foto da Quotidiani locali
Ancora una truffa ai danni di una persona anziana. Con il raggiro, ormai consolidato e tristemente ricorrente, del finto incidente causato da un parente.
A cadere nel tranello dei truffatori senza scrupoli in questo caso è stata un’ottantacinquenne di Buja, che nella tarda mattinata di venerdì 26 aprile ha ricevuto una chiamata all’utenza telefonica domestica.
Dall’altro capo del telefono un sedicente avvocato: ha fatto credere all’anziana che la figlia avesse causato un grave incidente, in cui erano rimaste ferite diverse persone.
E puntualmente, come prevede il canovaccio di questi raggiri ormai perpetrati a cadenza quotidiana ai danni degli anziani anche in Friuli, il sedicente legale ha spiegato che per tirare fuori dagli impicci la donna sarebbe stata necessaria un’ingente somma di denaro o che, in alternativa, sarebbero andati bene anche gioielli e preziosi.
Carpita la fiducia dell’anziana, il finto avvocato l’ha rassicurata, dicendole che di lì a poco avrebbe suonato alla porta un collega incaricato del ritiro degli ori. L’ottuagenaria, in buona fede, ha consegnato al finto avvocato che si è presentato a casa sua parecchi monili in oro, per un valore ancora da quantificare, ma che raggiunge le migliaia di euro.
Recuperati i gioielli, l’uomo si è dileguato. L’anziana ha poi scoperto la truffa quando è riuscita a contattare la figlia, che ovviamente non aveva causato alcun incidente.
A quel punto le due donne si sono rivolte ai carabinieri della stazione di Buja, denunciando il fatto.