foto da Quotidiani locali
Dopo una notte incessante di piogge, Padova e la sua provincia devono fare i conti con i danni del maltempo. Si segnalano allagamenti di strade e garage in diverse zone della città e resta critica la situazione nella Bassa.
Più di 100 interventi in coda per i vigili del fuoco soprattutto nella zona della Bassa Padovana ma un po' a macchia di leopardo in tutta la provincia e anche Padova città.
I maggiori interventi per adesso sono a Montagnana, Casale di Scodosia, Merlara, Borgo Veneto, Este, Monselice, Due Carrare, Abano, Teolo e Vò. Una curiosità, la notte tra mercoledì e giovedì, visto l'intasamento del numero di emergenza 115, molte chiamate sono state dirottate al numero 118.
Oggi, giovedì 16, le scuole sono chiuse a Monselice, Urbana, Montagnana e Casale di Scodosia.
«Un’alluvione a metà maggio non ce la aspettavamo», ha affermato il Governatore del Veneto Luca Zaia dal centro operativo della Protezione Civile a Marghera.
«Siamo in un momento di difficoltà. Non si ricordano altri fenomeni importanti come questo. È stata istituita l’unità di crisi, coordina l’assessore Bottaccin ed ho dichiarato lo stato di emergenza. Il Protocollo operativo è quello di una alluvione vera e propria perché sono scesi 230 mm d’acqua in sei ore: misure da alluvione».