PORDENONE. È morto a 57 anni, a causa di una malattia che aveva affrontato con coraggio, sorretto dalla fede, Andrea Tomasi, dal 1992 organista titolare e maestro della corale del duomo concattedrale di San Marco a Pordenone. Lascia la moglie Katia Gaspardo e due figli.
E con loro anche il ricordo di un uomo che, attraverso la musica, molto si è speso a favore della comunità. La sua collaborazione con la parrocchia risale a prima del 1992. Tomasi aveva lavorato alla Friuladria di Pordenone, oltre a dedicarsi alla musica.
«Per tanti anni – dice il parroco don Orioldo Marson –, Andrea si è impegnato a favore della parrocchia. Lo ha fatto con disponibilità e professionalità. Era un ottimo musicista, molto preparato, esigente con se stesso e con gli altri. Considerava il canto e la musica ingredienti fondamentali della preghiera liturgica, l’assemblea liturgica vive di queste cose. Anche durante la malattia, la fede lo ha accompagnato. Stiamo ricevendo tanti messaggi di vicinanza alla famiglia e di dolore per questa perdita prematura».
Tomasi aveva compiuto gli studi musicali di organo al conservatorio Cesare Pollini di Padova, frequentando successivamente corsi di perfezionamento. In Italia e all’estero, aveva alternato l’attività concertistica sia come solista sia come accompagnatore di formazioni corali e orchestrali, partecipando ai festival più importanti.
Nutriva un particolare interesse e attenzione al repertorio barocco, sopratutto in veste di accompagnatore di formazioni di ottoni (diverse sono le pubblicazioni discografiche in questo ambito, tra cui “Barocco” per tre trombe, timpani e organi.
Aveva scritto la “Guida agli organi della diocesi di Concordia-Pordenone” ed era stato componente dell’Associazione per la musica sacra Vincenzo Colombo. Era stato accompagnatore stabile della Società musicale orchestra e coro San Marco di Pordenone e membro del consiglio direttivo. Dal 1992, come detto, era organista titolare e maestro della corale del duomo-concattedrale di San Marco.
I funerali saranno celebrati alle 16 di venerdì 24 maggio in duomo dove, alle 19 di giovedì 23 maggio, verrà recitato il rosario.
L’ultimo saluto al maestro Tomasi, un musicista di talento che si è messo a servizio della comunità, sorretto dalla fede e desideroso di contribuire alla vita della parrocchia. Lo ha fatto in modo significativo, la sua opera non verrà dimenticata.
