foto da Quotidiani locali
SARONNO (Mi). La Scotti perde gara1 a Saronno e a rimanda gara2 al PalaRavizza mercoledì (ore 21) la rivincita per allungare la semifinale a gara3. Per una volta si sono invertiti i ruoli, l’attacco ha retto e sotto accusa stavolta c’è la difesa, perché se è vero che da tre i varesini sono stati una macchina è anche vero che hanno avuto ampio spazio e se prendi 89 punti in trasferta non vinci mai.
La differenza l’ha fatta l’intensità e la continuità che i padroni di casa hanno messo per tutto il match e che invece Pavia ha messo solo a tratti e quando lo ha fatto ha dimostrato di poter giocarsela. Più reattivi e più attenti, oltre che più precisi, i varesini, che hanno giocato col fuoco dentro come deve essere una semifinale, mentre la Scotti no. Occorre ora svoltare in casa, perché con Saronno solo la difesa può fare la differenza. Sorretti dai tifosi pavesi, i pavesi hanno iniziato bene, ma quando sono calati, gli avversari hanno allungato tra la fine del primo e l’inizio del secondo quarto, quando hanno anche perso palloni banali e si sono pure fatti rubare palloni per disattenzione. Nel terzo quarto hanno alzato i toni e sono arrivati a meno sette, ma sono bastate un paio di disattenzioni e Saronno ha allungato definitivamente. Pesenato sbaglia due tiri da vicino, ma non Gravaghi da nove metri. Pavia soffre l’uno contro uno varesino (4-3, 2’). Negri spezza gli equilibri, ma la palla viaggi bene in attacco per Pavia e Stonkus dall’angolo mette due triple a fila e poi va in percussione (10-13, 5’). Negri non sbaglia un colpo e quando Pavia commette due errori Saronno è lì (16-17, 8’). Pavia in attacco non gira e Saronno non perdona (21 – 17, 9’). Tripla di Apuzzo a rompere quattro minuti di digiuno pavese (24 – 20, 11’). Pavia perde l’ennesima palla a metà campo e Saronno recupera e mette a segno una azione da tre punti, per il massimo vantaggio (33- 21, 14’). Abbassa la squadra Cristelli, togliendo Pesenato per Gravaghi. Spatti mette una tripla vitale. (37-24, 16’).
Due buone difese non concretizzate, ma Hidalgo prende fiducia (52 – 45, 22’). Ferretti spreca tanto anche dalla lunetta, non Beretta che fa tre su tre da tre punti e allunga (65-52, 26’). Pavia si butta sulle palle vaganti, ma Saronno da tre è una macchina. Nel finale del terzo quarto nuovo allungo varesino con quella energia e quella continuità che la Scotti non ha avuto (74-59, 30’). Gravaghi da tre inaugura l’ultimo quarto tutto in salita, Pavia ci crede, rosicchia qualche punto. Saronno nel finale si innervosisce, prende due tecnici ma tiene il vantaggio (88 – 78, 38’). Ferretti sin guadagna un fallo ma sbaglia un libero e poi commette un fallo inutile a metà campo che chiude il match.