Dopo aver pestato Cristiano Iovino, il branco ha cercato di intimidire il vigilante che aveva dato l'allarme. Un testimone ha subito riconosciuto il rapper "senza ombra di dubbio". E il personal trainer aveva "tumefazioni sul volto e sul capo"
L'orologio segna le 3.24, notte fonda. Su Milano piove forte, la città a quell'ora è ormai quasi deserta. Qualcuno in strada urla, urla tanto. Trenta, quaranta secondi e un giovane fugge, scappa. Cerca riparo. Il vigilante lo riconosce, preme il pulsante e apre il cancello pedonale di "parco...