foto da Quotidiani locali
PAVIA. L’istituto Cossa, il liceo Olivelli e il centro di formazione Apolf uniti per un progetto teatrale a favore dell’inclusione. Lo spettacolo conclusivo si è tenuto al teatro “Volta” di Pavia. Il progetto, di teatro sociale, ha avuto per tema "Impronte di meraviglia, cammino di teatro sociale partecipato" ed era finanziato dalla fondazione Cariplo.
«Il teatro sociale è una forma diversa di rappresentazione, qui l'esibizione dei ragazzi non è legata a copioni fissi o a storie chiuse, ma è caratterizzata da finali aperti, modalità questa che permette agli stessi ragazzi, che come pubblico assistono allo spettacolo di intervenire e di cambiare l'esito della storia - spiegano gli organizzatori -. Tale narrazione permette ai ragazzi di riflettere sulle diverse possibilità che la vita offre e di prendere posizione. A questo progetto hanno partecipato anche ragazzi fragili e per questo il teatro rappresenta l'occasione di mettete in opera strategie inclusive».
«Questi progetti fanno capire ai ragazzi che il sapere è sempre un'esperienza che tocca il loro vissuto, per questo diventano occasione di crescita, perché nella vita si ha sempre esperienze nuove ed inedite» aggiungono i docenti Barbara Liani e Giuseppe Riolo del Cossa. A sottolineare l’importanza del progetto, al termine dello spettacolo, sono stati anche il preside del liceo Olivelli, Fabrizio Gasperoni e la sua vica Piera Bianchi, la docente Ilaria Castellano del Cossa.