Dopo l’uscita dirompente e autoironica di sabato su Telemeloni, il presidente del Consiglio non abbandona la campagna di comunicazione all’attacco, all’insegna dell’ironia. Lo fa anche in un video diffuso da La7 per gli spazi autogestiti della campagna elettorale: “Cari telespettatori de La7 – esordisce Giorgia Meloni – è da un po’ che non ci si […]
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Dopo l’uscita dirompente e autoironica di sabato su Telemeloni, il presidente del Consiglio non abbandona la campagna di comunicazione all’attacco, all’insegna dell’ironia. Lo fa anche in un video diffuso da La7 per gli spazi autogestiti della campagna elettorale: “Cari telespettatori de La7 – esordisce Giorgia Meloni – è da un po’ che non ci si vede, ma spero di trovarvi rincuorati per lo scampato pericolo della deriva autoritaria, del collasso dell’economia e dell’isolamento dell’Italia a livello internazionale. Mentre molti discutevano di questi fantasmi, noi lavoravamo senza sosta per migliorare le condizioni dell’Italia”.
“Così oggi – aggiunge – pure in una situazione difficile, l’Italia è finalmente tornata a crescere più della media europea. E’ cresciuto l’export, è sceso lo spread e la borsa italiana nel 2023 è stata la migliore in Europa. Ma soprattutto abbiamo toccato il tasso di occupazione più alto di sempre, aumentano i contratti stabili, aumenta l’occupazione femminile. Diminuisce il rischio della povertà e dopo 3 anni i salari sono tornati a crescere più dell’inflazione. Ovviamente non ci accontentiamo perché c’è ancora moltissimo lavoro da fare ma intanto voi potete dire se questi risultati sono apprezzabili. Perché l’otto e il nove giugno non sono i salotti radical chic a parlare, ma il popolo”.
La7 replica pubblicando lo spot titolandolo “Il videomessaggio di Meloni (che punge La7)”. Dall’emittente c’è poi chi addirittura monta su tutte come Corrado Formigli: “Quel che colpisce di questo video è il salto di qualità. Stavolta la Presidente del Consiglio non attacca i giornalisti di La7. Va oltre e sbeffeggia e insulta milioni di italiani che guardano la nostra rete. La premier di mezzo paese che dichiara guerra all’altra metà”, scrive il giornalista e conduttore di Piazzapulita.
“Giorgia con eleganza e simpatia offre lezioni di pluralismo su La 7. Ci dispiace per Formigli che vorrebbe decidere anche i contenuti di un messaggio autogestito da Fratelli d’Italia”, replica in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. “Non ci stupiamo che non comprenda l’ironia con cui Giorgia ha scherzato sulla faziosità e l’autoreferenzialità cui il pubblico di La 7 è stato sottoposto dallo stesso Formigli e da altri suoi colleghi. Non ci stupiamo neanche che voglia provare a invadere con la sua visione anche i nostri spot elettorali, ci stupiamo solo – prosegue l’esponente di FdI – come non abbiano capito che in questo modo fanno solo crescere Fratelli d’Italia. Nel dubbio – conclude Donzelli – col sorriso continuiamo a occuparci degli italiani e dei loro problemi reali”.
Il patron de La7 Urbano Cairo, interpellato dall’Ansa, evita invece di rilasciare dichiarazioni: “Ovviamente non commento ciò che un politico dice nel suo spazio autogestito su La7”. Sceglie invece la linea dell’ironia Enrico Mentana. “Accolgo con un sorriso la battuta sui telespettatori di La7: se sente la loro mancanza la premier potrà incontrarli nella sera più importante della campagna elettorale, l’ultima, venerdì 7 giugno alle 21.30, visto che è stata invitata come i leader delle altre principali liste”.
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