UDINE. Non solo perde il portafoglio mentre scappa dopo un furto, ma va anche in questura (dove deve recarsi con cadenza regolare per precedenti provvedimenti giudiziari) con la refurtiva. E naturalmente non riesce a evitare nuovi guai.
I fatti sono accaduti giovedì 11 aprile al supermercato Lidl di via Cividale, a Udine. Verso le 9 un uomo è stato sorpreso mentre metteva nello zaino vari prodotti, alimentari e non.
Di fronte alla richiesta di spiegazioni del responsabile del punto vendita, l’interessato ha risposto che avrebbe pagato tutto. Invece ha accelerato il passo ed è poi corso via, oltrepassando le casse e riuscendo a fuggire fuori dal supermercato, per poi dirigersi verso il centro città.
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L’uomo, però, non si era accorto che mentre si stava impossessando di alcune birre, gli era caduto a terra il portafogli nel quale c'erano anche i suoi documenti d’identità grazie ai quali la polizia lo ha successivamente riconosciuto come autore del furto.
Una pattuglia della Squadra Volante era accorsa sul posto. Gli agenti avevano acquisito il portafogli. Poi, controllando il nominativo nelle banche dati, hanno accertato che si trattava di un cittadino marocchino senza fissa dimora che gravita intorno alla Cavarzerani e che ha l'obbligo di firma, deve cioè presentarsi in questura a cadenza regolare.
Dopo poche ore lo straniero si è infatti presentato negli uffici di viale Venezia ,appunto per la firma. E aveva ancora al seguito lo zaino che conteneva diversi articoli a marchio Lidl risultati sottratti solo poche ore prima.
Il cittadino marocchino è stato quindi indagato per l’ipotesi di furto. I responsabili del supermercato, già in precedenza, avevano formalizzato una querela.