foto da Quotidiani locali
Meno di un chilometro separa il Giangio Garden di viale Vat dalla pizzeria Cantina Fredda di via Francesco Di Toppo. Dal ristorante al Bire di piazzale Osoppo, poi, ci sono appena 190 metri.
In questo ideale triangolo si sono mossi l’altra notte i malviventi che hanno messo a segno un doppio furto nei primi due locali, arrendendosi alla tenuta della porta della birreria che dà su via Caccia. Modesto, tutto sommato, il bottino.
Ben più ingenti i danni, tra vetrate infrante, porte divelte e registratori di cassa manomessi.
Al Giangio Garden
Per guadagnare l’accesso al chiosco, che si trova dentro il parco Brun, i malviventi hanno sfondato la porta d’ingresso, infrangendone il vetro e manomettendo la serratura, probabilmente con un cacciavite, puntando quindi dritti al registratore di cassa: non riuscendo ad aprire il cassetto, hanno scelto la via più estrema, portandosi via l’intero dispositivo, non prima di averne danneggiato il display, rimasto nel bar.
Il cassettino, ovviamente svuotato, è stato trovato in mezzo al parco, che di notte è chiuso: chi ha agito potrebbe essere entrato da via Ortigara.
«Era da qualche anno che i malviventi non ci facevano visita – commenta amaro il titolare, Gianluca Fachechi –. I danni superano di gran lunga il valore del denaro rubato, se pensiamo che tra la porta e il registratore di cassa parliamo di oltre 7 mila euro».
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Alla Cantina Fredda
Nella pizzeria di via Francesco Di Toppo i malfattori hanno portato via il fondocassa, «diverse centinaia di euro», come spiega il figlio dei titolari, Gianfrancesco Fierro, allontanandosi con il cassetto del registratore di cassa.
L’allarme è suonato alle 2.26: nell’arco di pochi minuti sul posto è arrivata una guardia giurata del Corpo dei Vigili notturni, che ha poi allertato i carabinieri, attraverso la centrale operativa della società di vigilanza privata.
Anche in questo caso per entrare nel locale i ladri hanno infranto una delle vetrate che si trovano nella galleria che collega a viale San Daniele. E proprio lungo il viale i malviventi si sono dileguati: il cassetto, vuoto, è stato ritrovato nell’area verde McBride. «Avevamo subito un furto anche un anno fa, la notte del 1° maggio», ricorda Fierro.
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Al Bire
I delinquenti hanno provato a colpire anche nel locale di piazzale Osoppo. Con uno sgabello hanno tentato di forzare la porta che dà su via Caccia, senza riuscirci: «Ieri mattina alle 6.30 ho trovato lo sgabello ancora infilato nella porta», spiega il titolare Luca Zugan, che ha allertato i carabinieri.
Un tentativo di furto è stato segnalato anche in un locale di via Torino: in questo caso i malintenzionati sono stati messi in fuga da un residente.
