foto da Quotidiani locali
PAVIA. Lucrezia Magistris stacca il pass per i Giochi di Parigi 2024, coronando il suo sogno. Sarà la prima partecipazione alle Olimpiadi di una pesista pavese: l’impresa della 25enne Magistris è anche un grande risultato per la sua società, la Ginnastica Paveseche mancava ai Giochi nel sollevamento pesi da cent’anni, nel 1924 l’ultima presenza, sempre a Parigi, con Silvio Quadrelli che si piazzò sedicesimo nei pesi leggeri. Lucrezia è il secondo atleta pavese a conquistare il pass olimpico, dopo il veterano vogherese Mauro Nespoli nell’arco. Ha ancora una chance il nuotatore Federico Burdisso (due bronzi a Tokyo 2021), che dovrà realizzare il minimo nel trofeo Settecolli a Roma del 21 giugno.
La gara per antonomasia
«Devo ancora rendermi conto di quanto è successo – ha commentato a caldo Matgistris - è un sogno che si realizza. Ora devo rimettermi con i piedi per terra prima possibile e lavorare con un solo obiettivo in testa: Parigi. Sarà la gara per antonomasia e voglio dare il meglio di me». Per volare ai Giochi, occorreva entrare fra i primi 10 atleti del ranking mondiale, Lucrezia ha sempre gravitato attorno alla undicesima- dodicesima posizione. La federazione internazionale di pesistica ha però rivisto le graduatorie, a seguito di scremature dovute ai doppioni di nazionalità e a scelte dei singoli paesi rispetto alla categoria in cui gareggiare: quella dei 59 kg, in cui gareggia la 25 enne pavese ha visto Magistris salire al decimo posto, l’ultimo utile per andare a Parigi. Per lei restano comunque validi i 217 kg sollevati al Grand Prix di Doha a dicembre 2023, quando aveva riscritto tutti i record italiani di categoria: 102 kg di strappo, 115 di slancio e 217 kg di totale. «Siamo davvero felici per Lucrezia, ci sentiamo parte di questo sogno che si realizza – ha detto dal canto suo il presidente della Pavese, Franco Rosa – siamo tutti entusiasti, dai tecnici alle atlete ai dirigenti. Sarà una grande emozione».
L’esordio e le medaglie
La storia di Lucrezia Magistris è la rincorsa a un sogno diventato ora realtà. Ha mosso i primi passi nello storico club di via Porta, intorno ai 12 anni, volendo seguire le orme di papà Cesare e della sorella Carlotta, entrambi pesisti. Lucrezia ha subito ottenuto notevoli risultati sia in campo nazionale che in quello internazionale. La prima convocazione in nazionale è arrivata a 14 anni per il Mondiale Youth. Nel frattempo, frequentava il liceo classico Foscolo, anche qui con ottimi risultati. Nel 2018 il grande passo, iniziando ad allenarsi al centro olimpico dell'Esercito a Roma con il team azzurro. Tra i suoi risultati migliori, figurano l'oro a strappo agli Europei di Batumi (Georgia) nel 2018 e l’argento agli Europei Under23 nel 2021. —
Maurizio Scorbati
