Un parapendista ungherese è rimasto ferito, fortunatamente in maniera non grave, dopo essere precipitato da duecento metri a causa del malfunzionamento del parapendio che stava manovrando.
Proprio il mezzo di volo ha provvidenzialmente attutito la caduta, rallentando la velocità di impatto al suolo: nel primo pomeriggio di ieri l’uomo è caduto sul monte Cuarnan, proprio sulla strada che consente l’accesso in quota ai luoghi utilizzati per i lanci.
A causare l’incidente è stata con ogni probabilità una turbolenza, che ha messo in difficoltà lo sportivo e causato la chiusura di una vela.
Grazie al sistema di emergenza il parapendista è riuscito a gestire la caduta, toccando terra con il sellino.
Sono stati mobilitati i tecnici del Soccorso alpino del Cnsas, della Guardia di Finanza, oltre ai vigili del fuoco, che hanno aiutato i soccorritori sanitari a posizionare su una barella e quindi trasferire sull’elicottero il malcapitato, portato all’ospedale di Udine in codice giallo.