[16] R. Sramkova b. [27] P. Udvardy 7-5 3-6 7-6(2)
Lotta davvero intensa quella andata in scena sul Campo 13 tra Rebecca Sramkova e Panna Udvardy, con la tennista slovacca brava a spuntarla al tiebreak decisivo per 10 punti a 2: 7-5 3-6 7-6(2) il punteggio finale dopo 2 ore e 43 minuti, score che ha permesso alla numero 89 del mondo – grande protagonista anche nel WTA 1000 di Roma poche settimane fa – di qualificarsi per il tabellone principale del Roland Garros. È la terza volta in carriera per lei nel main draw di uno Slam, dopo le esperienze già vissute all’Australian Open 2017 e proprio a Parigi nel 2022.
Una buona parte dell’incontro si è decisa forse proprio nel primo set, quando Udvardy non è riuscita a capitalizzare un vantaggio di 5-1 e ha ceduto i successivi sei game, fino al 7-5 con cui Sramkova ha conquistato il parziale e si è portata in vantaggio. L’ungherese ha reagito in maniera notevole nel secondo set e, annullate cinque pericolosissime palle break nel settimo gioco, è stata lei a prendersi il break che le ha permesso di salire sul 6-3 e di pareggiare il conto dei set. Tutto si è, dunque, determinato nella frazione decisiva e anche in questo caso si sono verificati innumerevoli ribaltamenti di fronte.
Nel secondo gioco Sramkova ha conquistato un break importante ed è riuscita ad issarsi sul 4-1, ma è arrivata immediatamente la reazione della 132esima forza della classifica WTA, caparbia nel recuperare lo svantaggio e di trascinare l’incontro al tiebreak, non prima di aver annullato un match point al servizio nel dodicesimo game. Il match tiebreak, tuttavia, non ha visto nulla della lotta punto a punto a cui avevamo assistito fino a quel momento: Sramkova ha vinto tutti i primi sette punti e poi chiuso per 10-2, suggellando la sua qualificazione al main draw.
[25] T. Zidansek b. [6] H. Baptiste 7-5 1-6 6-3
Vittoria in tre set per Tamara Zidansek: la semifinalista dell’edizione 2021, tre anni dopo quel clamoroso exploit, si è assicurata la possibilità di figurare nel tabellone principale del Roland Garros per il sesto anno consecutivo. 7-5 1-6 6-3 il punteggio con cui, dopo 1 ora e 58 minuti, l’ex numero 22 del mondo ha avuto la meglio su Hailey Baptiste, testa di serie numero 6 del tabellone cadetto e a caccia della sua terza partecipazione al main draw dello Slam transalpino.
Rimonta importante per Zidansek nel primo set, che si era messo piuttosto male nel momento in cui l’americana si era portata in vantaggio per 4-1. L’esperienza della giocatrice slovena è però venuta fuori da quel momento: recuperato il distacco che si era creato tra le due, Zidansek è anche riuscita ad evitare il tiebreak, tenendo il servizio nel dodicesimo game e consolidando il break ottenuto in quello precedente. Baptiste ha poi dominato la seconda frazione, nella quale ha conquistato i primi cinque giochi prima di chiudere con un perentorio 6-1, ma ciò non è bastato a sferrare un colpo psicologico nella propria rivale. Zidansek si è immediatamente ripresa e ha risposto conquistando un break a zero nel quarto game del parziale decisivo, il che le ha permesso di involarsi nel punteggio di chiudere per 6-3 il set che le ha regalato l’accesso al tabellone principale.
E. Lys b. A. Zakharova 6-3 6-7(5) 6-1
Giornata positiva per Eva Lys, che ha sconfitto Anastasia Zakharova nel turno decisivo e ha prenotato un posto nel tabellone principale del Roland Garros per la prima volta in carriera. La ventiduenne nata a Kiev si è imposta con lo score di 6-3 6-7(5) 6-1 dopo 2 ore e 28 minuti di partita e ha voltato, con questo successo, definitivamente pagina dopo un periodo piuttosto complesso: tanti problemi di carattere fisico e solo quattro vittorie per lei da febbraio alla vigilia delle qualificazioni parigine.
Nel primo set sono stati i break ottenuti nel secondo e nel quarto gioco e fare la differenza in favore della tedesca, che ha incamerato il parziale per 6-3 dopo poco meno di tre quarti d’ora. Nella seconda frazione c’è stata invece molta più lotta, con ben sei break in totale prima di un tiebreak vinto da Zakharova per 7 punti a 5. Un set perso nonostante Lys si sia trovata davvero vicina alla linea del traguardo, avendo anche fallito l’opportunità di servire per il match nel dodicesimo game. La numero 145 del mondo, però, è stata bravissima a resettare immediatamente e il terzo set non ha avuto storia: 6-1 per Lys e main draw raggiunto.
[29] Y. Starodubtseva b. M. Stakusic 6-3 6-2
Poca battaglia sul Campo 14 del Roland Garros, dove il match tra Marina Stakusic e Yulia Starodubtseva è stato molto meno equilibrato di quel che ci si potesse attendere. È stata la tennista ucraina a spuntarla, in 1 ora e 25 minuti, per 6-3 6-2, annullando tre delle cinque palle break concesse e ottenendo un solido 53% dei punti giocati con la seconda di servizio (a dispetto del 25% messi a referto dalla sua avversaria).
Dopo un quarto d’ora, Starodubtseva era già in vantaggio per 3-0 con due break, e questo gap non è mai stato colmato da Stakusic nonostante si sia trovata ad un punto dall’accorciare sul 4-5 nel game finale del parziale. Differente la storia del secondo set: l’inizio è stato piuttosto combattuto ma, ceduto il servizio nel sesto gioco, la canadese non è più riuscita a star dietro alla sua rivale. Starodubtseva ha chiuso i conti in due set e ha ottenuto l’accesso al secondo main draw in uno Slam della sua carriera.
[20] L. Pigossi b. C. Dinu 6-2 6-2
Tutto facile per la brasiliana Laura Pigossi, che ha vinto grazie ad un netto 6-2 6-2 contro Cristina Dinu. 1 ora e 14 minuti sono bastati alla brasiliana per raggiungere il tabellone principale del Roland Garros per la prima volta in carriera e terza considerando tutti gli eventi Slam, dopo avercela fatta a Wimbledon nel 2022 e all’Australian Open nel 2023.
Vincitrice della medaglia di bronzo nel doppio femminile a Tokyo 2020, Pigossi ha ceduto il servizio solo due volte nel corso dell’incontro – e in entrambi i casi quando si trovava già comodamente in vantaggio. La 20esima forza del seeding si è infatti portata avanti per 5-1 nel primo set e per 3-0 nel secondo, prima di chiudere in entrambi i casi per 6-2 e di festeggiare il passaggio al main draw.
Mario Boccardi
