Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al centro del consiglio generale della Filca Cisl Treviso Belluno, che si è svolto ieri mattina a Spresiano. La Federazione che rappresenta i lavoratori dell’edilizia, del legno e delle costruzioni ha affrontato con i suoi delegati, le Rsu e gli Rls il tema cruciale alla vigilia dell’assemblea nazionale della Cisl proprio su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che si tiene questo sabato a Roma e che vedrà la partecipazione di un centinaio di delegate e delegati di Treviso e Belluno.
Durante la mattinata sono stati analizzati i dati elaborati dai ricercatori della Fondazione Corazzin: seppur in miglioramento, resta drammatico il numero degli infortuni mortali (17 a Treviso e 5 a Belluno) e ancora molto alto quello delle denunce di infortuni non mortali. Delle 12.301 denunce di infortunio nella Marca nel 2023, i settori più colpiti sono quelli della fabbricazione di prodotti in metallo (777 denunce), delle costruzioni (518 denunce) e della fabbricazione di mobili in legno (494 denunce). Dai numeri emerge come i lavoratori stranieri siano più esposti al rischio.
«Sono dati – spiega Marco Potente, segretario generale della Filca Cisl Belluno Treviso – che dimostrano come i lavoratori tipicamente più fragili socialmente possano essere più facilmente esposti al rischio». Un altro dato emerso dal report è l’aumento delle denunce di malattia professionale, diritto tra i meno conosciuti dai lavoratori. A Treviso sono 606 (534 nel 2022), concentrate soprattutto nel settore costruzioni, e il 78% riguarda il sistema muscolo scheletrico.
«Il riconoscimento della malattia professionale – spiega Potente – tutela i lavoratori e le lavoratrici nei casi di patologie non causate da eventi violenti, ma conseguenti a movimenti, posture, inalazioni e che nel tempo hanno provocato danni alla salute. Quando riconosciuta, dà diritto a risarcimenti anche importanti e continui nel tempo».
Durante il consiglio generale è stato rilanciato il portale “Un segnale per la vita”, luogo virtuale all’interno del sito www.filcaveneto.it dove è possibile segnalare in forma anonima le situazioni irregolari nel settore delle costruzioni. Uno strumento messo a disposizione dalla Filca Cisl per aiutare e favorire proprio quei lavoratori più fragili e sottoposti al ricatto di datori di lavoro senza scrupoli. Attivo anche un numero di telefono per scrivere e mandare foto delle irregolarità: 338.5364980.
In poco più di due anni sono state raccolte 107 segnalazioni nella provincia di Treviso. «Alcune di queste – spiega Potente – ci hanno portato a far smontare e rimontare interi cantieri, con l’ausilio dei nostri enti bilaterali dell’edilizia. Molte ci hanno costretto a segnalazioni all’Ispettorato del lavoro e alle forze dell’ordine. Ma sono state tantissime anche le segnalazioni di irregolarità nella formazione, nell’applicazione dei contratti, nell’eccessivo utilizzo delle straordinarie e anche relative alla presenza di lavoratori in nero».