foto da Quotidiani locali
A giugno parte la sperimentazione degli autobus a chiamata nel territorio del Comune di Treviso. Il servizio verrà avviato in via sperimentale dal 14 giugno fino al 7 settembre nelle giornate di venerdì e sabato, dalle 20.30 alla mezzanotte, con un margine di flessibilità nell’orario di fine servizio.
La proposta elaborata dalla MOM, l’azienda di trasporto pubblico locale, risponde alla necessità di riformare il servizio di trasporto urbano e ridurre il traffico auto, nello specifico anche di dare un servizio che oggi non esiste visto che le linee del trasporto urbano di Treviso terminano le corse alle 20:30.
[[ge:gnn:tribunatreviso:14324459]]
Il servizio on demand si avvarrà di una specifica app e, per chi non avesse dimestichezza con gli strumenti informatici, di un numero di telefono: 0422 588611. Sia la app che il numero saranno attivati a giugno con l’avvio del servizio.
Accedendo all’App o telefonando, gli utenti potranno richiedere un trasporto fino a 30 minuti prima dell’ora richiesta. All’appuntamento, chiamiamolo così, fissato con la MOM, arriverà un minibus da 8 metri che caricherà l’utente che ha prenotato il trasporto, scaricandolo alla fermata più vicina al punto in cui ha chiesto di arrivare. Un cervellone elettronico elaborerà tutte le richieste arrivate alla Mom per fascia oraria, permettendo di massimizzare il carico delle persone trasportate dal minibus on demand.
[[ge:gnn:tribunatreviso:14324460]]
«È una sperimentazione grazie alla quale MOM intende dare alla cittadinanza e agli utenti un servizio più moderno, flessibile e utile», ha detto il presidente della società Giacomo Colladon.
[[ge:gnn:tribunatreviso:14324466]]
«Il servizio a chiamata è uno degli obiettivi del nostro piano della mobilità sostenibile», ha sottolineato l’assessore alla mobilità di Treviso Andrea De Checchi, «Pensiamo che serva per ottimizzare il servizio, dà risposta a chi lavora, ma anche ai turisti che frequentano la città di sera».
Il progetto dei bus a chiamata si svilupperà anche a Villorba e Vittorio Veneto, ha spiegato il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon: «Nei due comuni però il servizio sarà attivo in orario diurno e non serale, nei giorni feriali, per permettere di ridurre i viaggi di autobus a vuoto». Anche in questo caso la sperimentazione partirà a metà giugno, termini e modalità verranno annunciati dei prossimi giorni.
[[ge:gnn:tribunatreviso:14324505]]