«Un evento da ripetere ma non solo una volta all’anno» dicono le realtà interessate. E stanno crescendo in modo vertiginoso gli enoturisti provenienti dall’Europa Orientale.
Numerosi turisti, in particolare provenienti dall’estero, hanno approfittato dell'occasione per visitare le cantine e degustare i rinomati vini del territorio.
Cantine Aperte è un evento nazionale organizzato dal Movimento Turismo del Vino che si svolge nel mese di maggio. Quest'anno, nel weekend del 25 e 26 maggio, le cantine vinicole di tutta Italia hanno aperto le loro porte al pubblico per offrire visite guidate, degustazioni di vini e prodotti tipici, laboratori didattici e altre attività volte a promuovere l'enoturismo e la cultura del vino.
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Tra le protagoniste la Cantina Ruggeri, che ha proposto visite guidate con degustazione di tre vini accompagnati da polpette gourmet miste.
«Ieri ci sono state più visite rispetto a sabato ed è andata molto bene perché abbiamo ricevuto molte prenotazioni all’ultimo e, quindi, abbiamo offerto più visite del previsto anche in lingua inglese visto che tanti sono venuti dall’estero - racconta Marco De Bortoli, head of hospitality della Cantina Ruggeri - siamo rimasti aperti tutta la giornata, ci sono stati dei passaggi di persone appassionate per alcuni assaggi e che eventualmente hanno acquistato in negozio».
«L’iniziativa Cantine Aperte è utile per farci conoscere ad un pubblico più vasto e è da ripetere, magari anche a giugno e a settembre. In generale stanno aumentando le visite di turisti, soprattutto dal Nord e dall’Est Europa. Purtroppo, non abbiamo mostre strutture ricettive, sarebbe ottimo avere ulteriori spazi per camere. Ma la mentalità sta cambiando».
Al Parco della Filandetta Bortolomiol, ieri mattina i visitatori hanno potuto godere di passeggiate nel vigneto biologico e tra le opere d'arte, seguite da degustazioni all'aperto e all'interno dell'antica Filanda. «Ci siamo concentrati sulla sostenibilità - dice Aurora Storgato, hospitality assistant: «abbiamo registrato una buona affluenza, le persone erano molto interessate. Siamo molto soddisfatti, abbiamo fatto assaggiare il miele che produciamo con le nostre api nel vigneto».
