PAVIA. Partiranno in estate, al netto di contrattempi, i lavori della rotatoria di viale della Libertà che caratterizzerà il nuovo ingresso in città dal ponte. Il progetto esecutivo è stato approvato e a breve verrà pubblicata la gara per appaltare un intervento dal costo complessivo di circa 700mila euro che prevede l’eliminazione dell’incrocio e dei semafori tra viale Lungoticino Visconti, viale Libertà, via Montebello della Battaglia e il ponte della Libertà.
Traffico più scorrevole
L’obiettivo dichiarato dal Comune è quello di «rendere il traffico più fluido eliminando le code che si formano ai semafori, e ridurre i livelli di inquinamento».
È l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Bobbio Pallavicini a sottolineare come si tratti di «un intervento strategico, inserito in un più ampio piano di rigenerazione urbana che riguarda questa parte di città». Si vuole infatti migliorare la qualità e il decoro del principale asse di collegamento con affaccio sul fiume, ma anche riqualificare l’asse viabilistico di viale Lungoticino Visconti, viale Lungoticino Sforza e viale Resistenza e procedere ad opere di rigenerazione urbana delle aree vicine, con il restauro dell’antica Porta Calcinara, il consolidamento strutturale della Casa degli Eustachi e un miglioramento delle aree di sosta di piazzale Oberdan.
La nuova rotatoria avrà un raggio interno di 15 metri oltre al cordolo largo 2 metri e un raggio esterno di 25 metri. Il progetto prevede l’incremento degli spazi verdi, con la realizzazione di nuove aiuole, e la riqualificazione dell’area dell’ex distributore Agip che, riprendendo la tipologia già presente sul lato opposto della strada, verrà attrezzata a verde pubblico con piantumazione di alberi. Riqualificazione che, in ogni caso, avverrà dopo la bonifica in capo all’ex gestore dell’impianto.
Gli altri interventi
«Saranno resi maggiormente fruibili i marciapiedi e le piste ciclopedonali nelle aree limitrofe alla rotatoria – spiega Bobbio –. I principali obbiettivi che si intendono perseguire sono lo snellimento del traffico, l’integrazione della mobilità sostenibile con il sistema infrastrutturale esistente, la riqualificazione delle aree vicine all’intersezione stradale. Il cantiere si aprirà entro il 15 luglio. Il quadro economico complessivo è di 700mila euro, mentre il costo dei soli lavori ammonta a 510mila euro. L’intervento costituisce un altro tassello nel piano di lavori da circa 20 milioni di euro, tra piccoli, medi e grandi, voluto da questa amministrazione. Lavori che, prima della scadenza del mandato, saranno esecutivi e che attueranno la più profonda trasformazione della città dagli anni Ottanta ad oggi. Sono partiti anche quelli in viale Oberdan dove a cantieri conclusi saranno disponibili 60 posti auto in più». —
Stefania Prato