foto da Quotidiani locali
Facile immaginare che all’inizio gli occhi saranno tutti per loro, Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi, campioni del Mondo a Berlino 2006 e per la prima volta avversari su una panchina di A.
Detto che tra loro c’è un precedente nella serie cadetta (vinse Fabio in Spal-Benevento 1-2 del 12 novembre 2022), oggi quello che interessa al polo bianconero è altro: muovere la classifica e abbandonare almeno per qualche ora quel maledetto terzultimo posto condiviso con il Frosinone.
SUBITO A TUTTA
Sarà come giocare una partita lunga venti minuti più recupero visto che si parte da un punteggio di parità. Non ci saranno energie da gestire, si andrà a tutta dall’inizio alla fine. E l’Udinese non dovrà farsi trovare impreparata. Serve energia, garra, coraggio tutte qualità evidenziate martedì da Fabio Cannavaro durante la sua presentazione. Serve anche un po’ di sana cattiveria: sabato sera i giocatori del Verona sono entrati subito duro rimediando due gialli ma facendo capire l’aria che avrebbe tirato al Bentegodi.Chi, come l’Udinese gioca per la sopravvivenza, deve avere questo approccio alle partite.
LUPA D’ASSALTO
Il colpo subito a Verona ha lasciato il segno e il cambio di panchina, al di là degli errori di Cioffi, è stato fatto anche per dare una scossa alla squadra. L’Udinese ha bisogno di un colpo (anche di fortuna, perché no?) per rialzarsi e andare a prendersi una salvezza che in questo momento è sì complicata ma non impossibile. La Roma, dopo l’imprevisto ko casalingo con il Bologna, ha assoluta necessità di vincere e infatti De Rossi schiererà tutti i suoi pezzi da 90’ a cominciare da Dybala e Pellegrini che nei 71’ minuti dello scorso aprile erano partiti dalla panchina (a inizio ripresa entrò solo l’argentino), l’Udinese tenere botta e replicare colpo su colpo con coraggio.
SCELTE
«Il tempo è poco», ha sottolineato Cannavaro l’altro giorno. Anche per questo non è proprio il caso di attendersi novità dal punto di vista tattico. L’Udinese continuerà a giocare con il 3-5-2 o il 3-4-2 1 con Samardzic sulla linea di Pereyra alle spalle di Lucca. Per quanto riguarda gli uomini sono out Ehizibue e Kamara, sostituiti nella prima parte di match e quindi non più utilizzabili come da regolamento. Al loro posto Joao Ferreira e Zemura, in campo quando c’era stato il malore di Ndicka.