Paratia resta aperta sul Rio Serva a Casale, l’acqua si infila nel canale fognario e invade case e strade. Danni ingenti. Inondato il porticciolo di Casier
Maltempo nella Marca, problemi non solo nella Castellana e in Pedemontana.
Il quartiere di via Torcelle a Casale sul Sile si è completamente allagato nella notte di venerdì 17 maggio. A quanto sembra, una paratia è rimasta aperta sul Rio Serva, l’acqua è entrata e si è infiltrata nel canale fognario e ha raggiunto case e strade, causando ingenti danni.
Attivata l’idrovora di Acque Risorgive che ha tentato di far defluire l’acqua. Sul posto vigili del fuoco e protezione civile.
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Sei famiglie isolate a Lughignano di Casale sul Sile: la strada dove risiedono è stata sommersa dall’acqua del fiume, a casa si ritorna in barchino.
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Complessivamente le sale operative del 115 dei vigili del fuoco hanno ricevuto da tutto il Veneto circa 2.500 chiamate di soccorso per danni da maltempo a partire dalla tarda serata di mercoledì 15 maggio. Sono stati eseguiti 860 interventi con personale sul posto, mentre 1.200 interventi sono risultati non più necessari. In corso e attesa d’intervento e valutazione 400 richieste d’intervento.
I numeri di Treviso: 386 chiamate di soccorso ricevute, 130 interventi eseguiti con squadre sul posto, 187 interventi in corso di svolgimento e valutazione, 69 interventi non più necessari.
Inondato il porticciolo sul Sile a Casier. La polizia locale ha interdetto l’accesso nella prima mattinata, in attesa che il livello del fiume si abbassi nelle prossime ore.
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Dopo la serata di giovedì con allagamenti ed esondazioni, venerdì è previsto il deflusso delle acque in fiumi e canali ingrossati. Inizierà anche la conta dei danni.
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A Castelfranco si alza la polemica per l’allarme dato in ritardo e di conseguenza per l’arrivo dei soccorsi quando ormai l’invasione dell’acqua non si poteva più fermare. Ad alzare la voce è l’ex sindaco Franco Gariboldi Muschietti che ha avuto la sua farmacia allagata.
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Il sindaco di Castelfranco e presidente della Provincia, Stefano Marcon, ha definito quella scorsa «una delle notti più difficili per Castelfranco» con un susseguirsi di emergenze che hanno messo a dura prova la macchina dei soccorsi ed i residenti.
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