foto da Quotidiani locali
È finito definitivamente in carcere Andrea Franzon, 38 anni di Casale di Scodosia, ai più noto con il nome d’arte Andy Milo.
Modello, ballerino e cantante, il 38enne in realtà ha riempito più le cronache giudiziarie che le riviste patinate e le pagine dedicati agli spettacoli: nei giorni scorsi, infatti, i carabinieri di Casale di Scodosia lo hanno rintracciato e arrestato in ottemperanza all’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Padova.
Dovrà scontare una pena residua di 10 anni e 22 giorni di reclusione, per estorsione aggravata e maltrattamenti in famiglia, commessi sul territorio nazionale dal 2011 al 2021.
L’ormai ex ballerino è stato quindi accompagnato in carcere a Rovigo.
La lista dei reati commessi da Franzon è davvero lunga gli è valsa anche la ribalta nazionale: la sua attività poco ragguardevole ha permesso al casalese di finire persino su “Striscia la Notizia”. Uno dei suoi tentativi di estorsione, infatti, furono smascherati proprio dal tg satirico.
L’ultima condanna in ordine di tempo era arrivata, con rito abbreviato, per tentata estorsione (dopo un annuncio grazie al quale offriva prestazioni sessuali) e stalking.
Le due vittime – un 30enne sandonatese e un 46enne di Campolongo – avevano risposto a un annuncio sul sito bakekaincontri.com e, per quasi un mese, Franzon li aveva tempestati di decine di messaggi con l’obiettivo di farsi consegnare soldi.
Senza il pagamento, il 38enne avrebbe diffuso false notizie sul loro orientamento sessuale anche a parenti e familiari. Il sandonatese, in particolare, non aveva ceduto ed era grazie alla sua denuncia che era stato scoperto anche il secondo bersaglio dell’estorsione.
Nel caso che gli era valso il blitz di “Striscia la Notizia”, Milo era diventato una vera e propria persecuzione per un ragazzo che aveva notato uno degli annunci pubblicati dal ballerino nel web.
La vittima dello stalking aveva solamente avuto la colpa di rispondere all’annuncio: da quel momento, per quasi un mese, Franzon aveva tempestato il cellulare della nuova conoscenza con decine di messaggi, anche nel cuore della notte, con l’obiettivo di farsi consegnare dei soldi, pena la diffusione di false notizie a sfondo sessuale e di foto compromettenti della stessa vittima.
Era arrivato addirittura a promettere la morte o il male dei famigliari del ragazzo che aveva risposto all’annuncio e che, stremato, si era rivolto a “Striscia la Notizia”, oltre che ai carabinieri.
In passato Franzon aveva trascinato in tribunale persino la showgirl Nina Moric con l’accusa di diffamazione nei suoi confronti: Moric era stata assolta e lo stesso Franzon era stato etichettato dai legali della soubrette come un personaggio in cerca di facile celebrità. Notorietà che, a quanto pare, gli è valsa più che altro le sbarre