TRICESIMO. Prima la discussione, con toni sempre più accesi, poi i colpi, inferti anche con una spranga. Sono sei gli uomini coinvolti in una rissa, scoppiata martedì sera all’esterno del pub e bar “La Pecora Nera” di Tricesimo, e uno di questi, colpito più volte al capo, è stato soccorso dal personale del 118 e portato all’ospedale di Udine. Le sue condizioni, stando ai primi accertamenti, non destano preoccupazione.
Erano circa le 22.30 quando due gruppi di tre persone ciascuno si sono “scontrati” proprio sull’uscio del locale. A richiedere l’intervento delle forze dell’ordine è stata una delle due titolari, in quel momento al lavoro.
«A quell’ora non c’erano molti avventori – racconta Marianna Braidotti, contitolare del locale assieme alla sorella, che martedì sera non era presente – anche a causa del brutto tempo. Mentre tre uomini stavano uscendo dal locale, altri tre ne stavano entrando, tutti di nazionalità albanese. Si sono fermati sulla porta di ingresso e hanno cominciato a discutere, a strattonarsi».
«Il gruppo appena arrivato ce l’aveva, in particolare, con uno dei tre che se ne stavano andando e contro il quale è stata usata violenza. Qualcuno aveva portato una spranga con cui la vittima è stata più volte colpita alla testa. Visto quello che stava accadendo – riprende Braidotti – e che dietro al banco c’ero soltanto io con una dipendente, ho chiamato i carabinieri per risolvere la situazione».
In via Giacomo Matteotti, per i rilievi, sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Udine. L’uomo ferito è stato accompagnato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine e, dopo alcuni punti di sutura, è stato dimesso con una prognosi di qualche giorno. «Questo è un locale notturno – chiude Braidotti – e chiudiamo tardi, ma prima d’ora non era mai capitato un episodio simile».