Si dice che il barbiere sia quello che in un quartiere sa sempre tutto di tutti perché ascolta in silenzio quello che gli confidano durante il taglio. Se così fosse (e spesso lo è), il 25 aprile Marghera ha perso una delle sue più conosciute "memorie storiche". E chissà quanti segreti si è portato via con sè Gianni Fanton, lo storico barbiere che da oltre cinquant'anni svolgeva il suo lavoro a Marghera ed era uno dei punti di riferimento dell'intero quartiere e che è mancato a 75 anni.
Professionista apprezzato sia dai più giovani che dai clienti affezionati, ha lavorato quasi sempre da solo - facendone anche un costante punto d’orgoglio - nella sua piccola bottega all'angolo di via Pasini, negozio dal quale si era separato solo con la pensione arrivata quattro anni fa.
Grande appassionato di pesca in mare, nei fine settimana liberi e durante le (rare) ferie lunghe che si concedeva, era facile trovarlo in una qualsiasi località della regione dove fosse in svolgimento una gara di pesca, competizioni alle quali spesso partecipava anche con ottimi risultati.
«Una persona speciale e stupenda», il ricordo dell'amico da anni Carmine Montefusco, che ne ha voluto rimarcare anche la spontanea generosità, capace di conquistare tutti, generazione dopo generazione.
«Era diventato amico di tutti i suoi clienti», spiega ancora Montefusco, «che partivano da bambini del quartiere andando da lui e restavano affezionati per gli anni a venire. Non so quante volte a me, giovane e squattrinato ragazzo di Marghera, ha regalato il taglio dei capelli».
Gianni Fanton lascia la moglie Elda, le figlie Fanny e Peggy e gli amati nipoti Andrea, Matteo e Cristian. I funerali si svolgeranno lunedì 29 aprile alle 11 nella chiesa parrocchiale di San Pio X a Marghera, dove sicuramente si riuniranno in tanti, tra parenti, amici e clienti che già quattro anni fa avevano dovuto rinunciare alle sue forbici. —
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