Il viceallenatore del Mantova: «Grande emozione, peccato non ci siano i tifosi. Gli avversari sono temibili, nonostante il virus ci siamo allenati bene»
MANTOVA. Dopo quasi 10 mesi (16 febbraio, sconfitta in casa dello Sporting Franciacorta per 2-1) dall'ultima volta che insieme a Matias Cuffa guidò il Mantova, Gianluca Garzon torna primo allenatore per la squalifica di mister Troise. Così il 13 dicembre al Martelli contro il Cesena (ore 17.30).
«È sempre una bellissima emozione sedersi su questa panchina - sottolinea - sia da collaboratore come sto facendo da inizio campionato, sia da allenatore. L'unico rammarico è non poter avere al nostro fianco i tifosi: speriamo di poter contare sul loro aiuto il prima possibile, anche perché vorrebbe dire essere usciti da questa pandemia».
Del resto il Covid-19 è tornato a inquietare i sonni del gruppo con un nuovo, per ora isolato, caso di positività dopo quello prima della gara contro il Sudtirol. E gli ultimi giorni sono stati decisamente movimentati, con il gruppo costretto a sottoporsi più volte ai tamponi e un pizzico d’ansia sempre presente in attesa dei risultati.
«Abbiamo cercato di ottimizzare il lavoro seguendo rigidamente i protocolli imposti in queste situazioni - spiega in merito Garzon - cercando comunque di allenarci per quanto possibile nel migliore dei modi». Oltre all'avversario subdolo del virus, il Mantova deve fare i conti con quello del campo rappresentato da un Cesena in serie positiva da un mese e mezzo e deciso - stando alle dichiarazioni di mister Viali - a fare risultato anche al Martelli.
«Sappiamo bene che giochiamo contro una squadra tosta, in salute - prosegue Garzon - e che ha la caratteristica di non mollare mai fino alla fine, rimanendo sempre in partita. Si tratta di un complesso temibile».
Il match potrebbe pesare parecchio anche sulla classifica, che vede il Mantova a ridosso delle prime tre in classifica: «La classifica? A quella diamo la giusta considerazione, partendo dal presupposto che per noi ogni partita va affrontata come una finale nella quale dare il massimo».
Se gli si domanda poi della formazione che potrebbe affrontare il Cesena, Garzon imita alla perfezione nella sua ermeticità Troise: «MI chiedete se ci saranno novità rispetto a Salò? Qualcuna giocoforza ci sarà, tra l’altro rientreranno dalla squalifica anche Zibert e Vano».