La Mazda3 è una di quelle auto che non stancano mai sia a livello di design sia per quanto riguarda la guida. È una specie di antidoto contro la noia, anche quando si guida nel traffico quotidiano, e questo dipende dall'approccio alla progettazione che distingue il brand giapponese da tutti gli altri. Minimalismo, proporzioni e cura dei dettagli sono i tre capisaldi stilistici su cui si basa lo stile della Mazda3 e a questo si aggiunge l'attenzione per il rapporto uomo-macchina che per Mazda è una specie di mantra. Si capisce dall'ergonomia della posizione di guida, dall'orientamento della strumentazione e del cruscotto, entrambi inclinati verso il guidatore. Una filosofia che si completa con la qualità, sia materiali plastici che dei rivestimenti, e con il design orizzontale fatto da pochi tratti che allarga visivamente il cruscotto aumentando la sensazione di spazio. La Mazda3 ti avvolge ma senza opprimerti e dopo pochi primi chilometri la senti connessa con le tue intenzioni. Non è una questione di potenza, ma di equilibrio e molto del merito va al motore 2 litri che alla tecnologia SkyActiv-X - un modo particolare di gestire la combustione - aggiunge l'ibrido mild hybrid, configurando una potenza massima di 186 CV e 240 Nm di coppia, ma anche consumi piuttosto bassi, come abbiamo potuto costatare durante la nostra prova.

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La media di utilizzo tra città, percorsi extra-urbani e autostrada si è attestata sui 16 km con un litro e senza particolari attenzioni allo stile di guida. Le prestazioni del 4 cilindri sono sempre brillanti, ma per ottenere la massima spinta bisogna salire oltre i 4.000 giri, anche perché i rapporti del cambio sono molto lunghi. Tuttavia, la vera peculiarità della Mazda3 è il modo con cui si collega al guidatore: senza filtri e con semplicità. Lo sterzo è preciso e diretto, esattamente come lo vorresti, mentre il cambio manuale ha gli innesti secchi e la corsa corta. Così si riscopre una guida genuina, fatta di sensazione e fedeltà ai comandi. In tutto ciò, il comfort è di alto livello e del resto non sono molte le auto di questa categoria a poter vantare i doppi cristalli anteriori per migliorare l'insonorizzazione.

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Anche la tecnologia non delude, sia per quanto riguarda l'infotainment che per la sicurezza. Il primo rinuncia al display tattile in favore della classica interfaccia con la manopola dietro al cambio. Non ha particolari effetti speciali ma il software è veloce e intuitivo. I sistemi di assistenza alla guida, fine, sono tra i più evoluti disponibili e quasi tutti di serie. La Mazda3 mostra qualche limite solo in termini di spazio a bordo, visto che nonostante una lunghezza di 4,46 metri i sedili posteriori non offrono molto spazio per le gambe e il bagagliaio si ferma a 358 litri. Ma questo è il prezzo da pagare per avere un design di questo tipo. A proposito di prezzi, infine, il listino della Mazda3 parte da 26.500 euro.

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