Dodicimila iscritti pronti a correre, due percorsi, una città pedonalizzata. Oggi apre battenti il gran gala della Deejay Ten con l’inaugurazione del “villaggio” della radio in piazzale Burchiellati. Musica, gadget, gazebo sportivi, eventi collaterali accompagneranno la città, e soprattutto le migliaia di iscritti alla gara, alla linea di partenza di domani.
A rispondere alla chiamata della radio giovani e meno giovani, uomini e donne provenienti da tutto il Veneto, e non solo. C’è chi arriverà in treno, chi è già arrivato, chi partirà domani per essere pronto alla partenza.
È bene avere ben presente che la manifestazione porterà importanti modifiche alla mobilità cittadina.
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All’area di porta San Tomaso e Burchiellati, vietata da venerdì, stamattina si è aggiunto il divieto di sosta in piazza Matteotti che rientra tra le zone dedicate alla logistica dell’evento.
Da questa sera scatterà invece il divieto con rimozione in Borgo Mazzini e Borgo Cavalli (ambo i lati della strada), così come in Viale Nino Bixio nel tratto da porta Piave (Stefanini) a Porta San Tomaso, ambo i lati compreso area curva stadio. Ancora da stanotte il divieto di sosta in Corso del Popolo, zona banco di Sondrio, per l’installazione di infrastrutture di gara.
L’avvio della corsa sarà alle 9.30 circa dal Put, all’altezza di Porta San Tomaso, dove è previsto l’ammassamento dei 12 mila. Per permettere lo snellimento del “gruppone” tutto l’arco di Put dallo stadio fino all’incrocio di Ponte de Fero (ovvero viale Fratelli Cairoli, viale Oberdan e viale Trento Trieste) sarà interdetto al transito dalle 9 alle 11. In quelle due ore è previsto il passaggio dei 12 mila che poi entreranno in centro. «Per assicurare la chiusura il tratto di circonvallazione esterna compreso tra porta Carlo Alberto e porta San Tomaso (viale Jacopo Tasso e viale Nino Bixio) sarà interdetto al transito veicolare con pre-filtro di deviazione traffico veicolare da viale Fratelli Bandiera – Dal Negro» spiega la polizia locale.
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Gli atleti correranno sulla circonvallazione fino a Ponte de Fero, da lì svolta verso Lungosile e Ponte De Gasperi che imboccherano per proseguire verso piazza Vittoria. Da lì la divisione dei concorrenti in funzione della gara scelta: i 5 km o i classici 10 della DeeJay Ten.
Chi correrà il percorso breve svolterà in via San Nicolò, poi via Mura di San Teonisto, viale Bartolomeo D’Alviano, viale Frà Giocondo, viale Bartolomeo Burchiellati fino all’arrivo a Borgo Giuseppe Mazzini.
Chi correrà i 10 km invece da piazza Vittoria svolterà in in viale Cadorna entrando in un lungo zig zag tra le vie del centro storico che attraverserà tutti i clou del centro per poi ritornare in piazza della Vittoria, entrare a San Nicolò, percorrere le mura e re-immettersi il centro da piazza Trentin, correre lungo la Roggia, svoltare in Calmaggiore e da lì verso il traguardo di Borgo Mazzini.
Per permettere il passaggio dei runner vanno rimosse le auto in tutte le vie interessate dalla gara. Il Comune nei giorni scorsi ha fatto volantinaggio. Il divieto scatta dall’una di notte di domenica e varrò fino a mezzogiorno su viale Fratelli Cairoli (tratto tra porta San Tomaso e porta Manzoni), stalli fronte Bassanello, stalli esterno Porta Santi Quaranta, via LungoSile Mattei (intero tratto), Largo De Gasperi, via degli Scaligeri, viale Cadorna, Corso del Popolo, Riviera Santa Margherita, riviera Garibaldi, via dei Mille, via Carlo Alberto, via Martiri della Libertà (stalli moto), via Manin, via Riccati, Borgo Cavour, via Fabio Filzi, viale C. Battisti, via G. D’Annunzio, piazza Pio X, via San Nicolo, via Mura San Teonisto, viale D’Alviano, viale Frà Giocondo, piazza Trentin, piazza Indipendenza, via Indipendenza, piazza San Vito, via Campana, via Sant’Antonio da Padova.
C’è la rimozione coatta di tutti i mezzi che verranno lasciati in sosta.
