Lunedì in piazza Eremitani, a pochi metri dalla Cappella degli Scrovegni, aprirà i battenti la pizzeria Da Michele, fondata nel 1870 a Napoli da Michele Condurro. Giovedì in piazza dei Signori si accenderà il forno a legna della pizzeria Sorbillo Gourmand, punto padovano di una catena che rappresenta uno dei più noti chef partenopei della nuova generazione. In entrambi i locali ci sono già le prime prenotazioni. Ma quanto costerà la vera pizza napoletana – quella con il cornicione e con tutti gli ingredienti Dop – in rapporto alle pizzerie già esistenti in città? La classica Margherita sfiora (e in qualche caso raggiunge) i 10 euro. Un costo bel lontano dai 5 euro e mezzo dei locali tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli a Napoli.
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Naturalmente, c’è da tenere in conto il differente costo della vita tra Nord e Sud del Paese, per cui è normale che i prezzi siano più alti, ma non stratosferici.
Vediamo quanto costa la Margherita, la più richiesta delle pizze, chiamata così perché fu dedicata alla regina Margherita di Savoia. Da Michele costerà 9 euro tondi e da Sorbillo 7,90 nella versione classica e poi 10,60 in una versione speciale con «cornicione cremoso di cacio ricotta». E poi ancora la Marinara a 8 euro in piazza Eremitani e 6,90 da Sorbillo.
Alla Mafaldina la Margherita classica costa 9 euro e da Pino, in riviera Ponti Romani, 7.50. Nella pizzeria Napoli Centrale, invece, in via San Fermo e Galleria Borromeo, la Margherita 8 euro, mentre la Marinara (quella senza mozzarella) 7 euro. Margherita a 8 euro anche nell’altra pizzeria napoletana del centro storico: la storica Lanterna di piazza dei Signori. Nelle due nuove pizzerie, naturalmente, si può gustare anche la famosa pizza con salsiccia e friarielli (una variante dei broccoli): da Sorbillo costa 11 euro e Da Michele 12.
Nei menù dei due locali che apriranno in settimana sono presenti anche tanti altri piatti della tradizionale cucina napoletana, tra cui le melanzane alla parmigiana e la frittatina di pasta. E poi ci sono le specialità della casa: Da Michele si potrà gustare anche la pizza cosacca, i cui ingredienti sono pomodoro, pecorino dop, basilico ed olio di semi; mentre Sorbillo, oltre all’ormai famosa pizza all’ananas, che sta facendo tanto discutere gli addetti ai lavori, nel menù di Padova ha già inserito una nuova pizza che è stata chiamata Pizza dei Signori. Costa 10,60 euro e tra gli ingredienti ci sono la provola affumicata, il gorgonzola piccante dop, filamenti di radicchio tardivo di Treviso, soppressa veneta, olio evo e basilico selezionato.
Nei due menù ci sono i dolci Made in Napoli, tra cui la pastiera, che viene servita di più nel periodo pasquale e l’immancabile babà, che potrà essere gustato anche al rum oppure con la crema pasticciera e l’amarena. Prezzi alti anche per il dessert: Da Michele costa 6,50 euro, mentre da Sorbillo, dovrebbe costare 7 euro e si chiama Babà di Casa Infante, che poi è una delle migliori pasticcerie della città del Vesuvio.