foto da Quotidiani locali
Il Comitato “No Polo Logistico” di Castiglione delle Stiviere esulta nuovamente perché ha avuto notizia certa, stando alle fonti in loro possesso, che la Provincia di Brescia ha emesso la Vinca, e cioè la Valutazione di Incidenza Ambientale, sull’area dove si vorrebbe costruire il maxi polo logistico da 99 mila metri quadrati.
Parere negativo
«Abbiamo visto la documentazione consegnata al Comune di Lonato del Garda - spiega Franco Tiana, presidente del Comitato - e il parere è negativo. Aspettavamo questa documentazione fin dal 2022, quando cioè abbiamo subito chiesto che si arrivasse a questo pronunciamento. L’area del Sito di Interesse Comunitario di Valle, e cioè 115 ettari protetti dalla Commissione Europea, non è compatibile con un’opera impattante come quel polo logistico. Lo abbiamo detto sin da subito, e ora tutti gli enti competenti ci hanno dato ragione».
La soddisfazione del Comitato va di pari passo con la consapevolezza che c’è ancora da fare. «Ora ci aspettiamo che il comune di Lonato ritiri il progetto che, nell’aprire del 2022 era stato adottato, e che noi abbiamo scoperto sul finire dell’estate dello stesso anno. Poi le azioni sono due: arrivare alla modifica del Pgt di Lonato, dato che l’ente deve prendere atto che quella zona è vicina ad un’area di pregio ambientale; poi lavorare insieme, Lonato e Castiglione, per estendere il Plis anche sul territorio di Lonato, dato che l’area umida di Valle confina con un’area umida presente sul territorio lonatese».
Soddisfazione a Castiglione
Soddisfazione anche per il sindaco Enrico Volpi che, però, attende di vedere a protocollo la documentazione ufficiale. «Apprendiamo anche noi la notizia del parere negativo della Vinca e siamo soddisfatti di questo. Da un lato abbiamo ottenuto ragione sul fronte del rischio idrico, che ci preoccupava molto, dato che il centro del paese era a rischio con quella struttura. Dall’altro lato c’era l’impatto ambientale sul Sic di Valle. Il parere negativo della Vinca ci dà ragione anche su questo aspetto».
Volpi annuncia, poi, che l’interesse della sua amministrazione su Valle e il Sic si concretizza anche con un’altra operazione. «Abbiamo iniziato l’acquisizione dei terreni di una banca che si trovano accanto a Valle e alle zone boschive del Sic. Li acquisiamo e li inseriamo nel patrimonio del Comune come aree che serviranno per piantumare nuovi alberi. Un’azione concreta allo scopo di valorizzare quell’area, che riteniamo essere importante e di pregio, oltre a qualificare il nostro territorio».
Il Sic di Valle è stato istituto nel 2017 dall’amministrazione Novellini grazie al lavoro dell’ex assessore Claudio Leoci.