foto da Quotidiani locali
Luca Bonventi è il candidato del centrosinistra unito a Ostiglia: le primarie aperte di ieri lo hanno incoronato ufficialmente. Bonventi ha ottenuto 221 voti (56,8%), contro i 168 di Mariaelena Gabrielli, candidato espresso dal direttivo del circolo locale del Partito Democratico.
Va precisato che Bonventi resta un iscritto al Pd, mentre la Gabrielli era un candidato indipendente.
La partecipazione al voto è stata consistente, con 392 elettori, le schede bianche sono state 2 e solo una nulla.
«Sono soddisfatto per la partecipazione, il voto democratico vince sempre, se Ostiglia ha scelto Bonventi, evidentemente lo ritiene più performante nello scontro con le destre per la sfida al Comune - ha detto il segretario del circolo locale Alberto Ventura, al quale va dato atto di essere stato l'artefice della ricerca del candidato unico a qualsiasi costo -; noi riteniamo che le primarie siano ridotte a uno scontro di area e non allo scontro generale che dovremo affrontare a giugno. Adesso, avanti tutta con il candidato sindaco Bonventi, sostenuto dal Pd. Ha vinto il nostro circolo, per come si è posto e per la ricerca dell'unità. Un grazie va a Mariaelena e al suo gruppo per la generosità, metteremo le competenze a disposizione della lista unitaria».
Mariaelena Gabrielli ha dichiarato a caldo: «Dobbiamo fare un serio ragionamento tra di noi, quello che mi preme è ringraziare chi ci ha sostenuto credendo nel nostro progetto».
«Sono contento della grande affluenza - afferma da parte sua Bonventi -. Adesso noi del centro sinistra dobbiamo vincere le elezioni di giugno, dedico alla mia famiglia questo risultato importante e ringrazio Alessandro Incorvaia per il sostegno che non mi ha mai fatto mancare. Da martedì lavorerò per unire veramente il centro sinistra in vista delle urne dell’8 e 9 giugno per conquistare il Comune».
Secondo le regole di ingaggio siglate dai due candidati alle primarie prima del voto, agli sconfitti spetteranno almeno quattro posti in lista.
Le primarie di coalizione sono arrivate dopo due lunghe trattative che non erano approdate a una proposta unitaria. Anche la segretaria provinciale del Pd aveva premuto fortemente per l'unificazione della proposta, anche per sfidare un centrodestra diviso in due formazioni, quella di Davide Bottura e quella di Luciano Barberio, che ha incassato il supporto dei partiti di area nelle ultime ore.
