Quasi quattro trevigiani su dieci vengono bocciati all’esame di teoria per la patente. E, tra chi viene promosso, 14 su cento non ce la fanno a superare l’esame pratico di guida. Ma c’è anche un dato che fotografa impietosamente come il passare del tempo faccia dimenticare quanto appreso a scuola guida: tra chi ha la patente B da oltre cinque anni, meno di un automobilista su quattro passerebbe oggi l’esame di teoria.
A fornire i numeri è un’elaborazione di AutoScout24 sui dati del ministero di Trasporti. Treviso è abbastanza in linea con le medie venete, anzi, siamo piuttosto bravini con una medaglia di bronzo nella classifica dei più promossi alla teoria (63,1% di idonei, i migliori sono i vicentini con 69,3%) e solo il 14% di bocciati all’esame di guida, contro una media veneta che sfiora il 20% e punte a Verona sopra il 28%.
Nel 2023, secondo i dati del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il 37% dei veneti che ha sostenuto l’esame di teoria per l’ottenimento della patente B non ha superato il test, un dato comunque inferiore alla media nazionale (39,9%).
Tra le province, la percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra a Verona (42,3%), seguita da Belluno (41,2%), Venezia (39%), Rovigo (38,5%), Treviso (36,9%), Padova (33,8%) e Vicenza (30,7%). Ma cosa accadrebbe se gli automobilisti veneti che hanno conseguito la patente B da oltre 5 anni ripetessero oggi l’esame di teoria? Secondo la simulazione condotta da AutoScout24 ed Egaf edizioni, insieme alle maggiori associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca, solo il 24,6% dei veneti oggi supererebbe l’esame a pieno titolo (la media nazionale è del 22,3%), «un dato che evidenzia l’importanza di effettuare aggiornamenti costanti anche dopo aver conseguito la patente, viste le continue modifiche al codice della strada avvenute in questi anni», sottolinea AutoScout24. Ma non si tratta di una bocciatura completa, dato che il campione di cittadini veneti ha risposto in media correttamente a 15 domande su 20. Tra gli errori più comuni: i quiz su segnaletica, spie e norme di precedenza. Per la simulazione dell’esame di teoria sono stati coinvolti oltre 2.700 automobilisti.
Se l’esame di teoria miete un sacco di vittime – sempre più spesso alcuni candidati vengono beccati a cercare di copiare o ottenere suggerimenti via auricolare – anche quello di guida diventa un ostacolo complicato per una discreta fetta di candidati.
Tra gli errori più comuni alla guida, al primo posto in assoluto si segnalano gli incroci (52%), seguiti da fermate di mezzi pubblici e rotonde che vanno a defluire il traffico dalla corsia principale (49%), e i parcheggi, in entrata e uscita (33%).