foto da Quotidiani locali
Un post comparso all’improvviso su un misterioso profilo Instagram, “Pordenonefc”, corredato da un logo neroverde con una specie di “R” stilizzata (che stesse per “ramarri”?), ha fatto scoppiare un piccolo caso in città, sgonfiatosi peraltro nel breve volgere di una mattinata.
La descrizione spiegava: «Profilo ufficiale del Pordenone Football club, sodalizio nato nell’aprile 2024».
E il post era ancora più esplicito, perché annunciava «con grande soddisfazione e un senso di responsabilità verso la comunità l’istituzione di un nuovo ente calcistico che si propone di portare avanti la tradizione sportiva della città con rinnovato vigore e integrità».
Un fulmine a ciel sereno, che ha scatenato curiosità e condivisioni sui social.
Ma di questa misteriosa pagina Instagram e del suo comunicato non s’è avuto alcun riscontro, tanto che poche ore dopo è sparito tutto: profilo e post rimossi.
Lo scherzo di qualcuno, probabilmente, forse una provocazione, magari un invito ai veri promotori del nuovo Pordenone a uscire allo scoperto.
Nel post si indicava anche il nome del presidente, Carlo Aleramo Zanotti, che a una semplice ricerca sul web è risultato essere lo stesso soggetto teoricamente interessato a rilevare il Catania calcio anni fa. E il profilo social creato nell’agosto 2022, salvo subire per ben nove volte un cambio di denominazione, con quella di lunedì 29 aprile.
Il nome di Zanotti tra l’altro somiglia in modo sospetto a una specie di crasi tra Zanotel, il dirigente che sta tirando le fila della nuova cordata, quella vera, e Zanetti, cognome di Franco, uno degli imprenditori coinvolti.
Numerose le richieste di informazioni giunte alla nostra redazione. Molte le ha ricevute anche l’ex social media manager del “fu” Pordenone calcio, Marco Michelin, che ha risposto con un eloquente post sui suoi profili personali: «Chi mi chiede info – ha scritto – sul presunto nuovo Pordenone (o meglio, autoproclamatosi tale) nato da un post Instagram, lo invito ad attendere elementi più concreti e soprattutto ufficiali.
Dai pochi dati indicati non emerge alcunché di pordenonese, requisito invece fondamentale per il nuovo corso che verrà. Fondare una società è una cosa seria, complessa e presuppone di passare dai canali istituzionali corretti, come la nota cordata pordenonese sta facendo, per avere il riconoscimento di enti, territorio e (giudice supremo) tifoseria».
La cordata pordenonese citata da Michelin, a proposito, potrebbe svelarsi tra qualche giorno. In occasione del decimo anniversario della storica promozione dei neroverdi in serie C (era il 4 maggio 2014), si terrà una serata celebrativa venerdì alle 20.30 al bar San Quirino di Pordenone, sede del club Pn Neroverde 2020.
A raccontare quell’incredibile stagione dei ramarri saranno i giornalisti Alberto Bertolotto, Massimo Radina e Marco Agrusti. Non mancheranno alcuni protagonisti di quella squadra.
E, appunto, non si parlerà solo del passato, ma anche di futuro: ha garantito la sua presenza il citato Gian Paolo Zanotel, capocordata del gruppo al lavoro per riportare in vita il Pordenone.
Per lui e per l’attesa, nuova società sarà la prima uscita pubblica, in cui il diretto interessato svelerà alcuni dettagli del progetto.
