foto da Quotidiani locali
Da stamattina e per tre giorni la rotonda di via Tommaseo all’incrocio con via Berlinguer e via Goldoni resta chiusa per i lavori del tram.
Ma entro un mese nella strada che porta dalla stazione alla Stanga i cantiere raddoppieranno, perché gli operai inizieranno a posare la piattaforma per la terza linea (Sir2).
È una delle decisioni prese ieri, durante una riunione svolta a Palazzo Moroni tra l’amministrazione e le aziende che stanno realizzando le due future linee tranviarie, presenti anche i principali gestori dei sottoservizi, la polizia locale, e i tecnici del settore Mobilità e Lavori pubblici.
Si è deciso anche di aprire in estate il cantiere più critico, quello della stazione.
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L’obiettivo dell’incontro è stato quello di perfezionare il coordinamento dei lavori per la realizzazione delle due nuove linee, dal momento che stanno per entrare nel vivo anche i lavori del Sir2 e l’estate si preannuncia caldissima, con molti cantieri in contemporanea e in diversi punti della città: «L’incontro si inserisce nel solco del costante confronto con tutte le imprese coinvolte per riuscire ad organizzare al meglio i lavori – spiega l’assessore alla mobilità Andrea Ragona – e ottimizzare le tempistiche, che come sappiamo sono molto serrate, e generare meno disagi possibili».
Entro la fine di aprile partiranno infatti i lavori del lotto ovest del Sir2, affidati a Icm Maltauro, con le bonifiche belliche del deposito e del futuro capolinea di Rubano, mentre a maggio inizieranno i primi interventi del lotto est, quello di cui si occuperà la Vittadello, con la posa della rotaia nel tratto tra via Gozzi e il tribunale, dove sono stati quasi completati i lavori sui sottoservizi.
In estate, invece, si aprirà il cantiere in stazione, approfittando del carico inferiore, in particolar modo di studenti.
«Il coordinamento tra le imprese è fondamentale, anche se il lavoro riguarda tratte diverse. E non solo per i sottoservizi. Il nodo Gozzi-Stazione, ad esempio, coinvolge due diverse imprese che è importante siano allineate e definiscano al meglio le competenze per poter procedere senza rallentamenti – aggiunge Ragona – Stiamo definendo le ultime questioni tecniche prima di partire con i lavori della linea Sir2 nelle prossime settimane, ma la riunione è stata molto utile anche per continuare il grande lavoro di squadra che da mesi portiamo avanti»
«L’esperienza fin qui svolta con il Sir3 è stata fondamentale e ci permette ora di partire da un background consolidato per definire al meglio i prossimi passi e lavorare sulla base di quel coordinamento comune, che dopo un lungo lavoro sta iniziando a dare i suoi frutti – aggiunge il responsabile unico del procedimento Diego Galiazzo, di Aps Holding – La condivisione del modus operandi ci permette di minimizzare le criticità.
Importante è anche il costante confronto con chi gestisce i sottoservizi, che sul Sir2 saranno in molti tratti attività parallele e collaterali alla realizzazione della via di corsa. Questo incontro, cui ne seguiranno altri, è parallelo alle settimanali riunioni su tutti i cantieri della città».
Intanto la clessidra scorre e il 2026 è sempre più vicini: «Andiamo avanti con i lavori – dice Galiazzo – avendo ben chiare le tempistiche dettate dal Pnrr e con la competenza dei molti operatori economici coinvolti nella grande opera che ridisegna la città».