Si infittisce il mistero intorno a Camila Giorgi, che pochi giorni fa ha comunicato alla ITIA (International Tennis Integrity Agency) di voler essere rimossa dalla lista degli atleti sottoposti ai controlli anti-doping, di fatto mettendo in pausa (temporaneamente o definitivamente) alla sua carriera.
Secondo il Corriere della Sera, oltre alla stampa italiana e tennistica, sarebbero alla ricerca di Camila e della sua famiglia anche i rappresentanti della Guardia di Finanza. Risulterebbero infatti a carico della tennista e del suo nucleo famigliare alcune pendenze relative alle denunce dei redditi non presentate nel corso degli ultimi anni. La Finanza aveva appunto convocato la tennista per lo scorso 13 aprile, ma Giorgi non si è presentata all’appuntamento.
Ufficialmente residente a Calenzano, anche se protagonisti di lunghi soggiorni a Parigi nella città che ha visto sua sorella Antonela perdere la vita in un incidente stradale nel 2011, i Giorgi abitano in una villetta che è al momento disabitata e sembra in fase di ristrutturazione. I telefoni di tutti i membri della famiglia sono al momento irraggiungibili e non è stato possibile contattarli.
Se davvero Camila volesse “sparire” con mamma Claudia, papà Sergio e i suoi fratelli Leandro e Amadeus, il suo improvviso ritiro dal tennis sarebbe stata un’impellente necessità, dal momento che il programma antidoping prevede che tutti gli atleti facciano sapere all’ITIA, per ogni giorno dell’anno, un luogo in cui possono essere reperiti per un’ora al fine di poter essere sottoposti ai controlli fuori dalle competizioni. E inoltre il mestiere del tennista è molto difficile da intraprendere se si vuole rimanere “sotto traccia”: il programma di gioco dei vari tornei è ampiamente pubblicizzato, rendendo molto semplice il compito delle autorità che fossero alla ricerca di uno dei partecipanti.
Camila ha passato il mese di marzo negli Stati Uniti, partecipando ai due Masters 1000 a Indian Wells e Miami. A Indian Wells ha perso al secondo turno contro Linda Noskova, e al termine di quell’incontro aveva detto che sarebbe rimasta in vacanza negli Stati Uniti, probabilmente in Texas. Successivamente ha partecipato al torneo di Miami, venendo sconfitta da Iga Swiatek al secondo turno: dopo quella partita ha lasciato molto rapidamente l’impianto dell’Hard Rock Stadium senza parlare con la stampa italiana presente in Florida, e da quel momento non ci sono stati più contatti con la tennista maceratese.
Tra le tante ipotesi avanzate c’è quella che Giorgi e famiglia si siano trasferiti negli Stati Uniti, forse per evitare di dover rispondere alle domande della Guardia di Finanza italiana. Gli USA offrono ampie possibilità di poter vivere “in incognito”, soprattutto se si possiedono buone risorse economiche come è il caso per la ormai ex-tennista, anche se in base a quanto ci è dato sapere Camila non ha una patente valida (non è stata rinnovata alla scadenza) e vivere senz’auto negli USA fuori dalle grandi città è piuttosto problematico.
Da ricordare che Camila Giorgi potrebbe essere anche rinviata a giudizio per falso ideologico per la questione della falsa vaccinazione in cui era stata coinvolta dalle confessioni di un medico di Vicenza che ha dichiarato di aver rilasciato certificati di vaccinazione falsa a varie persone, tra cui appunto Giorgi e la cantante Madame.
Un vero e proprio mistero da thriller giudiziario che potrebbe vedere la famiglia Giorgi godersi i guadagni di Camila in un paradiso tropicale come la Giamaica, il Belize o le Isole Seychelles, che ad oggi sono tra i pochi Paesi che ancora non hanno un trattato di estradizione con l’Italia. Si tratta tuttavia solamente di congetture, che al momento non hanno avuto alcuna conferma.
