foto da Quotidiani locali
UDINE. È il momento dell’irrinunciabile operazione sorpasso. Come James Bond, Agente007 nella strabiliante Missione Goldfinger, mister Fabio Cannavaro dovrà cercare di trasformare in oro colato la trasferta di Lecce, dove stasera l’Udinese scenderà in campo per il 36º turno. Una tappa fondamentale alla luce dei risultati delle avversarie dirette nella corsa salvezza, considerando che con una vittoria i bianconeri tornerebbero padroni del proprio destino a due giornate dalla fine del campionato.
Abbiamo parlato della penna Ian Fleming, ma il film della lotta per evitare la retrocessione potrebbe avere come regista un mago del thriller come Alfred Hitchcock, visto quello che è successo negli ultimi tre giorni, con Frosinone, Cagliari, Empoli, Sassuolo e Verona tutte sconfitte, verdetti arrivati dal campo che hanno alimentati dei colpi di scena. Il primo riguarda il Lecce, avversario di stasera della Zebretta, già aritmeticamente salvo grazie alla vittoria del Milan, sabato sera sulla squadra di Ranieri.
Affrontare una rivale tranquilla e rilassata potrebbe essere anche pericoloso, ma l’Udinese adesso non può più rimandare l’appuntamento con la vittoria in uno scontro diretto. Tanto più che l’ex Luca Gotti non avrà neppure Sansone in attacco, oltre allo squalificato Piccoli. Con 3 punti in più Cannavaro si ritroverebbe davanti a Empoli e Frosinone, le avversarie da affrontare – la prima in casa, l’altra in trasferta – per chiudere la stagione.
Problemi di formazione? Qualche punto di domanda continua a ronzare nella testa del tecnico bianconero, legato soprattutto alle condizioni di Pereyra che potrebbe essere in panchina anche stavolta, come contro il Napoli. A centrocampo, tuttavia, recupera Peyero che potrebbe essere riproposto nella versione “bolognese”, accanto a Walace nel 3-4-2-1. La diga a sostegno di Samardzic e Brenner alle spalle del centravanti Lucca che ha un po’ deluso con il Napoli. Meglio Success e Davis entrati per affrontare il finale. Hanno un’autonomia ridotta e per una semplice questione di equilibrio tattico saranno ancora da utilizzare come arimi tattiche. In difesa, invece, si rivede Perez dopo la squalifica: prenderà il posto di Joao Ferreira.