedenti al 2011 a livello locale e globale. Per esempio, Joel Beinin nel suo Workers and thieves. I movimenti dei lavoratori e le rivolte popolari in Tunisia ed... Читать дальше...
Il primo appuntamento di Bernie Sanders dopo la vittoria in New Hampshire è stato con il reverendo Al Sharpton, a New York, la mattina successiva il voto. Questo appuntamento spiega molto delle intenzioni di Sanders e di dove si sia ora spostata la lotta interna tra i due candidati democratici, che è quella per il voto degli afroamericani, elemento decisivo per vincere queste primarie e per scegliere il prossimo presidente alla vera sfida di novembre. Sanders, che rappresenta in senato … Continua
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«Al capogruppo Luigi Zanda l’ho spiegato nell’assemblea dei senatori. Poiché il nostro gruppo si è molto limitato sugli emendamenti, come ci era stato raccomandato da lui stesso, ci aspettavamo che quei pochi emendamenti che avevamo tenuto, solo nove, fossero tutti votabili con libertà di coscienza. Tanto più che anche il segretario Renzi diverse volte ha detto che su questi temi la libertà di coscienza è legittima». Il senatore Stefano Lepri, capofila dei cattodem al senato e firmatario di molti degli … Continua
L'articolo Lepri... Читать дальше...
Le domande, adesso, dopo l’esito delle primarie in New Hampshire, sono semplici. Ma incredibilmente pertinenti. Bernie Sanders può arrivare fino in fondo? Fino alla vittoria? Può essere lui il candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti? Può essere lui, alla fine, il prossimo presidente degli Stati Uniti? Può un signore nato nel 1941, che si autodefinisce «socialdemocratico», talvolta «socialista», un ebreo di Brooklyn che da giovane trascorse un periodo significativo in un kibbutz comunista del nord d’Israele... Читать дальше...
Ieri il papà di Emma ci ha portato a scuola le copie del video sui ricordi della classe prima. Vi ricordate quando lo scorso anno, ogni tanto, io e la maestra vi riprendevamo con la telecamera? Il papà di Emma ha messo insieme tutte quelle riprese e… «Io l’ho visto. E’ bellissimo. Il papà me lo ha portato a casa dopo la riunione che avete fatto». «Anche mia mamma». «Anche la mia. A me è piaciuto tantissimo. Anche alla mamma … Continua
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«Non si ammazza la verità uccidendo il giornalista». A Veracruz, in Messico, tornano le fiaccolate dopo la morte di Anabel Flores Salazar, cronista di “nera”, rapita lunedì scorso nella sua abitazione di Orizaba da un gruppo di uomini armati. La procura ha confermato che il corpo abbandonato sul ciglio della strada, seminudo e con le mani legate, nel vicino stato di Puebla appartiene a lei. La giornalista, 32 anni, madre di due figli piccoli, lavorava come free lance per diversi … Continua
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