foto da Quotidiani locali
Esposizioni piccole, iper-specializzate e molto legate al territorio.
La linea di sviluppo della Fiera di Padova è chiara e una nuova iniziativa si aggiungerà a novembre: Circular Medical Expo, sarà la fiera del biomedicale, un settore su cui Padova primeggia con 364 aziende attive, il 23% delle realtà che operano in Veneto.
«Siamo un polo di riferimento per l’innovazione in ambito sanitario. E questa nuova fiera si sposa con la nostra visione: basta pensare al nuovo Centro congressi e all’hub di Ingegneria che è in costruzione», spiega il presidente della Camera di commercio Antonio Santocono. Prosegue dunque il piano di rilancio dei padiglioni di via Tommaseo, che nei prossimi mesi avranno molte novità.
Circular Medical Expo si terrà il 18 e 19 novembre. È l’evoluzione della Borsa del biomedicale medico che si è svolta nel 2022 e 2023, a cui però si aggiunge un programma di incoming con l’obiettivo di coinvolgere buyer da mercati ormai consolidati e da mercati emergenti, in particolare da Europa e Medio Oriente.
«Telemedicina, diagnostica precoce, chirurgia mininvasiva: sono solo alcune delle frontiere più interessanti in cui si sta muovendo la biomedicina, con soluzioni che in molti casi riguardano l’applicazione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. L’appuntamento di novembre vuole esplorare queste innovazioni», aggiunge Franco Conzato, procuratore speciale di Venicepromex.
A livello nazionale, secondo i dati del Centro studi di Confindustria, il settore dei dispositivi medici ha generato nel 2023 un mercato che vale 17,3 miliardi di euro e conta 4.449 aziende, che occupano 118 mila dipendenti.
«Fiera di Padova si conferma una realtà in continua evoluzione, capace di intercettare i settori industriali più dinamici e innovativi, di far lavorare in sinergia imprese, università e istituzioni – aggiunge Nicola Rossi, presidente di PadovaHall, la società che gestisce gli spazi – Competenze, talenti, tecnologie: tutto questo troverà spazio all’interno della Fiera in una manifestazione trasversale in cui tanti soggetti diversi troveranno molteplici occasioni di crescere insieme».
Circular Medical Expo si va ad aggiungere alle nuove manifestazioni avviate negli ultimi anni: come World architectour Africa (a cui poi si è aggiunta Africa014Gen), Impact (fiera dei servizi per imprese), Ho.re.tec e Borsa della birra.
Quella espositiva però non è che una fetta degli utilizzi previsti nella nuova Fiera. Oltre al Centro congressi (che raggiungerà 100 mila presenze nel 2024), c’è lo Smact Competence center, ed è in costruzione l’Hub di Ingegneria del Bo.
L’ateneo, con tutta probabilità, andrà a occupare anche i padiglioni 7 e 8: è in corso una perizia per l’acquisto. Entro fine anno inizierà anche l’iter per la realizzazione di un nuovo albergo sopra il padiglione 11 (supplirà la carenza di strutture ricettive in città). E non è affatto tramontato il progetto di una “food court” permanente al posto del padiglione 15: uno spazio per il cibo e le cucine regionali sempre aperto per padovani e turisti. —