foto da Quotidiani locali
Sono ore e giorni concitati quelli che si respirano a Venzone dopo la chiusura della presentazione delle candidature per le amministrative di giugno.
Due i candidati che martedì hanno presentato la loro proposta: il sindaco in carica Amedeo Pascolo, con la lista “Progetto Venzone”, e Mauro Valent, attuale capogruppo di opposizione con la civica “Insieme per Venzone”.
A poco dalla chiusura prevista per il deposito delle candidature l’amara sorpresa: l’esclusione della lista civica di Valent da parte della Commissione elettorale.
«Il motivo del rigetto – spiega l’esponente di Insieme per Venzone – è che ci viene contestata la mancanza di alcuni certificati elettorali che possono fare capo ai candidati o ai sottoscrittori della lista. In questo momento stiamo valutando le carte e il da farsi».
Non è un’ipotesi da scartare quella che Valent e i suoi decidano di fare ricorso al Tribunale amministrativo regionale per farsi riammettere.
«La prossima settimana avremo una risposta», assicura il consigliere comunale, che non aveva avuto vita facile nemmeno alla scorsa tornata elettorale in cui si era candidato sempre in contrapposizione a Pascolo, perdendo per meno di una manciata di voti.
«Nel 2019 il Comune era commissariato e la presentazione dei documenti era stata effettuata in un altro modo – ricorda Valent –. Il problema era sorto allo spoglio delle schede e non alla consegna delle candidature: contestai al Tar 5 voti di preferenza, alla fine me ne riconobbero 2 e ne rimase uno soltanto di differenza».
Mauro Valent ha già maturato una significativa esperienza amministrativa: dal 2009 al 2014 è stato consigliere di minoranza; dal 2014 al 2018 è stato vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, urbanistica, manutenzioni, pianificazione ed edilizia privata e dal 2019 a oggi ha trovato posto tra i banchi dell’opposizione in consiglio comunale.
Nel caso in cui voglia riprovare a giocarsi il tutto e per tutto per diventare sindaco, il ricorso al Tar del Fvg dovrà avvenire in tempi rapidi, visto che manca meno di un mese alle votazioni.
Il primo cittadino, sfidante del leader di opposizione, appresa la situazione commenta così: «Non ne so molto, ho soltanto sentito quello che si dice, ossia che mancano alcuni documenti.
Questa situazione per me rappresenta un gigantesco fastidio poiché io desidero ci possa essere una sana competizione e che sia la gente, poi, a decidere. Questo è il mio obiettivo – rimarca –. Mi auguro che così vada a finire (che la lista civica Insieme per Venzone venga riammessa, ndr).
I primi di aprile, infatti, Pascolo aveva manifestato la volontà di non ricandidarsi a seguito del suo trascorso amministrativo: tre mandati dal 1999 al 2014 e l’ultimo dal 2019 a oggi. Se al termine ultimo per la presentazione delle candidature (martedì 7 maggio) ci fossero stati sufficienti candidati a rappresentare la comunità si sarebbe limitato a sostenere uno di questi. Evidentemente così non è stato quindi, la decisione di rimettersi in gioco.
«Venzone ha bisogno di gente seria che si confronti – spiega – e soprattutto di liste che si confrontino. Per questo è opportuno che ci sia più di una lista.
Il confronto è il sale della democrazia. Ben vengano idee diverse, che ognuno porta avanti con convinzione, ma a favore del paese. È da questo che nascono i migliori risultati».